sherlock: christmas special

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. deeproller
     
    .

    User deleted


    the abominable bride
    John Watson: «Un'impiccagione?».
    Sherlock Holmes: «Mi interessa dal punto di vista professionale. Inoltre suono il violino e fumo la pipa. Presumo che non sia un problema».
    John Watson: «No beh...».
    Sherlock Holmes: «E siete chiaramente abituato a non riuscire a finire una frase. Andremo sicuramente d'accordo. Allora a domani sera, alle sette in punto. Ah, mi chiamo Sherlock Holmes e l'indirizzo è il 221B di Baker Street».


    Martha Louise Hudson: «Ho visto che avete pubblicato un altro dei vostri racconti, dottor Watson».
    John Watson: «Sì, vi è piaciuto?».
    Martha Louise Hudson: «No».


    «Sono la vostra padrona di casa non un espediente narrativo».

    (Martha Louise Hudson.)


    Martha Louise Hudson: «E fate sembrare le stanze così scialbe e sporche».
    John Watson: «Oh, quello è colpa dell'illustratore. E' fuori controllo! Ho dovuto farmi crescere i baffi perchè la gente mi riconoscesse».


    [Riferito alla Mrs Hudson] «Per l'amor di Dio dalle qualche battuta. Sarebbe perfettamente capace di farci morire di fame».

    (Sherlock Holmes.)


    «Buon pomeriggio. Io sono Sherlock Holmes, lui è il mio amico e collega, il dottor Watson. Potete parlare liberamente, tanto lui non capisce quasi mai nulla».

    (Sherlock Holmes.)


    «Il palcoscenico è pronto. Il sipario si alza. Siamo pronti per iniziare».

    (Sherlock Holmes.)


    John Watson: «Deduco che stiamo andando a trovare qualcuno più intelligente di te».
    Sherlock Holmes: «Taci».


    [Usando la lingua dei segni] «Lieto che vi sia piaciuta la mia patata».

    (John Watson.)


    «I am glad you liked my potato».

    (John Watson.)



    Sherlock Holmes: «Tu mi stupisci, Watson».
    John Watson: «Davvero?».
    Sherlock Holmes: «Da quando hai un briciolo di immaginazione?».
    John Watson: «Forse da quando ho convinto i lettori che un drogato amorale fosse una sorta di eroe galantuomo».


    Sherlock Holmes: «Hai con te la rivoltella?».
    John Watson: «A che servirebbe contro un fantasma?».
    Sherlock Holmes: «Esattamente, ce l'hai?».
    John Watson: «Sì certo».
    Sherlock Holmes: «E allora vieni, Watson, vieni. Il gioco è in corso».


    «Il gentil sesso è affar tuo, Watson. Mi fido del tuo giudizio».

    (Sherlock Holmes.)


    John Watson: «Perchè sei così ostinato a rimanere solo?».
    Sherlock Holmes: «Ti senti bene, Watson?».


    John Watson: «Quella è la versione di te che presento al pubblico. Il cervello senza un cuore. La macchina calcolatrice. Scrivo tutto questo, Holmes, e i lettori se la bevono. Ma non ci credo».
    Sherlock Holmes: «Devo premurarmi di scrivere al tuo editore».
    John Watson: «Sei un uomo che vive e respira. Hai vissuto la tua vita, hai un passato».
    Sherlock Holmes: «Che cosa?».
    John Watson: «Beh, devi aver avuto...».
    Sherlock Holmes: «Avuto cosa?».
    John Watson: «Ha presente...».
    Sherlock Holmes: «No».
    John Watson: «Esperienze».
    Sherlock Holmes: «Passami la rivoltella, sento l'impellente bisogno di usarla».
    John Watson: «Dannazione, Holmes, sei fatto di carne e ossa, hai sentimenti, hai... devi avere degli impulsi».
    Sherlock Holmes: «Mio Dio, non sono mai stato così impaziente di essere aggredito da un fantasma assassino».
    John Watson: «Da amico, da persona che si preoccupa per te... chi ti ha reso così?».
    Sherlock Holmes: «Oh Watson, nessuno mi ha reso così. E' tutta opera mia».


    «Nothing made me. I made me».

    (Sherlock Holmes.)


    Martha Louise Hudson: [Riferita a Sherlock] «Dice di star aspettando».
    Greg Lestrade: «Cosa?».
    Martha Louise Hudson: «Il diavolo».


    «E' una consuetudine pericolosa, giocherellare con l'arma da fuoco carica che si ha nella tasca della vestaglia, oppure sei solo felice di vedermi?».

    (James Moriarty.)


    James Moriarty: «Sapevi che la polvere è in gran parte costituita da pelle umana?».
    Sherlock Holmes: «Certo che sì».
    James Moriarty: [Lecca le dita sporche di polvere] «Ma non ha lo stesso sapore. La pelle risulta più fresca. Giusto leggermente friabile».


    James Moriarty: «E' questo che sono le persone, sai? Polvere che aspetta di essere sparsa. Ed è dappertutto. Ogni nostro respiro, illuminato dai raggi del sole, è più di questi scarti di persone».
    Sherlock Holmes: «Molto affascinante. Vuoi sederti?».
    James Moriarty: «Persone, persone e ancora persone. Non riesco a tenere pulito nulla. Ti spiace se sparo? Solo per darle una pulita».


    «La verità è noiosa».

    (James Moriarty.)


    «Ce l'ho sulla punta della lingua...».

    (James Moriarty.)


    «Dead is the new sexy».

    (James Moriarty.)


    «Morto è la nuova frontiera del sexy».

    (James Moriarty.)


    Sherlock Holmes: «Perchè non sei morto?».
    James Moriarty: «Perchè non è la caduta quella che ti uccide, Sherlock. Tra tutti, sei proprio tu quello che dovrebbe sapere che non è la caduta. Non è mai la caduta. E' l'atterraggio».


    Sherlock Holmes: «I saw you die. Why aren’t you dead?».
    James Moriarty: «Because it’s not the fall that kills you, Sherlock. Of all people, you should know that it’s not the fall. It’s never the fall. It’s the landing!».


    [Rivolto a Sherlock] «Sono già stato al tuo fianco. E sarò di nuovo al tuo fianco. Ci sarò sempre per te».

    (Mycroft Holmes.)


    Sherlock Holmes: «Non sei un soldato, sei un medico».
    John Watson: «Sono un medico dell'esercito, posso romperti le ossa una per una chiamandole per nome».


    «Sei Sherlock Holmes. Metti quel dannato cappello!».

    (John Watson.)


    «You're Sherlock Holmes. You wear the damn hat!».

    (John Watson.)


    John Watson: «Che diavolo ci fai qui?».
    Mary Morstan: «Stavo indagando. Me l'ha chiesto il signor Holmes».
    John Watson: «Holmes, come hai potuto?».
    Mary Morstan: «No, non lui, quello intelligente».


    John Watson: «Porto Mary a casa».
    Mary Morstan: «Cosa fai tu?».
    John Watson: «Mary mi riporta a casa».
    Mary Morstan: «Meglio».


    «You don't forget me...».

    (Emelia Ricoletti.)


    Sherlock Holmes: «Cosa sei?».
    James Moriarty: «Sai bene cosa sono. Sono Moriarty. Il Napoleone del crimine».
    Sherlock Holmes: «Moriarty è morto!».
    James Moriarty: «Non nella tua testa. Lì non morirò mai. Una volta hai descritto il tuo cervello come un disco fisso. Ebbene, fai un bel saluto al tuo virus. E' così che finiremo, io e te. Sempre qui. Sempre insieme».


    [Rivolto a Sherlock] «Sono la tua debolezza! Ti tengo a terra. Ogni volta che inciampi, ogni volta che fallisci, quando sei debole, io sono lì! No, non cercare di opporti. Resta a terra e perdi!».

    (James Moriarty.)


    John Watson: «Professore, vi dispiacerebbe allontanarvi dal mio amico? Sono convinto che trova le vostre attenzioni leggermente fastidiose».
    James Moriarty: «Non è giusto, siete in due!».
    Sherlock Holmes: «Siamo sempre in due. Non leggete lo Strand?».


    Sherlock Holmes: «Grazie, John».
    John Watson: «Da quando mi chiami John?».
    Sherlock Holmes: «Ne saresti sorpreso».


    John Watson: «Allora, lui com'è? L'altro me dall'altra parte?».
    Sherlock Holmes: «Più intelligente di quanto sembri».
    John Watson: «Dannatamente intelligente, allora».
    Sherlock Holmes: «Dannatamente intelligente».
    James Moriarty: «Perchè non scappate insieme, per l'amor del cielo?».
    John Watson: «Impertinente».
    Sherlock Holmes: «Offensivo».


    [Rivolto a Sherlock e John] «Ugh, why don't you two just elope, for God's sake?!».

    (James Moriarty.)


    Sherlock Holmes: «Detto tra me e te John, io sopravvivo sempre alla caduta».
    John Watson: «Ma come?».
    Sherlock Holmes: «Elementare, mio caro Watson».


    «Elementary, my dear Watson».

    (Sherlock Holmes.)


    [Riferito a Sherlock] «Dottor Watson, si prenda cura di lui. Per favore».

    (Mycroft Holmes.)


    «D'altra parte, ho sempre saputo di essere nato nel periodo sbagliato».

    (Sherlock Holmes.)




    prima e seconda stagione
    terza stagione
    the blog of dr. Watson

    asko

     
    .
0 replies since 4/1/2016, 12:04   163 views
  Share  
.
Top