true detective

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  1. pïnkman
     
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    gn4UGSp
    «Man is the cruelest animal».

    (tagline prima stagione.)


    Marty Hart: «You know I've seen all the different types. We all fit a certain category. The bully... The charmer... The... uh... surrogate dad... the man possessed by ungovernable rage... the brain... and any of those types can be a good detective and any of those types can be an incompetent shitheel».
    Maynard Gilbough: «Which type were you?».
    Marty Hart: «Oh, just a regular type dude... with a big ass dick».


    Marty Hart: «Ho visto ogni sorta di persona. Tutti noi rientriamo in una categoria o un'altra. C'è il bullo, l'affascinante, la... figura paterna, poi... l'uomo invaso da una rabbia irreprimibile, il cervellone. E in ognuna di queste categorie può esserci... un bravo detective così come può esserci una testa di cazzo incompetente».
    Maynard: «Lei in che categoria rientra?».
    Marty Hart: «Oh, io ero solo un tipo normale. Con un cazzo enorme».


    Rust Cohle: «People out here, it's like they don't even know the outside world exists. Might as well be living on the fucking Moon».
    Marty Hart: «There's all kinds of ghettos in the world».
    Rust Cohle: «It's all one ghetto man, giant gutter in outer space».


    Rust Cohle: «Le persone qui fuori è come se neanche sapessero che esiste un mondo all'esterno. Tanto varrebbe vivere su quella cazzo di luna».
    Marty Hart: «Ci sono tanti tipi di ghetto nel mondo».
    Rust Cohle: «Siamo tutti nello stesso ghetto, amico».


    Rust Cohle: « I'd consider myself a realist, alright? But in philosophical terms I'm what's called a pessimist».
    Marty Hart: «Okay, what's that mean?».
    Rust Cohle: «It means I'm bad at parties».
    Marty Hart: «Let me tell you, you ain't great outside of parties either».


    Rust Cohle: «Senti, mi considero un realista, ok? Ma in termini filosofici, sono un cosiddetto "pessimista"».
    Marty Hart: «Ok. E che significa?».
    Rust Cohle: «Che alle feste non sono di compagnia».
    Marty Hart: «Fidati, non sei di compagnia nemmeno in altre situazioni».


    «Rust would pick a fight with the sky if he didn't like the shade of blue».


    «Rust era capace di litigare col cielo se non gliene piaceva il colore».

    (Marty Hart.)


    «You don't pick your parents, and you don't pick your partner».


    «Così come non si scelgono i genitori, non si scelgono i partner».

    (Marty Hart.)


    Rust Cohle: «Sono dell'idea che la coscienza umana sia stato un tragico passo falso nell'evoluzione. Siamo diventati troppo consapevoli di noi stessi. La natura ha creato un aspetto della natura separato da se stessa. Noi siamo creature che non dovrebbero esistere, secondo le leggi della natura. Siamo solo delle cose che si sforzano sotto l'illusione di avere una coscienza, questo incremento delle esperienze sensoriali e della nostra sensibilità, programmata con la completa assicurazione che ognuno di noi è una persona a se' stante quando, in realtà, ognuno di noi è nessuno. Penso che l'unica cosa onorevole da fare per le specie come la nostra sia rifiutare come siamo fatti. E smettere di riprodurci, procedendo tutti insieme verso l'estinzione. Un'ultima notte nella quale fratelli e sorelle si liberano da un trattamento iniquo».
    Marty Hart: «Ma allora... che senso ha alzarsi dal letto, di mattina?».
    Rust Cohle: «Mi convinco di essere un testimone, ma la vera risposta è che sono fatto così. Inoltre, non ho la tempra necessaria per suicidarmi».


    «I don’t sleep, I just dream».


    «Io non dormo. Sogno e basta».

    (Rust Cohle.)


    Rust Cohle: «This place is like somebody's memory of a town, and the memory is fading. It's like there was never anything here but jungle».
    Marty Hart: «Stop saying shit like that. It's unprofessional».


    Rust Cohle: «Questo posto è come un ricordo di qualcuno della città. E il ricordo sta svanendo. E' come se qui non ci fosse mai stato altro che giungla».
    Marty Hart: «Smettila di dire stronzate del genere. Non è professionale».


    « I think about my daughter now, and what she was spared. Sometimes I feel grateful. The doctor said she didn't feel a thing, went straight into a coma. Then, somewhere in that blackness, she slipped off into another deeper kind. Isn't that a beautiful way to go out, painlessly as a happy child? Trouble with dying later is you've already grown up. The damage is done. It's too late».


    «Sapete come la penso su mia figlia adesso? Sapete cosa le è stato risparmiato? Qualche volta mi sento grato per questo. I dottori hanno detto che non ha sentito nulla. E' entrata subito in coma, e poi a un certo punto in quella oscurità, lei è scivolata verso ad un'altra più profonda. Non è un modo bellissimo per andarsene? Senza sofferenza, quando sei una bambina felice. Sì, il problema del morire tardi, è che sei già cresciuto. Il danno è stato fatto, è troppo tardi».

    (Rust Cohle.)


    «Sarà, io non vedo che legame ci sia tra dei gatti morti e l'assassinio di una donna. [Pausa] Forse perchè sono texano».

    (Rust Cohle.)


    Rust Cohle: «Ci sono andato vicino un'altra volta. Laurie. Ci ha presentato Maggie. E... non ha funzionato. Meglio così, sapete, gliene ho dato il motivo. Può essere difficile vivere con me. Sapete, io... Non lo faccio di proposito ma posso essere...critico.E a volte penso che semplicemente non faccio bene alle persone...sapete, che non gli fa bene starmi intorno. Vedete, io... io le consumo. Sapete, loro... diventano tristi».
    Maynard Gilbough: «Già, credo che succeda ad un sacco di gente nel nostro lavoro. Ti cambia. Alcuni se ne accorgono, tutto qui».
    Rust Cohle: «Beh, non direi che sia stato il lavoro a rendermi così. Piuttosto direi che il modo in cui sono fatto mi ha reso adatto al lavoro. E prima ci pensavo molto spesso, ma vedete, arrivato ad una certa età, uno lo sa chi è veramente. Ora vivo in una piccola stanza in campagna, dietro ad un bar. Lavoro quattro sere a settimana. Tra un turno e l'altro, bevo. E la' non c'è nessuno a fermarmi. So bene chi sono. Dopo tutti questi anni, c'è un lato positivo in tutto questo».


    [Dando dei soldi a Beth
    Marty Hart: «Trovati qualcos'altro».
    Rust Cohle: «Cos'era, una caparra?».
    Marty Hart: «Cagare su ogni brandello di decenza umana fa parte delle tue mansioni?».


    Marty Hart: «Che c'è?».
    Rust Cohle: «Datti una lavata, hai odore di fica addosso».
    Marty Hart: «Il segreto per mantenere vivo il matrimonio».
    Rust Cohle: «Oh, quindi è l'odore di Maggie?».
    Marty Hart: «Ehi! Che cazzo di problema ha il tuo naso?».
    Rust Cohle: «Nessuno, amico. Scusa, lascia stare».
    Marty Hart: «Sento come se avessi qualcosa da ridire... su mia moglie».
    Rust Cohle: «Allora è di tua moglie l'aroma che ti porti addosso stamattina?».
    Marty Hart: «E come faresti a sapere che odore ha la fica di mia moglie?».
    Rust Cohle: «No, volevo solo dire che hai gli stessi vestiti di ieri, oltre al fatto che non sono uno stupido. Non intendevo fare riferimento alla...particolarità dell'aroma».
    Marty Hart: «Non ti permettere di sparare cazzate su mia moglie. Non fare il suo nome».
    Rust Cohle: «Se senti di doverti rimproverare qualcosa stamattina, d'accordo. Ma non vale la pena rimetterci le mani».
    Marty Hart: «E come andrebbe, per l'esattezza?».
    Rust Cohle: «Mi basta fare giusto un po' di pressione... per spezzarti i polsi. Sei un detective esperto. Credi che stia mentendo?».



    Rust Cohle: «Che dici, quale sarà il QI medio qua in mezzo?».
    Marty Hart: «Dal tuo piedistallo lassu' in alto riesci a vedere pure il Texas?Ma tu che cosa ne sai di queste persone?».
    Rust Cohle: «Quello che ne deduco osservandole. E quello che vedo è povertà, una certa inclinazione all'obesità e a credere alle favole. Quei due soldi che hanno li mettono in un cestino di vimini che poi fa il giro. Io mi butto e dico che qui in mezzo di geni della fisica nucleare non ce ne sono, Marty».
    Marty Hart: «Ecco, vedi? Quando te la tiri così mi incazzo come una bestia. Non è che a tutti può piacere
    starsene soli in una stanzetta a smanettarsi sfogliando manuali di criminologia.Si da' il caso che ad alcuni piaccia stare insieme agli altri. Condividere il bene comune».
    Rust Cohle: «Se per fare il "bene comune" tocca inventarsi una favoletta, non fa bene proprio a nessuno».


    Rust Cohle: «Trasferimento di paura e disprezzo di se' stessi, uniti a un tramite autoritario. E' una catarsi. Lui assorbe la loro paura con la sua oratoria. Per questo motivo, è efficace in proporzione al numero di certezze che riesce a proiettare. Alcuni antropologi linguistici pensano che la religione sia un virus del linguaggio, che riscrive percorsi nel cervello, offusca il pensiero razionale».
    Marty Hart: «Beh... Non uso paroloni quanto te, ma, per un uomo che non vede un significato all'esistenza, di sicuro ti ci arrovelli sopra molto. E sembri ancora in preda al panico».
    Rust Cohle: «Almeno non sto correndo verso una luce rossa. Vedi, abbiamo tutti quella che io chiamo la "trappola della vita". Questo gene profondo che ci da' la certezza che le cose andranno diversamente, che ti trasferirai in un'altra città e incontrerai le persone che saranno i tuoi migliori amici per il resto della tua vita, che ti innamorerai e sarai appagato. Fottuto appagamento... e completezza. Si fottano quei due... fottuti vasi vuoti cui aggrapparsi in questo mare di merda. Nessuno è mai appagato... fino all'ultimo vero istante. E completezza... No... No. No. Niente è mai completo».


    Marty Hart: «Cioè, ma ci pensi a quello che si metterebbero a fare le persone se non credessero in Dio?».
    Rust Cohle: «Le stesse identiche cose che fanno già adesso.Ma non le farebbero più di nascosto».
    Marty Hart: «Tutte stronzate. Assassini e depravati striscerebbero fuori come dei merdosissimi vermi, lo sai bene».
    Rust Cohle: «Quando uno si comporta bene solamente perchè spera in una ricompensa divina, siamo di fronte a un pezzo di merda fatto e finito, amico mio. E io i pezzi di merda li voglio far venire a galla più che posso».
    Marty Hart: «E se poi si parla di pezzi di merda, il tuo giudizio e' infallibile come quello divino. E magari pensi pure che quel taccuino sia una tavoletta di pietra, è così?».
    Rust Cohle: «E questa qui sarebbe vita? Persone che si radunano e si raccontano panzane che sono in aperto contrasto con tutte le leggi dell'universo solo per finire una cazzo di giornata in santa pace? No. Sarebbe questa la realtà in cui vivete voi, Marty?».


    «People incapable of guilt usually do have a good time».


    «Le persone che non provano rimorso di solito se la passano bene».

    (Rust Cohle.)


    «Questo è quello di cui parlo quando parlo di tempo e morte e futilità. Ci sono idee più ampie al lavoro soprattutto quello che ci spetta in quanto società per le nostre reciproche illusioni. Quattordici ore di fila a guardare foto di cadaveri queste sono le cose a cui pensi. L'avete mai fatto? Guardi nei loro occhi anche in una foto. Non importa se sono morte o vive. Puoi comunque leggerli e sai cosa vedi? Loro l'hanno accolto. Non subito ma... proprio li', nell'ultimo istante. E' un sollievo inconfondibile. Vedete, perchè erano spaventate e ora vedono per la prima volta quanto era facile semplicemente lasciarsi andare ed hanno visto, in quell'ultimo nanosecondo, hanno visto cosa erano state, che tu, proprio tu, tutto questo grande dramma non è mai stato altro che un coacervo raffazzonato di presunzione e stupida volontà e puoi semplicemente lasciarti andare, finalmente, adesso che non devi più aggrapparti così forte... per renderti conto che...tutta la tua vita, sai, tutto il tuo amore, il tuo odio, i tuoi ricordi, il tuo...dolore... era tutto la stessa cosa. Era tutto lo stesso sogno, un sogno che hai avuto dentro una stanza chiusa. Un sogno sull'essere una persona. E come in tanti sogni, c'è un mostro, alla fine».

    (Rust Cohle.)


    [A Marty] «All the dick swagger you roll, you can't spot crazy pussy?».


    [A Marty] «Con tutte le arie da trombatore che ti dai, non sai riconoscere le fighette da evitare?».

    (Rust Cohle.)


    «Quindi basta con questa cazzata dell'essere un uomo migliore, col pentimento e la contrizione. Mettiamoci al lavoro».

    (Rust Cohle.)


    Marty Hart: «Cazzo! Bel modo di trattare coi pazienti, Rust».
    Rust Cohle: «Vedi, l'essere stupidi è ben diverso dal darsi malato, e poi questo è un bar, non un cazzo di ospedale».


    «Ogni volta che penso tu abbia raggiunto il massimo possibile, tu alzi il livello. Sei il Michael Jordan dei figli di puttana».

    (Marty Hart.)


    «Sai di essere nei tuoi anni migliori mentre li stai vivendo, oppure aspetti di viverli fino a quando non ti becchi un cancro al culo e ti rendi conto che gli anni migliori sono arrivati e già passati?».

    (Marty Hart.)


    «Vedete, l'infedeltà è uno di tanti peccati, ma il mio vero fallimento è stata la disattenzione».

    (Marty Hart.)


    [A Rust] «I can see your soul at the edges of your eyes. It’s corrosive, like acid. You got a demon, little man. There’s a shadow in you, son».


    [A Rust] «In fondo ai tuoi occhi io la vedo, la tua anima. E ti corrode, come un acido. Hai un demone che ti divora dentro. C'è come un'ombra su di te, ragazzo».

    (Reggie Ledoux.)


    «Quello che succede sempre tra un uomo e una donna? La realtà».

    (Marty Hart.)


    «Nell'eternità, priva di tempo, nulla può crescere. Nulla può divenire. Nulla cambia. Perciò la Morte ha creato il Tempo affinchè facesse crescere tutto ciò che poi lei avrebbe ucciso. Ed ecco che tutte le creature rinascono. Ma solo per rivivere la stessa vita che si è vissuta in precedenza. Pensateci un po', detective. Quante volte abbiamo già avuto questa conversazione? Chi può dirlo? Se nessuno può ricordare le proprie vite precedenti nessuno può cambiare la propria vita. Ed è questo il terribile ed oscuro segreto della vita stessa. Siamo in trappola. Confinati in quell'incubo nel quale continuiamo a destarci».

    (Rust Cohle.)


    «There's no such thing as forgiveness. People just have short memories».


    «Il perdono non esiste. La gente tende solo a dimenticare».

    (Maggie Hart.)


    Rust Cohle: «Mi licenzio».
    Leroy Salter: «Dici sul serio?».
    Rust Cohle: «Le invio una lettera di dimissioni. Sì, chi se ne frega. Vaffanculo a tutti. Bel gancio, Marty».


    [A Maggie] «Ora levati di qui. Sei troppo chic per questo posto».

    (Rust Cohle.)


    «Betty... oggi devo fare alcune cose molto importanti. Sono chiamato ad ascendere, a liberarmi finalmente da questo eterno ripetersi. Sono prossimo alla fine. A volte, al mattino... mi sembra quasi di vedere il piano infernale».

    (Errol Childress.)


    «Ascolta, come carne senziente, per quanto illusorie siano le nostre identità, modelliamo queste identità formulando giudizi di valore. Tutti giudicano, continuamente. Ora, se hai un problema con questa cosa stai sbagliando il modo in cui vivi».

    (Rust Cohle.)


    Rust Cohle: «Non li abbiamo presi tutti».
    Marty Hart: «Già', e non li prenderemo tutti, non funziona così a questo mondo, ma abbiamo preso i nostri».
    Rust Cohle: «Non dovrei essere qui».
    Marty Hart: «Sì... Beh... Torno domani, amico».
    Rust Cohle: «Perchè?».
    Marty Hart: «Non cambiare mai, amico».


    Marty Hart: «Ti ho preso una cosa»
    Rust Cohle: «E' un anello di fidanzamento?».
    Marty Hart: «Se fosse un anello, ci avrei messo un fiocco più carino».


    «A un certo punto quando ero immerso nell'oscurità, so che qualcosa... Qualunque cosa fossi diventato...Non era neanche coscienza, più una indistinta consapevolezza, nell'oscurità. E potevo, potevo sentire i miei contorni... sbiadire. Al di sotto di quella oscurità ce n'era un'altra di tipo diverso, era più profonda. Calda come fattasi sostanza, capisci? Riuscivo a sentire... E sapevo, sapevo per certo che mia figlia mi stava aspettando laggiù».

    (Rust Cohle.)


    «Una volta non c'era che oscurità. Per come la vedo io, è la luce che sta vincendo».

    (Rust Cohle.)



    asko



    Edited by pïnkman - 27/11/2014, 16:57
     
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  2. :swansong
     
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    QUESTA SERIE è TUTTO. LA SIGLA è UN ORGASMO UNICO.
    E Matthew. Doveva vincerlo per questo ruolo l'Oscar. E la chimica tra lui e Woody. ADDIO.
     
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  3. pïnkman
     
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    CITAZIONE (:swansong @ 2/9/2014, 22:47) 
    QUESTA SERIE è TUTTO. LA SIGLA è UN ORGASMO UNICO.
    E Matthew. Doveva vincerlo per questo ruolo l'Oscar. E la chimica tra lui e Woody. ADDIO.

    ahahahahah io sono solo alla prima puntata ma me ne sono già innamorata. Matthew fantastico come sempre!!
     
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  4. pïnkman
     
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    update: finita la prima stagione!
     
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3 replies since 2/9/2014, 21:40   1836 views
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