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deeproller.
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prima stagione
«Nessuno sa quello che succede nelle menti degli altri. E la vita sarebbe insopportabile se lo sapessimo».(Paul Spector.)
«Signor Callan, nessuno sa meglio di me quanto siano importanti i media come risorsa investigativa. Ma in tutta sincerità, si levi dal cazzo. Ora».(Stella Gibson.)
«Credevo di essere brava a inquadrare le persone. Mi dispiace. Pare mi sia sbagliata con te».(Stella Gibson.)
Jim Burns: «Sono certo che sarà di conforto per sua moglie, quando scoprirà che suo marito ha trascorso la sua ultima notte nel tuo letto».
Stella Gibson: «Anche tu eri un uomo sposato quando hai trascorso la notte nel mio letto».
Stella Gibson: «Non usiamo il termine "innocenti" per riferirci a loro».
Jim Burns: «Ma erano innocenti».
Stella Gibson: «E se la prossima volta uccidesse una prostituta? O una donna che torna a casa ubriaca in piena notte, in minigonna? Sarebbero in qualche modo meno innocenti, meriterebbero di meno? Sarebbero colpevoli? I media adorano dividere le donne in vergini e seduttrici, angeli e puttane. Non incoraggiamoli».
«E' questo che le dà davvero fastidio. Non è vero? La botta e via. L'uomo scopa la donna. "L'uomo" soggetto, "scopa" predicato verbale, "la donna" complemento oggetto. Questo va bene. La donna scopa l'uomo. "La donna" soggetto, "l'uomo" oggetto. Non è molto a suo agio con questo, vero?».(Stella Gibson.)
«Riguarda il potere e il controllo e l'eccitazione. Lo eccita seguire queste donne. Entrare in casa loro, prendere la loro biancheria intima. Riguarda l'intimità. Cosa c'è di più intimo che prendere l'ultimo respiro di una persona? Avere il loro cadavere a tua disposizione».(Stella Gibson.)
Jim Burns: «Hai una minima idea dell'effetto che hai sugli uomini? Avrei lasciato mia moglie e i miei figli, qualsiasi cosa per te».
Stella Gibson: «E sarebbe stato un errore».
«Non mi interessano i giudizi. Solo trovare l'assassino».(Stella Gibson.)
seconda stagione
«Essere un serial killer è un lento modo di suicidarsi. E' profondamente autodistruttivo».(Paul Spector.)
Jim Burns: «Perchè le donne sono emotivamente e spiritualmente molto più forti degli uomini?».
Stella Gibson: «Perchè la forma umana elementare è femminile. La maschilità è un difetto di nascita».
«Mi guardi come guardavi quella bottiglia di scotch. Un mix di paura e rabbia. Non mi piace».(Stella Gibson.)
«Oh, Stella, che rivelazioni. Che scoperte. E' tutto in queste pagine. La dolce, piccola Stella che sente la mancanza di papà. Persa e sola. La sexy Stella. Che esprime i suoi desideri più profondi e oscuri. L'irascibile Stella. Arrabbiata e fraintesa. Che si scaglia contro il mondo degli uomini. Oh Stella Gibson, come ti conosco bene ora».(Paul Spector.)
«La vita al giorno d'oggi è un miscuglio scellerato di voyerismo ed esibizionismo. La gente mette continuamente in mostra le sue maschere interiori ed esteriori».(Stella Gibson.)
«Tutti abbiamo bisogni fisici, emotivi, che possiamo soddisfare soltanto interagendo con un'altra persona. La difficoltà sta nel rivolgersi alla persona adatta».(Stella Gibson.)
«La sofferenza è ovunque, intorno a noi. Perchè non provare a trarne piacere?».(Paul Spector.)
«La felicità degli altri è un affronto al nostro dolore e alla nostra infelicità».(Paul Spector.)
Jim Burns: «Non è un essere umano, è un mostro».
Stella Gibson: «Basta, Jim. Ti prego, smettila».
Jim Burns: «Cosa?».
Stella Gibson: «Puoi vedere il mondo così, se vuoi, ma sai che per me non ha senso. Uomini come Spector sono fin troppo umani, fin troppo comprensibili. Non è un mostro, è semplicemente un uomo».
Jim Burns: «Io sono un uomo. Spero in Dio di non essere come lui in nulla».
Stella Gibson: «No, non lo sei. Ma sei comunque venuto senza invito nella mia stanza lanciandoti in una specie di aggressione da ubriaco su di me».
Jim Burns: «Non era un'aggressione. Non è giusto chiamarla così. Stavo solo... volevo solo..».
Stella Gibson: «Cosa volevi?».
Jim Burns: «Non lo so».
Stella Gibson: «Scoparmi? Sfondarmi, sbattermi, fottermi?».
Jim Burns: «Non userei questi termini su di te».
Stella Gibson: «Ti stavo dicendo no, Jim. Piuttosto chiaramente. Mi hai ignorata e hai continuato».
Jim Burns: «Non è la stessa cosa».
Stella Gibson: «No, non è la stessa cosa. Ma tu hai comunque passato il segno».
Paul Spector: «Sei una persona molto consapevole di sè, Stella. Passi molto tempo ad osservare te stessa. Fai sesso nella tua testa. Dubito che ti sia mai data pienamente a qualcuno. Dubito che ti sia mai lasciata andare davvero».
Stella Gibson: «E tu l'hai fatto?».
Paul Spector: «I pensieri, i sentimenti che provo vanno molto oltre quelle che tu definisci fantasie. I suoni e i colori sono più vividi, gli odori più intensi. La mia pelle diventa sensibile anche alla più leggera pressione. Il mondo esterno non conta nulla, solo il mondo interiore è reale. Ed è estremamente attraente, compulsivo. Niente può farti tornare indietro. Non le leggi o il rischio di venire punito, non la moralità, la religione, o la paura della morte. Tutte quelle cose sono tanto insignificanti quanto la vita a cui stai per porre fine».
Stella Gibson: «Compi degli atti sessuali su di loro?».
Paul Spector: «Non sono uno stupratore».
Stella Gibson: «Tu le hai violate. Sei uno stupratore».
Paul Spector: «Non compio atti sessuali espliciti sulle mie vittime».
Stella Gibson: «Sei guidato da fantasie sessuali. E le metti in atto con la forza».
Stella Gibson: «Da dove nasce il tuo odio per le donne?».
Paul Spector: «Io non odio le donne. Io odio tutti, e ogni cosa, incluso me stesso».
«Quando un uomo arriva a disprezzare se stesso, disprezza ogni legge e regola morale scritta dall'uomo ed è veramente libero di agire secondo la sua volontà».(Paul Spector.)
Stella Gibson: «Forse hai davvero posseduto le tue vittime ma non hai potuto tenerle. E ora non ci sono più. E tu sei solo».
Paul Spector: «Fottiti!».
Stella Gibson: «E' una dipendenza come tutte le altre. E' una dipendenza che deve essere soddisfatta. E' una dipendenza che ti rende schiavo».
Paul Spector: «In che modo è diversa dalle svariate ossessioni che ti dominano? L'ossessione per tuo padre? I suoi lineamenti, i suoi occhi, la sua voce, la sua pelle, il suo odore. Sei sicura, tanto tempo fa, al di là di ciò che puoi veramente ricordare, sei sicura che lui non ti abbia posseduto? Piccola Stella, nella notte, che non ti abbia fatta sua? A me sembra così. E se non lo ha fatto, tu di certo vorresti che l'avesse fatto».
«Lui è entrato nella camera, io stavo strangolando sua sorella. Armato di un grosso pezzo di legno, il meglio che è riuscito a fare è stato un colpo alla schiena. Che razza di idiozia di stampo borghese, l'influenza dei genitori, degli insegnanti, della Chiesa, delle forze dell'ordine riesce a renderti incapace di rompere il cranio a uno sconosciuto persino per salvare tua sorella? In quel momento, con quel suo rammollimento, o quel che cazzo era, in quel momento ha scritto il suo destino».(Paul Spector.)
«Cosa sarà mai un uomo in meno per te? Che gli uomini periscano. Che cazzo te ne frega?».(Paul Spector.)
«Una donna, non ricordo il nome, un volta chiese a un amico perchè gli uomini si sentono minacciati dalle donne. Lui rispose che temevano che le donne li deridessero. Quando chiese a un gruppo di donne perchè le donne si sentono minacciate dagli uomini loro dissero: "Temiamo che ci uccidano". Tu puoi trovarlo intrigante, io lo detesto con tutta me stessa».(Stella Gibson.)
«Voglio darti un consiglio. Se non l'hai ancora fatto, non farlo. Io ho provato sia la fantasia che l'atto stesso. La fantasia è molto più intensa».(Paul Spector.)
Edited by deeproller - 28/9/2015, 01:45. -
:swansong.
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PERFECTION .
the fallprima e seconda stagione |
