downton abbey

sesta stagione

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  1. deeproller
     
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    sesta stagione
    «It's time to say goodbye».


    «Posso leccare la pentola?».

    (Little Master George Crawley.)


    «Posso fare il cavalluccio?».

    (Little Master George Crawley.)


    «And may the best win».

    (Violet Crawley Contessa Madre.)


    Lord Richard "Dickie" Grey: «Sono felice che stiamo dalla stessa parte».
    Isobel Crawley: «Non facciamo sembrare una gran cosa».


    «Se potessi fermare il corso della storia, forse lo farei».

    (Lord Robert Crawley.)


    Anna Bates: «Non riesco a rimanere incinta. Non sono in grado!».
    John Bates: «Non ne abbiamo la prova. Ma se non puoi, non puoi. Andrà tutto bene».
    Anna Bates: «Ti ho deluso».
    John Bates: «Non ci sono parole meno vere di queste».


    [Rivolto ad Anna] «D'altra parte, abbiamo avuto così tanti guai. Non c'è nessun'altra coppia al mondo che ha avuto tante preoccupazioni quante ne abbiamo avute noi».

    (John Bates.)


    Lord Robert Crawley: «Chi vive ancora nel modo in cui eravamo abituati prima?».
    Violet Crawley Contessa Madre: «Sinceramente, non credo sia cambiato molto a Buckingham Palace».


    «E' assurdo che uomini e donne debbano cambiare il loro sostentamento perchè la moda cambia».

    (Violet Crawley Contessa Madre.)


    [Riferito a Elsie Hughes] «Ditele questo, signora Patmore. Che, ai miei occhi, lei è bellissima».

    (Charles Carson.)


    [Riferito a Elsie Hughes] «Io la amo. Sono felice e esaltato e pieno di orgoglio che lei abbia accettato di diventare mia moglie. E voglio che viviamo nella maniera più intima possibile, per tutto il tempo che ci resta da vivere su questa terra».

    (Charles Carson.)


    Lady Mary Crawley: «Potrebbe causare dei problemi a me, ma solo perchè sono stata una sciocca».
    Charles Carson: «Siamo tutti degli sciocchi, milady».
    Lady Mary Crawley: «Sai, Carson, un giorno farò qualcosa per cui mi condannerai anche tu».


    «Sono colpita. Il mio caro papà che si trasforma tutto ad un tratto in un Machiavelli».

    (Lady Mary Crawley.)


    Lord Robert Crawley: «Sono stati soldi ben spesi».
    Lady Mary Crawley: «Perchè?».
    Lord Robert Crawley: «Ho capito che mia figlia maggiore non è più una bambina, e che è perfettamente in grado di gestire questa tenuta. Infatti, sarebbe in grado di governare anche il Paese, se dovesse essere chiamata a farlo».
    Lady Mary Crawley: «Spero davvero che pensiate tutto questo».
    Lord Robert Crawley: «Certo. E mi interessa più che mai sapere chi, in futuro, corrisponderà esattamente ai tuoi standard».
    Lady Mary Crawley: «Forse nessuno. Preferisco restare da sola, piuttosto che accanto all'uomo sbagliato».


    «Volgarità? Il signor Carson non sarebbe volgare nemmeno se lo mettessero su una una cartolina del mare».

    (Beryl Patmore.)


    «Fa mai freddo, lì dall'alto della vostra superiorità morale?».

    (Violet Crawley Contessa Madre.)


    Isobel Crawley: «Non intendete davvero fare a meno di una cameriera personale, vero?».
    Violet Crawley Contessa Madre: «Certo che no!».
    Isobel Crawley: «Allora perchè...».
    Violet Crawley Contessa Madre: «A volte fa bene governare con la paura».


    Lord Robert Crawley: «Alla giustizia inglese! Invidiata dal mondo».
    Anna Bates: «Solo se alla fine si dimostra corretta, credo».


    John Bates: «Penso che potrei andare a Thirsk domattina, a visitare qualche agente immobiliare. E ricominciare a fare piani».
    Anna Bates: «Ma non per una famiglia. Temo che non potremo fare piani in merito».
    John Bates: «Siamo liberi. Siamo al sicuro, e ho te. Mi basta, te lo giuro».
    Anna Bates: «So che vorresti tanto fosse vero. E ti amo per questo. Tantissimo».
    John Bates: «E io amo te».


    Elsie Hughes: «Mi hai frainteso. Temevo che sarei stata una delusione per te. Che non potevo sperare di soddisfarti così come sono ora. Ma se tu sei sicuro...».
    Charles Carson: «Non sono mai stato tanto sicuro di nient'altro».
    Elsie Hughes: «Bene allora, Mr. Carson. Se mi vuoi puoi avermi, come disse Oliver Cromwell, con tutti i pregi e i difetti».


    «Non voglio essere una domestica il giorno del mio matrimonio, tutto qui».

    (Elsie Hughes.)


    «Se non sai dire nulla di utile, Robert, per favore taci».

    (Violet Crawley Contessa Madre.)


    Phyllis Baxter: «Buona fortuna».
    Thomas Barrow: «Se fossi fortunato, non dovrei andar via».


    [Rivolto a Anna Bates] «Non è giusto che tu pianga da sola. Sei sposata e questo significa che non devi mai più piangere da sola».

    (John Bates.)


    «Dobbiamo accontentarci di ciò che abbiamo».

    (John Bates.)


    Lady Mary Crawley: «Non dire assurdità, te lo sei guadagnato in pieno. Conservi i miei segreti, hai nascosto quell'orribile affare olandese, hai trasportato giù il povero signor Pamuk nel pieno della notte».
    Anna Bates: «Abbiamo passato delle belle avventure, vero, milady?».
    Lady Mary Crawley: «Senza dubbio. E questa sarà la prossima».


    Anna Bates: «Nessuno in vita mia è stato mai tanto gentile con me quanto voi».
    Lady Mary Crawley: «A parte il signor Bates».
    Anna Bates: «A parte il signor Bates».


    «Spero non stiate insinuando che sia più potente di me».

    (Violet Crawley Contessa Madre.)


    «E che Dio ce ne scambi se noi povera gente, dovessimo fare qualcosa per contraddire Santa Lady Mary!».

    (Elsie Hughes.)


    «E' divertente vedere Lady Mary circondata dai maiali».

    (Daisy Mason.)


    «Io e Lady Edith avevamo un piano ma ci siamo dimenticati dei sentimenti e tutte le volte, i sentimenti mandano all'aria i piani».

    (Timothy "Tim" Drewe.)


    Lord Robert Crawley: «Non potete aspettarvi che eviti di parlare con mia moglie».
    Violet Crawley Contessa Madre: «Perchè no? Conosco diverse coppie molto felici che non si parlano da anni».


    «Ho il presentimento che io e Cora ci saluteremo meno spesso di quanto ci diremo "En garde" nelle prossime settimane».

    (Violet Crawley Contessa Madre.)


    «Ho ricevuto una lettera piuttosto triste dal signor Branson. Ascolta. "La scorsa notte ho sognato che mi trovavo nel parco di Downton, camminavo con Sybbie sotto ai grandi alberi, ascoltando i colombi che tubavano sui rami. E quando mi sono svegliato, i miei occhi erano pieni di lacrime».

    (Lady Mary Crawley.)


    Lady Mary Crawley: «Carson non si merita un matrimonio in questa casa? Dove ha lavorato per questa famiglia per così tanto tempo, con tanta dedizione?».
    Elsie Hughes: «E continuerà a farlo fino al suo ultimo respiro».
    Lady Mary Crawley: «Perfetto, allora».
    Elsie Hughes: «Ma quello sarà il nostro giorno, milady. Il giorno di Charles Carson e Elsie Hughes. Non di questa grandiosa dimora e delle grandiose persone che hanno vissuto. Semplicemente noi. Ed è così che vorrei celebrarlo».


    Lady Edith Crawley: «Ora so che mi serve uno scopo. E' quello che ho imparato. Non posso condurre una di quelle vite senza averlo».
    Bertie Pelham: «Voi mi ispirate».
    Lady Edith Crawley: «Non sono molte le persone che lo direbbero».
    Bertie Pelham: «Lo farebbero, se vi conoscessero».


    Anna Bates: «E' il pensiero che conta».
    Beryl Patmore: «Non quando si parla di un vestito!».


    Violet Crawley Contessa Madre: «Avete bevuto a pranzo?».
    Isobel Crawley: «No, non ho bevuto. Cosa che sapete bene, dato che eravamo insieme».
    Violet Crawley Contessa Madre: «Non tutto il tempo».


    «Un nobile favorevole a una riforma. E' come un tacchino favorevole al Natale».

    (Violet Crawley Contessa Madre.)


    «Milady, il signor Carson vi perdonerebbe anche se lo aggrediste con un mattone!».

    (Elsie Hughes.)


    Mr. Dawes: «Avete forse sbagliato carriera?».
    Joseph Molesley: «Ho sbagliato tutto, signor Dawes. Ma non deve essere così per Daisy».


    Tom Branson: «Sono tornato e mi piacerebbe rimanere qui per sempre. Se lord Grantham me lo permetterà».
    Lady Cora Crawley: «Certo che sì! Ne saremmo estasiati!».
    Lord Robert Crawley: «Quoto ogni singola sillaba».


    «Ma ciao, mia carissima Sybbie! Dai un bacio al vecchio Donk!».

    (Lord Robert Crawley.)


    «Ho capito che Downton è casa mia. E che voi siete la mia famiglia».

    (Tom Branson.)


    [Riferito a Violet Crawley] «Mia madre è una vecchia cospiratrice. Userà lacrime e terrore con la stessa facilità».

    (Lord Robert Crawley.)


    «Siete qui per aiutarmi o irritarmi?».

    (Violet Crawley Contessa Madre.)


    Violet Crawley Contessa Madre: «A Mary serve ben più di un bel sorriso e una mano sulla leva del cambio».
    Lord Robert Crawley: «Sono sorpreso sappiate cosa sia una leva del cambio».
    Violet Crawley Contessa Madre: «So più di ciò che pensi».


    Violet Crawley Contessa Madre: «Mi dipingi come una grande cospiratrice».
    Lord Robert Crawley: «Nessuno ha occhi più attenti di un figlio affettuoso».
    Violet Crawley Contessa Madre: «L'hai letto da qualche parte».
    Lord Robert Crawley: «Perchè non credete mai che possa pensare a qualcosa da solo?».


    «Tom il pacificatore è tornato».

    (Lady Edith Crawley.)


    Phyllis Baxter: «Invidio voi. Non vi importa di ciò che dice la gente, mentre io tremo al solo pensiero di essere derisa pubblicamente. Dovrei esserci abituata ormai, ma...».
    Thomas Barrow: «No, sei più forte di quanto tu creda. E ti sbagli su di me. Mi importa di ciò che dice la gente».


    [Riferita a Lady Sybil Crawley] «Non la dimenticherò mai. La sua gentilezza mi ha cambiato la vita».

    (Lady Gwen Harding.)


    Lord Henry Talbot: «Non avete qualcosa in sospeso?».
    Lady Mary Crawley: «Spero che questo fermento vi porti a fare la vostra mossa prima della fine della serata».
    Lord Henry Talbot: «Probabilmente. Ma l'accetterete?».
    Lady Mary Crawley: «No. Ma nel frattempo, mi divertirò tantissimo».


    Violet Crawley Contessa Madre: «Saranno vent'anni che non vado nelle cucine».
    Isobel Crawley: «Avete il passaporto?».


    Tom Branson: «E' cambiato molto dai vostri tempi?».
    Violet Crawley Contessa Madre: «So solo che mi servirà il filo di Arianna per trovare la via d'uscita».


    Lady Rosamund Painswick: «E' stato carino da parte tua, elogiare il progetto di Edith».
    Lady Mary Crawley: «Una scimmia ti scriverà la Bibbia, se le lasci tempo sufficiente per farlo».


    «Signora Carson. E' come Jane Eyre che chiede di essere chiamata Signora Rochester. Non mi ci abituerò mai».

    (Lady Rosamund Painswick.)


    Lady Rosamund Painswick: «Temo non si arrenderà riguardo l'ospedale».
    Lord Robert Crawley: «Non si arrenderebbe neanche al suo funerale».
    Lady Rosamund Painswick: «Chi ti dice che non sarà presente anche al tuo?».


    «Non voglio sembrare snob, ma non voglio sposare qualcuno che mi sia inferiore».

    (Lady Mary Crawley.)


    «Per tutti voi, lei aveva tutto e io non avevo nulla. Lei era la grande lady e io l'uomo che guidava le auto. Ma per noi non era così. Eravamo allo stesso livello, io e Sybil. Lei aveva delle forti convinzioni, proprio come me. Era un matrimonio di persone alla pari. Eravamo molto felici».

    (Tom Branson.)


    Tom Branson: «Non esiste neanche un amore sicuro. Il vero amore è quando dai a qualcuno il potere di ferirti».
    Lady Mary Crawley: «Cosa che non concedo facilmente».


    «Se togliessi la mia amicizia a tutti coloro che hanno parlato male di me, la mia rubrica sarebbe vuota!».

    (Volet Crawley, Contessa Madre.)


    Anna Bates: [Riferita alla sua gravidanza] «Pessimo raccolto, pessimo raccolto!».
    John Bates: «Che significa?».
    Anna Bates: «In passato, se le colture erano buone, i contadini gridavano "pessimo raccolto". Così gli dei non sarebbero stati gelosi e non le avrebbero distrutte».
    John Bates: «PESSIMO RACCOLTO! Questo dovrebbe bastare».


    Lord Robert Crawley: «Se questa è la fine, sappi che ti ho amato davvero tanto».
    Lady Cora Crawley: «Non è la fine, tesoro. Non lo permetteremo».


    «Allora, lunga vita alla nostra regina Mary».

    (Tom Branson.)


    «So long live our own Queen Mary».

    (Tom Branson.)


    Violet Crawley Contessa Madre: «Ma perchè dovrebbero pagare? Per vedere una casa del tutto ordinaria».
    Isobel Crawley: «Non tutti vivono in una casa come Downton Abbey».


    Tom Branson: «Perchè non vieni con noi?».
    Lady Edith Crawley: «Per guardare Mary flirtare con l'autista? No, grazie».
    Tom Branson: «Non puoi essere felice per lei?».
    Lady Edith Crawley: «Sono felice per lei quanto lei lo è per me».


    Master George Crawley: «Lo stavo risollevando di morale».
    Lady Mary Crawley: «Non è quello che sembra. Avete bisogno di essere risollevato di morale, Barrow?».
    Thomas Barrow: «Ne abbiamo bisogno tutti qualche volta, milady».


    «Quando vincerò, vi perdonerò».

    (Violet Crawley Contessa Madre.)


    Charles Carson: «Mi aspetto una cena deliziosa preparata dalle mani delicate della mia bellissima moglie».
    Elsie Hughes: «C'è una sottile minaccia in quelle parole».


    «Sono stanca della razionalità! Se potessi scegliere tra la morale e la razionalità sceglierei la morale sempre e comunque!».

    (Violet Crawley Contessa Madre.)


    Lady Mary Crawley: «I Crawley appartengono a Downton Abbey».
    Lady Cora Crawley: «Spero vi rimarremo il più possibile».


    [Riferito a Downton Abbey] «Questo è stato il primo posto dove ho potuto mettere radici».

    (Thomas Barrow.)


    Lord Henry Talbot: «Questo è il momento del mio carpe diem, io. Devo cogliere l'attimo...».
    Lady Mary Crawley: «No».
    Lord Henry Talbot: «Cosa intendi?».
    Lady Mary Crawley: «Mi dispiace, perchè non avrei voluto dirtelo ora, ma oggi mi sono resa conto di qualcosa anche io. Non siamo fatti per stare insieme, Henry. Per niente».
    Lord Henry Talbot: «Potrei..»..
    Lady Mary Crawley: «Non dire che smetteresti con le gare. Non voglio che tu rinunci a nulla. Tranne che a me».
    Lord Henry Talbot: «Non posso rinunciare a te».
    Lady Mary Crawley: «Ti prego... ti auguro davvero il meglio. Voglio che tu viva una vita lunga e felice, solo non con me».
    Lord Henry Talbot: «Mary, ti prego, non farlo».
    Lady Mary Crawley: «Devo farlo. Buonanotte, Henry».


    [Rivolto a Mary Crawley] «Temi di essere ferita di nuovo, ma lascia che ti dica questo. Rimarrai ferita di nuovo, ed anch'io. Perchè essere feriti fa parte dell'essere vivi. Ma non è un motivo per rinunciare all'uomo giusto per te».

    (Tom Branson.)


    «Con la fortuna che ho, me ne pentirò ugualmente».

    (Lady Edith Crawley.)


    Lady Mary Crawley: «Questo non è proprio il modo di conquistarmi!».
    Tom Branson: «Mary Vuoi smetterla di essere così arrogante?».
    Lady Mary Crawley: «Perchè interferisci?».
    Tom Branson: «Perchè ti voglio bene e voglio tu sia felice».
    Lady Mary Crawley: «Hai un bel modo di dimostrarlo!».
    Lord Henry Talbot: «Suppongo stiate litigando per colpa mia?».
    Tom Branson: «Sì, proprio così. E potete prendere il mio posto. Perchè io ne ho abbastanza».


    Lady Mary Crawley: «Henry, ti prego, non rendere il tutto più difficile di quello che è!».
    Lord Henry Talbot: «Sei pazza? Se vuoi davvero liberarti di me, renderò il tutto il più difficile e orribile possibile».


    «E' un po' una prepotente, la tua lady Mary».

    (John Bates.)


    Tom Branson: «Oggi hai rovinato la vita di Edith! Quante vite devi ancora rovinare per alleviare la tua infelicità?!».
    Lady Mary Crawley: «Mi rifiuto di ascoltare!».
    Tom Branson: «Sei una codarda, Mary. Come tutti i bulli, sei una codarda».


    Lady Edith Crawley: «Io ti conosco. So che una gelosa stronza calcolatrice!».
    Lady Mary Crawley: «Ascoltami bene, patetica...».
    Lady Edith Crawley: «Sei una stronza!».


    [Rivolta alla sorella Mary] «E hai torto, sai, come spesso accade».

    (Lady Edith Crawley.)


    «Nessuno riesce a credere che io sappia quello che voglio».

    (Lady Mary Crawley.)


    [Rivolto a Master George] «Almeno ho un amico, vero?».

    (Thomas Barrow.)


    Violet Crawley Contessa Madre: «Credo nelle regole e nelle tradizioni e nel recitare il proprio ruolo. Ma c'è un'altra cosa».
    Lady Mary Crawley: «E cosa sarebbe, pregare?».
    Violet Crawley Contessa Madre: «Credo nell'amore. Per intenderci carriere brillanti e vite agiate sono ottenute raramente senza un minimo d'amore».


    [Rivolta a Mary Crawley] «Prima fai pace con tua sorella. Poi fai pace con te stessa».

    (Violet Crawley Contessa Madre.)


    [Alla tomba di Matthew Crawley, riferita a Henry Talbot] «La verità è che lo amo. Penso che siamo perfetti insieme, ma vorrei davvero tanto sentire che sei felice per me come io lo sarei per te, amore mio. Ricorda, non importa quanto lo ami. Amerò sempre di più te».

    (Lady Mary Crawley.)


    [Rivolto a Mary Crawley] «Mia cara, ringrazio Dio per averti creata».

    (Lord Henry Talbot.)


    Lady Mary Crawley: «Se la pensi così perchè sei qui?».
    Lady Edith Crawley: «Perchè in fin dei conti, sei mia sorella. E, un giorno, solo noi due ci ricorderemo di Sybil. O di mamma o di papà, o di Matthew e Michael. O della nonna, o di Carson o di chiunque altro abbia fatto parte della nostra giovinezza. Fino al momento i nostri ricordi condivisi varranno più delle antipatie che proviamo l'un per l'altra».


    [Rivolto a Lady Edith] «L'unica cosa per cui non sono pronto, è una vita senza di te».

    (Herbert "Bertie" Pelham.)


    Violet Crawley Contessa Madre: «Perchè non dovreste... dal momento che siete innamorata di lui?».
    Isobel Crawley: «Dite sul serio? Questa frase mi fa venire in mente balli, baci rubati e mia madre che aspetta nella carrozza, non due anziani che riescono a malapena a salire le scale».
    Violet Crawley Contessa Madre: «E' bello essere innamorati, a tutte le età».


    «Ormai dovreste sapere che non rispondo mai a domande più incriminanti di quelle che servirebbero per scegliere un tappeto».

    (Violet Crawley Contessa Madre.)


    Tom Branson: «Odio gli addii».
    Lady Mary Crawley: «Sembra ce ne siano molti ultimamente».


    Master George Crawley: «Ti prego, non andare via».
    Thomas Barrow: «Oh, devo proprio, signorino George. Ma ricordatevi che resterò sempre vostro amico, ovunque sarò».


    [Rivolta a Edith] «Ascolta... siamo sorelle e non possiamo farci niente. Quindi tentiamo di comportarci meglio in futuro».

    (Lady Mary Crawley.)


    Violet Crawley Contessa Madre: «C'è ancora tanto da rischiare ma con un po' di fortuna saranno abbastanza felici. La versione inglese di un lieto fine».
    Lady Rosamund Painswick: «Secondo voi come mai noi inglesi siamo così?».
    Violet Crawley Contessa Madre: «Non saprei... ci sono opinioni differenti. Alcuni credono sia colpa della nostra storia. Ma io penso sia il clima».


    Lord Robert Crawley: «Lasciami essere un po' orgoglioso. Mi passerà prima o poi».
    Lady Edith Crawley: «Se siete orgoglioso di me, vi prego, siatelo quanto volete, e per tutto il tempo che volete».


    Charles Carson: «Posso cogliere l'occasione per augurare a voi e a Sua Signoria il più felice anno nuovo? Nessuno può sperare nella vostra buona sorte in modo più sincero di quanto possa fare io».
    Lord Robert Crawley: «Ti siamo davvero riconoscenti, Carson- Mi auguro che tu lo sappia. Davvero molto riconoscenti. Per tutto».


    «Abbiamo un figlio, John».

    (Anna Bates.)


    Lady Cora Crawley: «Penso che più riusciamo ad adattarci e più sarà facile superare tutto».
    Lord Robert Crawley: «Ce la faremo».


    Violet Crawley Contessa Madre: «Mi fa sorridere. L'idea con cui, ogni anno, brindiamo al futuro, a prescindere da come sarà».
    Isobel Crawley: «Dunque a cos'altro potremmo brindare? Stiamo andando incontro al futuro, non indietro nel passato!».
    Violet Crawley Contessa Madre: «Come se avessimo scelta!».





    prima e seconda stagione
    terza stagione
    quarta stagione
    quinta stagione

    asko



    Edited by deeproller - 4/1/2016, 21:51
     
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  2. deeproller
     
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    welcome back guys *^*

    UPDATE S6E01

    E' bello rivedere tutti, anche se nel complesso non è stata un ritorno col botto, ma lo sarà nel complesso.
    Mi piace come Giuliano abbia usato il pilot per riassettare subito alcune storyline lasciate aperte a partire dai Bates... certo è che uffa, basta accanirti con loro!

    Thomas che fa il cavalluccio è vita e la Patmore more like me with my friends ma è stata un tesoro.
    I futuri Carson sono di una dolcezza e tenerezza infinita *^*
     
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1 replies since 8/9/2015, 11:30   189 views
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