morte maliconica del bambino ostrica e altre storie

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  1. deeproller
     
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    «Una volta conobbi una bambina
    che se ne stava impalata
    a fissare tutto e tutti
    e nient'altro la impressionava
    Fissava la terra.
    Fissava il cielo.
    Ti fissava per ore
    e non sapevi il perchè.
    Ma dopo aver vinto una
    gara locale per gente
    che fissava tal quale
    offrì ai suoi occhi
    vacanze e balocchi».


    «Il bambino con i chiodi negli occhi
    piantò il suo alberello d'alluminio
    Ma cresceva di sbieco
    perchè lui era cieco».


    «Accanto a Superman o Batman,
    può forse sembrare banale,
    ma per me è del tutto speciale
    e vale più di un'acca:
    E' il bambino Supermacchia
    ...
    So che a volte sta male
    perchè non sa correre o volare
    e per quella sua sola abilità,
    paga un conto salato nella lavanderia
    della città».


    «Si dichiararono tra le dune
    Si sposarono al mare
    ...
    E mentre lui beveva
    il brodo dalla tazza a lei
    prese un nonsochè da sposa:
    una voglia.
    Quella voglia si gonfiò
    in un bebè scoppiò.
    Ma era un bambino
    quel frugolino?
    ...
    Questa nascita fuor di natura
    segnò la fine della loro vita
    futura
    ...
    Lei se la prese col dottore
    -Non può esser mio figlio:
    sa di mare, di alghe, di sale
    a tutte le ore.
    -Sia felice- disse il dottore -solo
    una settimana fa ho curato
    una bambina con tre orecchie
    e un becco. Che suo figlio
    sia un'Ostrica a metà
    non mi può incolpare,
    pensate piuttosto a una casa
    in riva al mare
    ...
    Il dottore diagnosticò:
    -Non ne sono sicuro
    ma la causa del problema
    può esserne la cura.
    Ora, si sa, l'ostrica
    procura gran virilità.
    Se lei mangia suo figlio
    ne avrà per sempre voglia.
    Lui ebbe un brivido
    e un sudore di vergogna,
    poi sparò subito la sua menzogna:
    -Carlo, a me lo puoi dire
    vuoi vivere o preferisci morire?
    Hai mai pensato al cielo?
    ...
    Una croce di bambù
    rimase sull'arsenale, laggiù
    a ricordare, contro l'onda
    la tomba del bambino Ostrica
    e una breve preghiera
    scritta sulla sabbia a Gesù,
    che l'avrebbe portato nel cielo,
    lassù
    ...
    Riparati in casa
    sdraiati a letto, lui
    sussurra: -Te
    lo faccio, lo prometto.
    Poi, sopra le svolazza
    e lei pensa: -che sia, ti
    prego, questa volta una ragazza».


    «E l'ultimo respiro della sua breve vita
    fu malsano e disperato.
    Chi mai avrebbe pensato
    che si poteva morire così:
    di mattina per una boccata
    d'aria fina?
    ...
    Mentre l'anima di Persico,
    il bambino Tossico, abbandonò
    il suo corpo, gli amici
    nella sera mormorarono una preghiera.
    E l'anima come un fazzoletto
    di velo vagò verso il cielo
    e salendo e salendo
    allargò, dio buono, il buco
    dell'ozono».


    «Guardate che pignatta
    sarà piena di cioccolata,
    -disse un ragazzino-
    diamole una botta.
    Presero una mazza
    di legno e in testa
    lo colpirono in pieno.
    Il Bambino Mummia
    cadde così e dopo poco morì».


    «Il solo momento
    felice fu l'incontro
    con Stan, un mattino,
    lui era lo spazzino
    molto stimato nel vicinato.
    Lo spazzino l'amava tanto:
    fu un amore
    di schianto:
    -Io ti sposo e tu mi aiuti-
    le disse. Ma fu tardi:
    lei s'era già lanciata
    in un tritarifiuti».


    «Non credere che brilli
    la vita della Regina Puntaspilli
    Quando siede sul trono
    di ogni spillo sente il suono».


    «C'era una bella fanciulla
    che veniva dal mare
    C'era un sol luogo
    in cui volesse abitare
    E con un uomo di nome Serra
    che suonava in una banda.
    Dall'oceano sarebbe uscita
    e a quell'isoletta sarebbe approdata.
    Le piaceva,
    lo bramava,
    già la sua anima
    si gustava.
    Mai s'incontrarono
    durante la vita
    vagò sola,
    e sola restò.
    Provò a recitare la felice
    provò a interpretare la triste,
    provò l'astrologia,
    poi il sesso e
    la nera magia.
    Nulla poteva unirli
    salvo una cosa,
    forse...
    qualcosa per ancorare le loro anime...
    così ebbero un bebè».

    libro di Tim Burton



     
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0 replies since 12/9/2014, 16:57   59 views
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