outlander

prima stagione

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  1. :swansong
     
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    prima stagione
    «What if your future was the past?».

    (Tagline.)


    «E se il tuo futuro fosse il passato?».

    (Tagline.)




    «La gente scompare di continuo. Ragazzine scappano di casa, bambini che sfuggono di mano ai genitori e spariscono senza lasciare traccia. Casalinghe che prendono i soldi della spesa e fuggono in taxi fino alla stazione dei treni. Molti di loro vengono ritrovati, alla fine. Alle scomparse, dopotutto, una spiegazione c’è. Di solito. È strano quel che ci si può ricordare. Singole immagini e sensazioni che ci accompagnano nel corso degli anni. In quel momento, mi resi conto di non aver mai posseduto un vaso. Ma non avevo mai vissuto nello stesso posto abbastanza a lungo… da giustificare l’acquisto di un articolo del genere. E in quel momento, non c’era altra cosa al mondo che io volessi più di un vaso in casa mia».

    (Claire Beauchamp.)


    «Solo questo. Anche adesso… dopo tutte le sofferenze, le morti e i momenti difficili che seguirono, farei sempre la stessa scelta».

    (Claire Beauchamp.)


    [Rivolta a Claire Beauchamp] «Linee come queste non le avevo mai viste. La linea del matrimonio è divisa. Si biforca letterlamente».

    (Mrs. Graham.)


    «Decisi di continuare ad usare il mio nome da ragazza. Se avevano intenzione di chiedere un riscatto, non volevo certo condurli a Frank».

    (Claire Beauchamp.)


    «Fuggire era la mia prima preoccupazione, ma non avevo idea di dove fossi. E cercare di ritrovare la strada per Inverness al calar delle tenebre sembrava sempre più un’impresa senza speranza».

    (Claire Beauchamp.)


    «Il comportamento più saggio sarebbe stato tenere la testa bassa e la bocca chiusa. Aspettare i soccorsi che Frank aveva sicuramente già avvertito».

    (Claire Beauchamp.)


    [Rivolta ad Angus Mhor | Riferita al braccio di Jamie Fraser] «Non azzardarti a farlo! Non farlo. Gli spezzerai il braccio se fai così. L’osso del braccio deve essere nell’angolo giusto, prima che ritorni nella sua articolazione».

    (Claire Beauchamp.)


    Claire Beauchamp: «Tu! Vai a prendermi un lungo pezzo di tessuto… o una cintura».
    Angus Mhor: «“Vai a prendermi”, ha detto».


    Claire Beauchamp: «Attento! Cosa stai cercando di fare?».
    Jamie Fraser: «Cerco di slacciarmi lo scialle per coprirti. Hai i brividi di freddo».


    Jamie Fraser: «Non sembri pesante. Se non vuoi camminare… ti prendo e ti carico in spalla. Vuoi che lo faccia?».
    Claire Beauchamp: «No!».
    Jamie Fraser: «Bene, allora… suppongo che verrai con me».


    [Rivolto a Claire Beauchamp] «Thank you, Sassenach. Truly».

    (Jamie Fraser.)


    [Rivolto a Claire Beauchamp] «Grazie, Sassenach. Veramente».

    (Jamie Fraser.)


    «Castle Leoch. Ci sono venuta con Frank due giorni fa. O sarebbe ancora dovuto succedere? Come potevo ricordare qualcosa che doveva ancora accadere? Fino a quel momento ero stata aggredita, minacciata, rapita, e quasi violentata. E in qualche modo… sapevo che il mio viaggio era appena iniziato».

    (Claire Beauchamp.)


    «L’ultima volta che sono stata qui, io e Frank abbiamo semplicemente preso la macchina. Ma dopo aver passato due giorni e notti in sella ad un cavallo, sapevo che non avrei più ritrovato la vita di casa. Non senza convincere questa gente ad aiutarmi in qualche modo».

    (Claire Beauchamp.)


    Claire Beauchamp: «E lui?».
    Jamie Fraser: «Posso badare a me stesso».
    Claire Beauchamp: «Che dici? Sei ferito».


    «Cosa stava passando Frank? Sua moglie sparisce senza lasciare traccia… senza una parola, senza spiegazioni… la paura l’avrebbe perseguitato. Forse ero stata rapita. Forse ero morta. O nel peggiore dei casi l’avevo lasciato per un altro».

    (Claire Beauchamp.)


    [Rivolto a Claire Beauchamp] «Non devi avere paura di me… né di nessun altro… finché ci sono io con te».

    (Jamie Fraser.)


    «Desideravo fosse un sogno, ma non lo era. Sapevo di non trovarmi più nel XX secolo. Era come se essere atterrati in un mondo alieno visto attraverso un telescopio. E poi, iniziai a chiedermi, se forse, la vita in questo mondo alieno, non fosse poi così diversa».

    (Claire Beauchamp.)


    Claire Beauchamp: «Cerca di non farti frustrare o pugnalare, per oggi. Sarà un ringraziamento sufficiente».
    Jamie Fraser: «Non posso promettertelo, Sassenach».


    Claire Beauchamp: «Allora, diamo un’occhiata a questa spalla».
    Jamie Fraser: «In realtà non ne ho bisogno. Volevo solo riaccompagnarti all’ambulatorio, mentre sei ancora in grado di camminare».
    Claire Beauchamp: «Oh, credo di aver un po’ esagerato. Dovevo immaginarlo, Se ti avesse dato davvero fastidio, suppongo che ti saresti tolto la fasciatura da solo».
    Jamie Fraser: «Non osavo farlo. Pensavo che mi avresti sculacciato, se mi fossi azzardato».


    Jamie Fraser: «Ora, questa qui… racconta di un uomo che di notte, su una collina delle fate alla vigilia di Samhain, udì la voce di una donna in un canto triste e lamentoso proveniente dalle stesse rocce della collina. “Sono la moglie del Laird di Balnain. I Folk mi han rapito di nuovo, ahimé, pareva che le pietre parlassero. Ero sulla cima della collina e il vento si innalzò e si udì il forte rombo di un tuono ripercuotersi per la landa. Misi le mie mani sulla pietra più alta, e viaggia verso una terra molto lontana… dove vissi per un po’, tra sconosciuti, che divennero amanti e amici. Ma un giorno, vidi la luna sorgere e il vento si innalzò di nuovo… quindi toccai le pietre e tornai verso la mia terra e potei riunirmi all’uomo da cui ero stata portata via”».
    Claire Beauchamp: «Tornò indietro grazie alle pietre?».
    Jamie Fraser: «Aye, proprio così. Tornano sempre indietro».


    «Era una leggenda popolare, era folle prenderlo per realtà, eppure… metà di quanto descritto da Gwyllyn mi era successo davvero. Perché non anche l’altra metà, la parte in cui la donna tornava a casa? Cosa aveva detto Geillis? “Come ti ho già detto, ci sono molte cose al mondo che non possiamo spiegare”. Il mio cuore improvvisamente si fece più leggero, e in quel momento capii che non potevo più attendere, né di avere il permesso, né aiuto. Dovevo fuggire da Castle Leoch e tornare al cerchio di pietre il prima possibile. O morire provandoci».

    (Claire Beauchamp.)


    «I festeggiamenti della Giornata della Vittoria a Londra e Parigi superavano di gran lunga quelli dell’Adunanza del MacKenzie, in termini di grandiosità. Ma c’era qualcosa di diverso, in quest’Adunanza. Pura gioia… indisturbata dal tormento della guerra… o dall’esaurimento conseguente alla sua fine. I MacKenzie erano semplicemente felici di vedersi gli uni con gli altri. Nonostante il mio desiderio di andarmene, il mio cuore si alleggeriva non appena entravo nell’accampamento. E una piccola parte di me si pentiva per la mia fuga imminente».

    (Claire Beauchamp.)


    Geillis Duncan: «Claire! Sei per caso incinta?».
    Claire Beauchamp: «Come, prego?».
    Geillis Duncan: «Hai una bella scorta di cibo».


    [Rivolta a Claire Beauchamp] «A volte ti ritrovi a percorrere un cammino che non avresti mai immaginato. Non vuol dire che tu non possa raggiungere un bel posto».

    (Geillis Duncan.)


    Claire Beauchamp: «Ci vediamo dopo, al giuramento?».
    Geillis Duncan: «Ne sei sicura?».
    Claire Beauchamp: «Lo prometto».
    Geillis Duncan: «Attenta. Le promesse sono una cosa seria in questo Paese».


    «Quella notte avrei avuto la mia unica occasione per evadere da Leoch e tornare a Craigh Na Dun».

    (Claire Beauchamp.)


    Iona: «Glenna!».
    Glenna Fitzgibbons: «Iona!».
    Iona: «Vedo che hai pulito il castello da cima a fondo, quasi splende».
    Glenna Fitzgibbons: «Oh, indossi di nuovo quel vestito delizioso. Ti stava così bene all’ultima Adunanza».


    Angus Mhor: «Potete provare a rimanere… almeno finché non mi trovo una ragazza per stasera?».
    Claire Beauchamp: «E va bene. Se devo proprio, tanto vale che mi diverta». [Tira fuori una fischetta]
    Angus Mhor: «Ora sì… questo è lo spirito giusto!».


    Claire Beauchamp: «It’s a sedative».
    Angus Mhor: «Is that Spanish?».


    Claire Beauchamp: «E’ un sedativo».
    Angus Mhor: «E’ una parola spagnola?».


    Claire Beauchamp: «Jesus H. Roosevelt Christ!».
    Jamie Fraser: «No, Sassenach. Just me».


    Claire Beauchamp: «Gesù Cristo di un Roosevelt!».
    Jamie Fraser: «No, Sassenach. Sono solo io».


    Claire Beauchamp: «Devo andarmene da qui. E come tu non manchi di farmi notare, sono una straniera. Solo una Sassenach».
    Jamie Fraser: «Se ti ho offesa… mi dispiace, Claire».


    Jamie Fraser: «Forza, andiamo. Ti riporto al castello».
    Claire Beauchamp: «Non credo sia una buona idea. Ho incontrato… alcuni uomini ubriachi nel corridoio».
    Jamie Fraser: «Ti hanno fatto del male?».


    [Rivolto a Claire Beauchamp] «It’s fine, Sassenach».

    (Jamie Fraser.)


    [Rivolto a Claire Beauchamp] «Va tutto bene, Sassenach».

    (Jamie Fraser.)


    Claire Beauchamp: «Grazie. Per avermi riportata sana e salva».
    Jamie Fraser: «No, ragazza. Sono io che dovrei ringraziarti, per esserti presa cura dei miei graffi».


    Uomo1: [Riferito a Claire Beauchamp] «La ragazza posso tenermela io?».
    Jamie Fraser: «Lasciatela stare!».


    Claire Beauchamp: «“Luceo, non ureo”. Risplendo, non brucio».
    Uomo2: «Aye. E’ il motto dei MacKenzie».


    Claire Beauchamp: «Mi dispiace. Non volevo trascinarti in tutto questo».
    Jamie Fraser: «Non biasimarti per ciò che mi succede».


    Jamie Fraser: «Conosci il mio motto, ragazza? Quello del mio clan, intendo?».
    Claire Beauchamp: «No. Non so neanche quale sia il tuo clan».
    Jamie Fraser: «“Je suis prest”».


    [Riferita al motto del clan di Jamie Fraser] «“Je suis prest”. Sono pronto. Ma pronto per cosa?».

    (Claire Beauchamp.)


    [Rivolto a Claire Beauchamp| Riferito a Jamie Fraser] «Se Jamie giurasse fedeltà a suo zio Colum, allora entrerebbe nella linea di successione come Laird. Sarebbe parte del clan MacKenzie, capisci?».

    (Murtagh Fitzgibbons Fraser.)


    [Riferita a Jamie Fraser] «Quindi qualunque cosa lui faccia, finirà ammazzato. Perché rimanere al castello? Perché non andarsene, se entrambi i suoi zii lo vorrebbero morto?».

    (Claire Beauchamp.)


    «Colum MacKenzie vengo a voi come consanguineo e come alleato. Non vi farò alcun voto, perché ho già giurato solennemente sul nome che porto. Vi do la mia obbedienza, in quanto mio consanguineo e mio signore, e mi ritengo vincolato al vostro volere, finché terrò piede sul territorio del clan MacKenzie».

    (Jamie Fraser.)


    «Dopo il fallito tentativo di fuga, dovevo affrontare la terribile possibilità di essere destinata a rimanere in quella prigione per sempre. Non ero pronta ad arrendermi, ma mi serviva un po’ di tempo per ideare un nuovo piano».

    (Claire Beauchamp.)


    «Mentre i limiti delle mura del castello sbiadivano alle mie spalle come in un brutto sogno, tirai un sospiro per la prima volta dopo settimane. Non avevo idea di dove questo mi avrebbe condotto questo viaggio, o quali possibilità mi avrebbe offerto. Potevo solo sperare che mi avrebbe avvicinato al cerchio di pietre, a Craigh Na Dun. In quel caso, ero determinata a raggiungerlo, sapendo che, questa volta, non potevo assolutamente fallire».

    (Claire Beauchamp.)


    [Riferita a Ned Gowan] «Sebbene aver fatto conoscenza con Ned avesse reso più tollerabile il viaggio, non potevo permettere che ciò mi distraesse dal mio vero obiettivo. Raggiungere il cerchio di pietre di Craigh Na Dun e ritornare alla mia vita nel XX secolo».

    (Claire Beauchamp.)


    «Non ero offesa dal tono volgare delle loro battute, né troppo troppo schizzinosa per la cena che se,brava un coniglio pasquale rinsecchito. Né tanto meno ero troppo delicata per dormire su un letto di pietre. Ciò che mi dava fastidio, era che parlavano in gaelico chiaramente per escludermi. Dovevo solo tenere a mente che il tempo trascorso con loro presto sarebbe finito. Essere in viaggio era la mia occasione per scappare».

    (Claire Beauchamp.)


    Jamie Fraser: «Non preoccuparti di ciò che dicono, ragazza».
    Claire Beauchamp: «Mi odiano».
    Jamie Fraser: «Non si fidano di te. Forse Angus ti odia… ma lui odia tutti».
    Claire Beauchamp: «E tu invece? Credi che sia una spia degli inglesi?».
    Jamie Fraser: «No. Ma credo ci siano delle cose che ci tieni nascoste».


    [Riferito a Claire Beauchamp] «Quanto è difficile tenere d’occhio una Sassenach?».

    (Dougal MacKenzie.)


    Ned Gowan: «Avete una bella testa sulle spalle e anche una lingua per le discussioni. Sareste un buon avvocato. Peccato che alle donne non sia concesso di esercitare la professione».
    Claire Beauchamp: «Non ancora».
    Ned Gowan: «Ci vorrà qualche secolo prima che ciò avvenga».
    Claire Beauchamp: «Solo due».


    «Mi sembrava che Dougal potesse leggermi la mente. Come se mi stesse sfidando a fuggire. Mi aveva portato con sé in quel viaggio perché mi ero guadagnata il suo rispetto come guaritrice. Quantomeno un po’ della sua fiducia. Ma ora… vedevo quel po’ di fiducia svanire nel nulla… e con essa i miei sogni di fuga. I giorni passavano cominciando a confondersi, diventando settimane. Visitammo villaggio dopo villaggio. Il mio senso di impotenza cresceva. Persino tra i bellissimi e vasti paesaggi… mi sentivo in trappola, come se fossi tra le mura di pietra di Castle Leoch. Avrei dovuto far pace col fatto che avrei passato il resto della mia vita tra estranei. Duecento anni indietro nel tempo».

    (Claire Beauchamp.)


    Jamie Fraser: «Cosa ti è preso, donna, per parlare così ad Angus?».
    Claire Beauchamp: «Angus può baciare il mio culone inglese».


    [Rivolto a Claire Beauchamp] «Non dovresti giudicare cose che non capisci».

    (Jamie Fraser.)


    Claire Beauchamp: «Try not to hit any more trees»
    Jamie Fraser: «Don’t worry. Trees are safe, Sassenach».


    Claire Beauchamp: «Cerca di non colpire altri alberi».
    Jamie Fraser: «Non preoccuparti. Gli alberi sono al sicuro, Sassenach».


    «Il mattino dopo, mentre li guardavo fare i bagagli… vidi quegli uomini sotto una luce diversa. Non più criminali, ma ribelli. Avrei voluto potergli dire che erano dalla parte che avrebbero perso. Che il loro era solo un miraggio. Gli Stuart non avrebbero mai deposto il re protestante Giorgio II. Ma come avrei potuto dirglielo? A questi uomini orgogliosi e appassionati… che vivevano e respiravano per una bandiera bianca e blu».

    (Claire Beauchamp.)


    Claire Beauchamp: «Ma che diavolo succede? Che cosa ci facevi, lì a spiarmi da dietro la porta?».
    Jamie Fraser: «Non ti stavo spiando, stavo dormendo. O almeno ci provo
    Claire Beauchamp: «Dormire? Qui? E perché mai?».
    Jamie Fraser: «La taverna è piena di paesani che hanno alzato un po’ il gomito. Magari alcuni di loro potrebbero venire quassù alla ricerca di… come dire… ho pensato che non avresti particolarmente gradito attenzioni del genere».


    Claire Beauchamp: «Mi dispiace di averti calpestato. Sei stato gentile».
    Jamie Fraser: «No».
    Claire Beauchamp: «Non puoi dormire qui fuori. Quantomeno… vieni nella mia stanza. E’ più calda».
    Jamie Fraser: «Dormire nella tua stanza… insieme a te? Non potrei mai farlo. Ti rovinerei la reputazione».
    Claire Beauchamp: «La mia reputazione? Ma abbiamo già dormito insieme, all’aperto. Con te e con altri dieci uomini».
    Jamie Fraser: «Ma non è la stessa cosa».
    Claire Beauchamp: «Almeno prendi un paio di coperte dal mio letto. O forse è troppo osceno?».
    [Gli dà le coperte]
    Jamie Fraser: «Sarò qui fuori».
    Claire Beauchamp: «Buonanotte».


    [Rivolto a Claire Beauchamp] «Parlate come se le sorti del futuro fossero già state decise».

    (Ned Gowan.)


    [Rivolto a Claire Beauchamp] «Era il tuo onore che stavamo difendendo. Un tizio ti ha dato della puttana. Sei un ospite dei MacKenzie. Noi possiamo insultarti. Ma Dio aiuti ogni altro uomo che osa farlo».

    (Membro del Clan MacKenzie.)


    [Rivolto a Claire Beauchamp] «You are a witty one».

    (Jamie Fraser.)


    Rupert MacKenzie: «E mi ritrovo lì, nel letto, Chrissie labbra di coniglio alla mia sinistra, e Netty sempre sudata, la figlia del macellaio, alla mia destra, che litigano, gelose l’una dell’altra. Bisticciavano per chi dovessi sbattermi prima. C’è da non crederci».
    Claire Beauchamp: «Io credo che la vostra mano sinistra si sia ingelosita della destra».
    Jamie Fraser: «Sei proprio spiritosa».
    Rupert MacKenzie: «Non ho mai sentito una donna fare una battuta!».
    Claire Beauchamp: «C’è una prima volta per tutto».


    «1746. Tre anni da adesso. Cosa sarebbe stato di questi uomini dei MacKenzie? Quanti erano destinati a morire su un fangoso campo di battaglia?».

    (Claire Beauchamp.)


    «E per la prima volta, da quando attraversai il cerchio di pietre di Craigh Na Dun, mi trovai circondata da persona del mio popolo».

    (Claire Beauchamp.)


    Oliver Thomas: «Come desiderate che vi chiami, sir?».
    Dougal MacKenzie: «Potete chiamarmi MacKenzie, se gradite. O più informalmente potete chiamarmi “Capo MacKenzie”. Titolo che in materia di guerra è equipollente al vostro, se non lo sapete».
    Oliver Thomas: «Non so voi, ma io non ho capito una sola parola di ciò che ha detto questa creatura».


    Oliver Thomas: [Rivolto a Claire Beauchamp] «Avete la mia parola, madame. Se ne avessi il coraggio, vi nominerei colonnello in uno dei miei reggimenti. Sapete come farvi rispettare».
    Dougal MacKenzie: «Aye, lo sa fare».


    Jonathan Randall: «Avete paura?».
    Jamie Fraser: «Ho paura di finire congelato prima che finiate il vostro discorso».


    «Con il corpo ancora dolorante dopo quel trattamento, l’ultima cosa che desideravo era cavalcare a spron battuto per le ruvide terre delle Highlands. Avevo paura di stare per svenire quando finalmente Dougal decise di fermarsi».

    (Claire Beauchamp.)


    Dougal MacKenzie: «L’unico modo in cui io posso rifiutarmi di consegnarvi a Randall, è di trasformarvi…da donna inglese… in una scozzese».
    Claire Beauchamp: «In una scozzese?».
    Dougal MacKenzie: «E l’unico modo in cui posso fare ciò… è di farvene sposare uno».


    Claire Beauchamp: «Quindi dovrei sposare voi?».
    Dougal MacKenzie: «Beh, devo ammetterlo. L’idea di cogliere il vostro fiore mi stuzzica molto, ma non sceglierò me stesso per tale ruolo».
    Claire Beauchamp: «Chi, allora?».


    Claire Beauchamp: «Dougal vuole che ci sposiamo».
    Jamie Fraser: «Lo so».
    Claire Beauchamp: «E sei disposto a farlo?».
    Jamie Fraser: «Beh… hai curato le mie ferite più di una volta. Mi sento in debito con te per quello. E poi, che razza di amico sarei a lasciarti nelle mani di quel bastardo di Randall?».
    Claire Beauchamp: «Ma di sicuro un giovanotto come te… voglio dire, non c’è per caso qualcun’altra che… ti interessa?».
    Jamie Fraser: «Oh… se… se sono promesso sposo? No. No, d’altronde non ho grandi prospettive da offrire ad una ragazza. Cioè, non possiedo niente più che la mia paga di soldato, di cui vivere. Poi c’è la piccola difficoltà della taglia che ho sulla sua testa. Nessun padre sposerebbe sua figlia ad un uomo che potrebbe essere arrestato e impiccato in qualunque momento. Ci avevi pensato?».
    Claire Beauchamp: «E’ deciso allora. A te andrebbe bene se… iniziassimo la luna di miei già domani?».
    Jamie Fraser: «Aye. Come preferisci».
    Claire Beauchamp: «Ma non ti dà fastidio che… io non sia più vergine?».
    Jamie Fraser: «Beh… no. Purché a te non dia fastidio che… lo sia io. Immagino che uno dei due debba sapere quel che fa».


    «Dopo un po’ ti scordi della tua vita. Quella che avevi un tempo. Le cose a cui tieni di più e che ricordi con amore sono come… una collana di perle. Ne tagli un capo e le perle si spargono tutte sul pavimento e rotolano verso gli angoli più bui, per non essere mai più ritrovate. E così, volti pagina… e alla fine, dimentichi persino che aspetto avessero quelle perle. O almeno, ci provi».

    (Claire Beauchamp.)


    [Rivolto a Claire Beauchamp] «A una dama… piena di grazia… una donna forte… e una sposa dall’incommensurabile bellezza. Mia moglie. Claire… Fraser».

    (Jamie Fraser.)


    Jamie Fraser: «Non devi aver paura di me, Claire. Non ho intenzione di saltarti addosso da un momento all’altro».
    Claire Beauchamp: «Non ho mai pensato che l’avresti fatto».


    Claire Beauchamp: «Perché hai accettato di sposarmi? Voglio dire, Dougal non mi ha lasciato molta scelta, ma tu…».
    Jamie Fraser: «Beh, io… neanch’io ho avuto molta scelta».


    [Rivolto a Dougal MacKenzie | Riferito a Claire Beauchamp] «Se Claire diventerà davvero mia moglie… spero tanto che smetterai di parlarne come di una qualsiasi puttana».

    (Jamie Fraser.)


    [Rivolto a Claire Beauchamp] «You have my name. My clan. My family. And if necessary the protection of my body as well».

    (Jamie Fraser.)


    Claire Beauchamp: «Quindi mi hai sposata per tenermi al sicuro».
    Jamie Fraser: «Aye. L’idea era quella. Hai il mio nome. Il mio clan. La mia famiglia. E, se necessario, anche la protezione del mio corpo».


    [Riferita Jamie Fraser che le parla della sua famiglia] «Era un distrazione, chiaramente. Ma era utile ad entrambi. Lui mi raccontava la storia della sua famiglia… e io gli parlavo della mia. E trascorremmo le molte ora successive a parlare, bere e… a conoscere sinceramente per la prima volta il nostro rispettivo coniuge. Era incantevole. Un cantastorie nato, come quasi tutti gli scozzesi. Con il passare del tempo comincia a rilassarmi… e alla fine a divertirmi».

    (Claire Beauchamp.)


    Angus Mhor: [Riferito a Claire Beauchamp] «Speravo di dare una sbirciatina al seno!».
    Claire Beauchamp: «Sono i tuoi parenti?».
    Jamie Fraser: «Solo Rupert. Cugini alla lontana».


    Claire Beauchamp: «Si sta facendo tardi. Forse dovremmo… andare a letto?».
    Jamie Fraser: «A letto? O a dormire?».
    Claire Beauchamp: «Beh…».
    Jamie Fraser: «In ogni caso, tu… non dormirai certamente con il corsetto, quindi… ti aiuto io con… i laccetti».
    Claire Beauchamp: «Comincia dalla gonna».
    Jamie Fraser: «Aye».
    [La spoglia e l’accarezza]
    Claire Beauchamp: «Ora lascia che ti aiuti io [Gli slaccia la cintura del kilt, poi Jamie la bacia con passione] Dove hai imparato a baciare così bene?
    Jamie Fraser: «Ho detto che ero vergine… mica un monaco. Se sentirò il bisogno di avere una guida, te lo chiederò».


    Claire Beauchamp: «E’ stato come te lo immaginavi?».
    Jamie Fraser: «Quasi? Avevo pensato… no… lasciamo perdere».
    Claire Beauchamp: «Che cosa? Dimmi».
    Jamie Fraser: «No. Rideresti di me».
    Claire Beauchamp: «Prometto… di non ridere».
    Jamie Fraser: «Non sapevo che si facesse faccia a faccia. Pensavo che si dovesse fare da dietro: come i cavalli, tipo».
    Claire Beauchamp: [Scoppia a ridere] «Scusami… lo so che ho promesso che non avrei riso».
    Jamie Fraser: «Vorrei chiederti una cosa».
    Claire Beauchamp: «Certamente».
    Jamie Fraser: «Ti è piaciuto? [Claire Beauchamp non risponde] Allora Murtagh aveva ragione a riguardo».
    Claire Beauchamp: «Murtagh?».
    Jamie Fraser: «Sì, ha detto che in genere le donne non ci prendono gusto. Beh, lui e Rupert… e Ned, mi hanno offerto un sacco di… consigli sull’argomento, ieri sera».
    Claire Beauchamp: «Mi è piaciuto, Jamie».


    «Ecco fatto. Non solo ero una bigama ed un’adultera… ma mi era anche piaciuto».

    (Claire Beauchamp.)


    Claire Beauchamp: [Riferita a Dougal MacKenzie] «Ha davvero detto così?».
    Jamie Fraser: «Aye. Ha detto: “Non devi mai far vedere a una donna che sei troppo desideroso di compiacerla… le darebbe troppo potere”».
    Claire Beauchamp: «Davvero? E tu cosa hai risposto?».
    Jamie Fraser: «Ho detto che ero completamente soggiogato da te, e che ero felice di esserlo».


    Claire Beauchamp: «So… anymore whisky?».
    Jamie Fraser: «Always».


    Claire Beauchamp: «Allora… c’è dell’altro whisky?».
    Jamie Fraser: «Ce n’è sempre».


    Jamie Fraser: «Mo nighean donn».
    Claire Beauchamp: «Che significa?».
    Jamie Fraser: «Mia fanciulla dai capelli bruni».
    Claire Beauchamp: «Ho sempre pensato che i capelli bruni fossero di un colore banale».
    Jamie Fraser: «No. No. Non è affatto banale. E’ come l’acqua in un ruscello. Quando si increspa sopra i sassi. Scura… nei punti in cui le onde si agitano di più. Con riflessi d’ambra… quando è baciata dalla luce del sole».


    [Rivolto a Jamie Fraser | Riferito a Claire Beauchamp] «Tua madre aveva un sorriso dolcissimo. Poteva scaldare un uomo fino alle ossa, con quel sorriso. Il sorriso di Claire… è altrettanto dolce».

    (Murtagh Fitzgibbons Fraser.)


    Jamie Fraser: «Quindi… non ricordi niente del tuo matrimonio?».
    Claire Beauchamp: «A dire il vero, qualcosa me la ricordo. Anche se avevo un terribile dopo sbornia».
    Jamie Fraser: «Io ricordo ogni istante. Ogni secondo. Non dimenticherò mai quando ti ho vista per la prima volta davanti alla chiesa. E’ stato come uscire durante una giornata uggiosa ed essere sorpresi da un improvviso raggio di sole».


    Jamie Fraser: «Al vostro servizio, madam».
    Claire Beauchamp: «Non posso sposarti. Non conosco nemmeno il tuo vero nome».
    Jamie Fraser: «E’ Fraser. James… Alexander… Malcom… MacKenzie… Fraser».
    Claire Beauchamp: «Claire Elizabeth Beauchamp».


    Jamie Fraser: «Quindi, non ricordi niente di tutto ciò?».
    Claire Beauchamp: «Qualcosa mi sfugge, ma qualcosa, invece, la ricordo benissimo».


    Jamie Fraser: «Io, James Alexander Malcom MacKenzie Fraser, prendo te, Claire Elizabeth Beauchamp come mia legittima sposa. Prometto di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita. Nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia. Finché morte non ci separi».
    Claire Beauchamp: «Io, Claire Elizabeth Beauchamp, prendo te, James… Alexander Malcom MacKenzie Fraser come mio legittimo sposo. Prometto di amarti e onorarti… nella salute e nella malattia. Finché morte non ci separi».


    Claire Beauchamp: «Non so cosa significassero quelle parole…».
    Jamie Fraser: [In gaelico] «Tu sei sangue del mio sangue carne della mia carne. Ti faccio dono del mio corpo, affinché possa diventare una cosa sola con il tuo. Ti faccio dono della mia anima, fino alla fine dei nostri giorni».
    Prete: «Potete baciare la sposa». [La bacia]


    Jamie Fraser: «Quando mia hai baciato in quel modo… ebbene… forse non ti dispiaceva più così tanto… dovermi sposare, dopotutto».
    Claire Beauchamp: «Togliti la camicia. Voglio guardarti». [Lui si toglie la camicia, lei lo accarezza]
    Jamie Fraser: «Bene. A questo punto voglio giustizia. Spogliati anche tu».
    Claire Beauchamp: [Si spoglia, Jamie Fraser indietreggia] «Non avevi mai visto una donna nuda prima d’ora?».
    Jamie Fraser: «Aye. Ma non così da vicino. E mai una che fosse mia».


    [Claire Beauchamp urla di piacere]
    Jamie Fraser: «Scusami. Non volevo farti del male!».
    Claire Beauchamp: «Non mi hai fatto male».
    Jamie Fraser: «Sei sicura?».
    Claire Beauchamp: «Sì».
    Jamie Fraser: «Non sapevo che una donna potesse… Succede ogni volta?».
    Claire Beauchamp: «Solo se l’uomo è un buon amante».
    Jamie Fraser: «E’ solo che sei così piccola… ho paura di farti male. [Claire Beauchamp si mette sopra di lui] Cosa stai facendo?».
    Claire Beauchamp: «Stai fermo. [Gli morde il petto] Ti ho fatto male?».
    Jamie Fraser: «Un pochino».
    Claire Beauchamp: «Vuoi che smetta?».
    Jamie Fraser: «No».


    Claire Beauchamp: [Jamie Fraser parla in gaelico] «Cosa hai detto?».
    Jamie Fraser: «Pensavo che… mi stesse per scoppiare il cuore».


    Dougal MacKenzie: «Vi ringrazio per aver fatto il vostro dovere. Ma questo non deve impedirvi di assaggiare altri piaceri. Trovo che voi siate la più singolare delle donne, Claire».
    Claire Beauchamp: «Sono la moglie di Jamie».


    [Rivolto a Claire Beauchamp] «Sono perle di fiume. Appartenevano a mia madre. Ora appartengono a mia moglie. Sono una delle poche cose che mi sono rimaste di lei. Sono molto preziose per me. Così come te, Claire».

    (Jamie Fraser.)


    Jamie Fraser: «Ci vediamo di sotto. Se non trovo qualcosa da mangiare in fretta, prenderò a morsi te».
    Claire Beauchamp: «Credo che tu l’abbia già fatto».
    Jamie Fraser: «E non vedo l’ora di rifarlo».


    [Riferito a Claire Beauchamp] «Mia moglie non è con un altro uomo!».

    (Frank Randall.)


    Jamie Fraser: «Posso chiederti una cosa?».
    Claire Beauchamp: «Certo».
    Jamie Fraser: «Ebbene, la mia domanda… non intendo insinuare… non vorrei insultarti dicendoti che hai una… vasta conoscenza degli uomini, ma… tu ne sai più di me, a questo riguardo».
    Claire Beauchamp: «Sputa il rospo».
    Jamie Fraser: «Succede spesso… quello che c’è tra noi, quando… ti tocco… quando tu giaci con me? È sempre così tra un uomo… e una donna?».
    Claire Beauchamp: «Ogni tanto c’ è qualcosa del genere. Però no. Non succede tanto spesso. Stavolta è diverso».


    [Rivolto a Claire Beauchamp] «C’è la possibilità che possa finalmente tornare a casa… con la mia sposa. Claire Fraser. Lady Lallybroch».

    (Jamie Fraser.)


    Jamie Fraser: «Sarà Yule… quando torneremo a Leoch».
    Claire Beauchamp: «Natale. Suppongo che non appendiate le calze sul camino».
    Jamie Fraser: «Per farle asciugare, intendi?».
    Claire Beauchamp: «Non importa».


    «Al giorno d’oggi va di moda rifiutare l’idea di Bene e Male. Ma il male esiste. E si insinua anche negli uomini buoni… dando al peccato un dolce sapore estatico».


    Reverendo Reginald Wakefield: «Torna ad Oxford. Prova a ricominciare la tua vita».
    Frank Randall: «E cosa ne sarà di Claire?».
    Reverendo Reginald Wakefield: «Lasciala andare. Proprio come lei ha lasciato andare te».


    [Rivolto a Frank Randall] «Hai mai letto Sherlock Holmes, Frank? Libri affascinanti. Uno dei suoi principi è: “Una volta eliminato l’impossibile, ciò che rimane, per quanto improbabile… deve essere la verità”».

    (Reverendo Reginald Wakefield.)


    Claire Beauchamp: [Riferita al coltello] «E’ troppo lungo e pesante per me».
    Rupert MacKenzie: «Le donne me lo dicono sempre».


    [Rivolto a Claire Beauchamp] «Finirà mai… questo desiderio che ho di te?».

    (Jamie Fraser.)


    Jamie Fraser: «Adesso capisco… come mai la Chiesa dice che è un sacramento».
    Claire Beauchamp: «Perché?».
    Jamie Fraser: «Mi sento Dio, quando sono dentro di te [Claire Beauchamp ride] Che c’è? Ho forse detto una scemenza? Stai ridendo di me?».
    Claire Beauchamp: «Proprio così, sto ridendo di te».
    Jamie Fraser: «E adesso ti prendi quel che ti meriti».


    «Ma i canti dicono sempre… che i viaggiatori fanno spesso ritorno».

    (Mrs. Graham.)


    «La mia mente cominciò a vagare, danzando da un pensiero all’altro, come un sasso che rimbalza sull’acqua di un lago. I miei genitori. Gli uomini che ho visto morire. L’odore delle sigarette dello zio Lamb. Errol Flynn che oscillava tenendosi ad una fune. La sensazione della punta del mio pugnale, che trapassava il rene. Sapevo che era preoccupato per me. [Riferita a Jamie Fraser] Sapevo che voleva parlare… di ciò che era successo. Ma sapevo che se l’avessi fatto, se avessi cominciato a liberare i miei sentimenti avrei rivelato delle cose di me che invece volevo restassero rinchiuse per sempre».

    (Claire Beauchamp.)


    [Rivolto Claire Beauchamp] «Non metterò di nuovo a rischio la tua vita».

    (Jamie Fraser.)


    Jamie Fraser: «Resta qui. Tornerò, te lo prometto».
    Claire Beauchamp: «Non dovresti fare promesse che non puoi mantenere».
    Jamie Fraser: «Questa la manterrò, Claire. Tu promettimi che non ti muoverai».
    Dougal MacKenzie: «Jamie!».
    Jamie Fraser: «Arrivo! Claire, promettimelo! Giurami che quando tornerò ti troverò qui».
    Claire Beauchamp: «Va bene. Lo prometto».
    Jamie Fraser: «Bene».


    «In quel momento… mi fu chiaro il motivo della mia amarezza. Non ero arrabbiata con Jamie. O con i disertori delle Giubbe Rosse. Ero arrabbiata con me stessa. Per aver dimenticato il mio piano di riuscire a tornare alle pietre di Craigh Na Dun. Il mio piano di ritornare alla mia epoca. Da mio marito… Frank».

    (Claire Beauchamp.)


    «Mi sforzavo di evitare di pensare a quanto accaduto nella radura, ma la mia mente continuava a ritornarci. Ancora e ancora. Come se la mia mente punzecchiasse una ferita infetta che era meglio non toccare. E, all’improvviso, ecco spuntare davanti a me… Craigh Na Dun. La mia mente era così ottenebrata e confusa che non avevo riconosciuto la strada che stavamo percorrendo. Non potevo sbagliarmi. Ero tornata. Tornata nel luogo dove tutto ebbe inizio. Così tante cose erano accadut, così tante ne erano cambiate. L’ultima volta che sono stata qui ero Claire Randall, poi Claire Beauchamp e poi ancora Claire Fraser. La domanda era… chi volevo essere?».

    (Claire Beauchamp.)


    [Rivolto Jonathan “Black Jack” Randall | Riferito a Claire Beauchamp] «Vi sarei grato se toglieste le mani di dosso a mia moglie».

    (Jamie Fraser.)


    «Strane, le cose che si possono ricordare. Le persone, i luoghi… i momenti che rimarranno per sempre nel nostro cuore, mentre gli altri svaniscono lentamente nella nebbia. Ho sempre saputo che avrei vissuto una vita differente da quella degli altri uomini. Da ragazzo, non vedevo alcun percorso tracciato per me. Facevo semplicemente un passo dopo l’altro. Costantemente in avanti nella mia corsa verso un luogo che non sapevo dove fosse. Finché un giorno mi sono voltato per guardarmi indietro… e ho visto che ogni passo che avevo fatto rappresentava una scelta. Se andare a sinistra o andare a destra. Se andare avanti o se decidere addirittura di fermarsi. Non passa giorno senza che un uomo debba compiere una scelta. Tra giusto e sbagliato. Tra amore e odio. Talvolta, tra vita e morte. E la totalità delle scelte compiute… si trasforma nella tua vita. Il giorno in cui l’ho capito… è stato il giorno in cui sono diventato… un uomo».

    (Jamie Fraser.)


    Claire Beauchamp: «Non devo fare per forza ciò che mi dici!».
    Jamie Fraser: «Aye, devi farlo. Tu sei mia moglie».
    Claire Beauchamp: «Oh, tua moglie. Tua moglie. Per te sono una tua proprietà, non è così? Credi che io ti appartenga e non sopporti che cerchino di portarti via ciò che ti appartiene».
    Jamie Fraser: «Tu mi appartieni e sei mia moglie, che ti piaccia o no».
    Claire Beauchamp: «Beh, non mi piace. Non mi piace neanche un po’! Ma neanche di questo ti importa nulla, non è vero? Purché io sia lì a scaldarti il letto, a te non importa che cosa penso o che cosa provo! Ecco a che serve una moglie, per te… a ficcarle dentro il cazzo quando te ne viene voglia!».
    Jamie Fraser: «Zitta!».
    Claire Beauchamp: «Lasciami andare, tu… fottuto bastardo!».
    Jamie Fraser: «Scurrile puttana che non sei altro! Non azzardarti a parlarmi in questo modo!».


    Jamie Fraser: «Per te sono tornato a Fort William… armato solo di una pistola scarica e delle mie mani nude. Quando hai gridato… mi stai strappando via le viscere, Claire».
    Claire Beauchamp: «Mi dispiace. Jamie… perdonami».
    Jamie Fraser: «Sei perdonata. Anche a me dispiace. Ti chiedo scusa per le mie parole. Stavo soffrendo. Ho detto più di quanto pensassi. Vuoi perdonarmi?».
    Claire Beauchamp: «Sei perdonato».


    [Riferito a Claire Beauchamp] «She asked forgiveness and I gave it. But the truth is, I had forgiven everything she’d done, and everything she could do, long before that day. For me, that was no choice. That was falling in love».

    (Jamie Fraser.)


    [Riferito a Claire Beauchamp] «Mi chiese di perdonarla e lo feci. Ma la verità è che le perdonerei qualunque cosa abbia fatto, e qualunque cosa che avrebbe fatto fino a quel giorno. Per me non c’era altra scelta. Quello significava innamorarsi».

    (Jamie Fraser.)


    Murtagh Fitzgibbons MacKenzie: [Riferito a Claire Beauchamp & Jamie Fraser] «Sembra proprio un inferno, là sopra».
    Angus Mhor: «Ma non so chi stia punendo chi».


    Claire Beauchamp: [riferita alle frustate] «SEI UN SADICO!».
    Jamie Fraser: «Non so che cosa sia, un sadico. Quanto al provarci gusto… ho detto che avrei dovuto punirti. Non ho detto che non mi sarebbe piaciuto».


    [Jamie Fraser inizia a spogliarsi]
    Claire Beauchamp: «Che cosa stai facendo?».
    Jamie Fraser: «Pensavo che…».
    Claire Beauchamp: «Pensaci meglio».


    [Riferito a Claire Beauchamp] «I problemi avuti con Claire erano una ferita aperta che non si sarebbe rimarginata. Dovevo fare qualcosa. Prendere una decisione. Scegliere una rotta. Ma quale?».

    (Jamie Fraser.)


    Laoghaire MacKenzie: «Voglio che tu… sia il primo… e l’unico ad avermi».
    Jamie Fraser: «No. Ho fatto un voto e non voglio infrangerlo. Neanche per una ragazza bella come te».


    [Rivolto a Claire Beauchamp] «Giuro sulla croce di nostro Signore Gesù Cristo, e sul sacro ferro che tengo in mano, di renderti omaggio e fedeltà. Se mai la mia mano dovesse alzarsi in ribellione o in collera contro di te, io chiedo che questo sacro ferro possa trafiggermi il cuore».

    (Jamie Fraser.)


    Jamie Fraser: «Vuoi che viviamo separati?».
    Claire Beauchamp: «Sento che è quello che dovrei volere. Ma non è così».
    Jamie Fraser: «La chiave per Lallybroch».
    Claire Beauchamp: «Come?».
    Jamie Fraser: «Il tuo anello. Ho chiesto al fabbro… di forgiare un anello per te dalla mia chiave».
    Claire Beauchamp: «Perché non me l’hai detto prima, quando me l’hai dato?».
    Jamie Fraser: «Volevo aspettare finché non ti avrei portata a Lallybroch, così avresti saputo che quel posto ti appartiene tanto quanto appartiene a me».


    [Rivolto a Claire Beauchamp] «You are my home now».

    (Jamie Fraser.)


    [Rivolto a Claire Beauchamp] «Tu sei la mia casa, adesso».

    (Jamie Fraser.)


    [Rivolto a Claire Beauchamp] «I want you, Claire».

    (Jamie Fraser.)


    Jamie Fraser: «Ti voglio, Claire. Ti voglio talmente tanto… che riesco a respirare a fatica. Mi vuoi?».
    Claire Beauchamp: «Sì. Sì, ti voglio».


    Claire Beauchamp: «Stammi a sentire. Se alzerai di nuovo una mano su di me, James Fraser, ti caverò il cuore dal petto… e lo mangerò a colazione. Hai capito? Hai capito?!».
    Jamie Fraser: «Hai la mia parola».


    [Rivolto a Claire Beauchamp] «You are mine, mo nighean donn. Mine. Now and forever».

    (Jamie Fraser.)


    [Rivolto a Claire Beauchamp] «Sei mia, mo nighean donn. Mia. Ora e per sempre».

    (Jamie Fraser.)


    [Rivolto a Claire Beauchamp] «E intendo farmi chiamare padrone da te».

    (Jamie Fraser.)


    [Rivolto a Claire Beauchamp] «I am your master… and you are mine. Seems I can’t possess your soul without… losing mine».

    (Jamie Fraser.)


    [Rivolto a Claire Beauchamp] «Sono il tuo padrone… e tu sei mia. A quanto pare non posso possedere la tua anima senza… perdere la mia».

    (Jamie Fraser.)


    Jamie Fraser: «Sassenach».
    Claire Beauchamp: «Yes, master?».
    Jamie Fraser: «What does “fuckin” mean?».
    Claire Beauchamp: «What?».
    Jamie Fraser: «Fuckin. After Fort William you called me “a fuckin bastard”».
    Claire Beauchamp: «Well… it means what we just did».
    Jamie Fraser: «And what about sadist? You called me that as well».
    Claire Beauchamp: «Well… that means someone who takes sexual pleasure in hurting someone».
    Jamie Fraser: «Oh, well… you don’t flatter me all much, but I can’t afford your observation».


    Jamie Fraser: «Sassenach».
    Claire Beauchamp: «Sì, padrone?».
    Jamie Fraser: «Che cosa vuol dire “fottuto”?».
    Claire Beauchamp: «Cosa?».
    Jamie Fraser: «Fottuto. Dopo Fort William mi hai chiamato “fottuto bastardo”».
    Claire Beauchamp: «Beh… fottere significa quello che abbiamo appena fatto».
    Jamie Fraser: «E riguardo sadico? Mi hai anche chiamato così».
    Claire Beauchamp: «Beh… è una persona che prova piacere sessuale nel far del male a qualcuno».
    Jamie Fraser: «Oh, bene. Non mi dici certo cose carine, ma… non posso biasimare le tua osservazioni».


    Claire Beauchamp: [gli morde le labbra] «Oh, was I too rough on you?».
    Jamie Fraser: «Well… if you bed a vixen you have to expect to be bit. Come here, bite me some more!».


    Claire Beauchamp: [gli morde le labbra] «Oh, sono stata troppo rude?».
    Jamie Fraser: «Bè... se vai a letto con una vipera devi solo aspettare di essere morso. Vieni qui, mordimi ancora!».


    Claire Beauchamp: «Sono affamata».
    Jamie Fraser: «Anche io. Intendevi la cucina».


    [Rivolto a Claire Beauchamp] «E tu saresti la mia Lady. Potremmo essere felici lì. Ne sono certo».

    (Jamie Fraser.)


    [Rivolta a Laoghaire MacKenzie | Riferita a Jamie Fraser] «La verità è che non è mai stato tuo, fin dall'inizio».

    (Claire Beauchamp.)


    [Rivolta a Laoghaire MacKenzie | Riferita a Jamie Fraser] «Sta lontana da me… e da mio marito».

    (Claire Beauchamp.)


    [Riferito a Jamie Fraser & Claire Beauchamp] «Si è scelto una moglie combattiva».

    (Duca di Sandringham.)


    Claire Beauchamp: «Odio il fatto che viaggerai con una ferita aperta e io non sarò con te per curarti».
    Jamie Fraser: «Non devi preoccuparti, donna. Hai già preparato abbastanza bende fresche da coprirmi da capo a piedi».


    Jamie Fraser: «Sono tempi pericolosi, questi, mo nighean donn. Stai attenta».
    Claire Beauchamp: «Lo farò».


    [Rivolto a Jamie Fraser che sta baciando con passione Claire Beauchamp] «I said kiss, not swallow».

    (Dougal MacKenzie.)


    [Rivolto a Jamie Fraser che sta baciando con passione Claire Beauchamp] «Ho detto di baciarla, non di mangiarla».

    (Dougal MacKenzie.)


    Claire Beauchamp: «Come back to me, James Fraser».
    Jamie Fraser: «As soon as I can».


    Claire Beauchamp: «Ritorna da me, James Fraser».
    Jamie Fraser: «Non appena potrò».


    Geine Hume: «Faceva scappare i gatti lontano dalla casa. Gli animali hanno fiuto per queste cose, sapete?».
    Folla: «Aye».
    Geine Hume: «Avvertono il male».
    Ned Gowan: «Quindi ora dobbiamo far testimoniare un gatto?».


    [Rivolta a Claire Beauchamp | Riferita a Jamie Fraser] «E tu che mi dici di te… lo ami davvero, quel ragazzo pel di carota, Jamie? È il suo nome che gridi nel sonno».

    (Geillis Duncan.)


    [in cella]
    Claire Beauchamp: «Se sei davvero una strega, sarebbe il momento giusto per usare i tuoi poteri».
    Geillis Duncan: «Lo stesso vale per te, amica mia».


    Ned Gowan: «Temo di non poter rimandare ulteriormente il processo. Che cosa avete intenzione di fare?».
    Geillis Duncan: «Sembra che stia per andare ad un fottuto barbecue».


    Geillis Duncan: «Quello che ti chiedevi prima… credo che sia possibile».
    Claire Beauchamp: «Cosa?».
    Geillis Duncan: «1968».


    [Stanno frustando Claire Beauchamp] «CLAIRE! LET HER GO!».

    (Jamie Fraser.)


    [Stanno frustando Claire Beauchamp] «CLAIRE! LASCIATELA ANDARE».

    (Jamie Fraser.)


    [Riferito a Claire Beauchamp] «Io ho giurato davanti all’altare di Dio di proteggere questa donna!».

    (Jamie Fraser.)


    Geillis Duncan: «Questa donna… non è una strega. Ma io sì».
    Claire Beauchamp: «Geillis, no!».
    Geillis Duncan: «Confesso… di aver ucciso mio marito, Arthur Duncan, con atti di stregoneria. Ho approfittato dell’ignoranza di Claire Fraser, usandola per i miei scopi. Lei non ha mai preso parte… alle mie azioni, essendone oltretutto all’oscuro, né ha mai servito il mio Padrone. [scopre la spalla sinistra] Vedete questo? Porto il marchio del Diavolo!».


    [Riferita a Geillis Duncan] «Ciò che la folla vedeva come il marchio del maligno… non era in realtà che la cicatrice di una vaccinazione contro il vaiolo. E la cosa mi raggelò fin dentro al midollo. Geillis veniva dal futuro… dal 1968».

    (Claire Beauchamp.)


    [Rivolto a Claire Beauchamp] «I trust you. I trust your word. Your heart. I trust there is a truth between us. So… whatever you tell me, I will believe you».

    (Jamie Fraser.)


    Claire Beauchamp: «Non sono una strega. Ma dopo che avrai sentito la verità potresti cambiare idea. Non ho mai avuto il vaiolo, eppure posso attraversare una stanza piena di gente moribonda e non essere contagiata. Posso curare i malati e non ammalarmi. Questo marchio ha il nome di vaccino… e non ne hai mai sentito parlare. Come nessun altro qui. Ma mi impedisce di contrarre la malattia. So di Jack Randall perché… mi hanno raccontato la sua storia. So quando è nato e quando morirà. E so che lavora per il Duca di Sandringham perché mio marito me ne ha parlato. So del Bonnie Prince, dei giacobiti e della loro causa persa. So cosa accadrà agli scozzesi. So tutto questo perché… perché… vengo dal futuro. Sono nata il 20 ottobre… nel 1918. Quasi due secoli a partire da ora. Mi hai sentita? Mi hai sentita?».
    Jamie Fraser: «Ti ho sentita».
    Claire Beauchamp: «Pensi che sia matta da legare, vero?».
    Jamie Fraser: «No. Ti credo, Sassenach. Quindi… non ci ho capito un bel nulla, non ancora. Ma mi fido di te. Mi fido della tua parola. Del tuo cuore. Credo che ci sia sincerità tra noi. Quindi… qualunque cosa tu mi dica, io ti crederò».


    Jamie Fraser: «Puoi dirmi di più?».
    Claire Beauchamp: «Ero un’infermiera di guerra nell’esercito inglese».


    [Riferita a Jamie Fraser] «Gli raccontai tutto. L’intera storia mi uscì di bocca come una cataratta d’acqua da una diga infranta. Non mi ero resa conto di quanto avessi bisogno di raccontarlo a qualcuno, a chiunque, fino a quel momento. Ascoltò. Non capì tutto… ma ascoltò».

    (Claire Beauchamp.)


    Jamie Fraser: «Quindi… quando ti ho lasciata nella radura per incontrare Horrocks e tu sei scappata… stavi cercando di tornare indietro. Di tornare alle pietre. E da tuo marito».
    Claire Beauchamp: «Sì».
    Jamie Fraser: «E ti ho picchiata per questo. Sono davvero… davvero dispiaciuto».
    Claire Beauchamp: «Non esserlo. Non potevi sapere».


    [Rivolto a Claire Beauchamp] «Rest now. No one will harm you. I’m here».

    (Jamie Fraser.)


    [Rivolto a Claire Beauchamp] «Riposa ora. Nessuno ti farà del male. Sono qui».

    (Jamie Fraser.)


    Claire Beauchamp: «Mi credi davvero?».
    Jamie Fraser: «Aye. Ti credo Sassenach. Ma sarebbe un bel po’ più facile se fossi stata soltanto una strega».


    [Riferita a Jamie Fraser] «Cercavo di ascoltarlo. Cercavo di abituarmi ad una Lallybroch che fosse casa mia. Cercavo di immaginare una vita per entrambi, ma mi sentivo alla deriva, senza ancore, in un mare in tempesta».

    (Claire Beauchamp.)


    Claire Beauchamp: «I want you inside me».
    Jamie Fraser: «No. I want to watch you».


    Claire Beauchamp: «Ti voglio dentro di me».
    Jamie Fraser: «No. Voglio guardarti».


    Jamie Fraser: «So, Sassenach… are you ready to go home?».
    Claire Beauchamp: «Yes».


    Jamie Fraser: «Quindi, Sassenach… sei pronta ad andare a casa?».
    Claire Beauchamp: «Sì».


    Jamie Fraser: [alle pietre] «Quello che volevi. Ciò che hai sempre voluto. Tornare a casa».
    Claire Beauchamp: «Sì».


    Jamie Fraser: «Claire! Scusami ragazza, ti ho fermata. Non avrei dovuto farlo. È solo che… non ero pronto».
    Claire Beauchamp: «Lo so».
    Jamie Fraser: «Ebbene, è inutile aspettare. Devo lasciarti adesso. Siamo qui per questo. C’è la tua epoca… dall’altra parte della pietra. Hai… hai una casa laggiù, un posto dove stare, le cose a cui sei abituata… e Frank».
    Claire Beauchamp: «Frank».
    Jamie Fraser: «Non c’è niente per te da questa parte. Nient’altro che violenza e pericoli. Ora, via. Resterò all’accampamento fino a sera, per assicurarmi che tu sia al sicuro. Addio, Sassenach».
    Claire Beauchamp: «JAMIE. Addio».


    [Rivolta a Jamie Fraser] «On your feet, soldier. Take me home, to Lallybroch».

    (Claire Beauchamp.)


    [Rivolta a Jamie Fraser] «In piedi, soldato. Portami a casa, a Lallybroch».

    (Claire Beauchamp.)


    Jamie Fraser: «Quanti anni hai, Sassenach? Non ho mai pensato di chiedertelo».
    Claire Beauchamp: «Ho 27 anni».
    Jamie Fraser: «Ho sempre pensato che avessi la mia età… o che fossi più giovane».
    Claire Beauchamp: «Sei deluso?».
    Jamie Fraser: «No. È solo che… quando io avrò 40 anni tu ne avrai 245».
    Claire Beauchamp: «Credo che i tuoi calcoli siano un po’ sbagliati».


    Jamie Fraser: «Eccola lì. Lallybroch».
    Claire Beauchamp: «È proprio come l’avevi descritta».
    Jamie Fraser: «Aye».


    Jenny Fraser: «Devo fare come quando eravamo bambini? Prenderti per le palle per farti stare fermo ad ascoltarmi?».
    Jamie Fraser: «Vuoi forse coprirmi di vergogna davanti a mia moglie?».
    Jenny Fraser: «Visto che è tua moglie immagino che abbia più familiarità di me con le tue palle».


    [Rivolto a Jamie Fraser] «Le entrate di scena sono sempre stato il tuo forte».

    (Ian Murray.)


    Ian Murray: «E questa sarebbe…».
    Claire Beauchamp: «La sgualdrina… anche conosciuta come Claire Fraser».


    «Questa è la mia famiglia, la mia terra… la mia epoca».

    (Jamie Fraser.)


    Claire Beauchamp: «Non sono un tipo di donna obbediente e mansueto».
    Jamie Fraser: «Non credo che qualcuno commetterebbe l’errore di crederti tale, Sassenach».


    «Ora immagino sia questa, la mia casa».

    (Claire Beauchamp.)


    Jamie Fraser: [la spada] «Sognando il giorno in cui sarebbe stata mia».
    Claire Beauchamp: «Ora è tua, Jamie».
    Jamie Fraser: «Nostra».
    Claire Beauchamp: «Nostra».


    [Rivolta a Jamie Fraser ubriaco] «Ho visto elefanti sedersi con più grazia».

    (Claire Beauchamp.)


    [Rivolto a Claire Beauchamp Randall] «Sassenach, ora che sei scozzese dovresti imparare il gaelico».

    (Jamie Fraser.)


    Jamie Fraser: «Hai visto sul serio un elefante?».
    Claire Beauchamp: «Sì. L’ho pure cavalcato».


    Jamie Fraser: «Che l’arcangelo San Michele ci protegga!».
    Jenny Fraser: «Che cosa diavolo stavi facendo? Il capire non ti uccide».
    Jamie Fraser: «Jenny, ti… vuoi girare, per favore, così provo ad uscire… prima che mi si stacchi il pisello?».


    [Rivolta a Jamie Fraser] «Sto parlando. Dirai la tua quando ho finito».

    (Claire Beauchamp.)


    [Rivolto a Jenny Fraser] «Sarei morto volentieri per salvarti».

    (Jamie Fraser.)


    [Rivolta a Jamie Fraser] «Bentornato a casa… laird Broch Tuarach».

    (Jenny Fraser.)


    Claire Beauchamp: «Comincio a sentirmi come se fossi davvero a casa mia».
    Jamie Fraser: «Sapevo che questa era casa tua… qui con me. Quasi dal momento stesso in cui ti ho vista. È una delle ragioni per cui ho acconsentito a sposarti. Anche se non era la più importante».
    Claire Beauchamp: «Qual era la più importante?».
    Jamie Fraser: «Perché ti volevo più di quanto avessi mai voluto in vita mia. Dal momento in cui sono caduto da cavallo e… mi sono svegliato al buio con il tuo viso sopra il mio. Poi abbiamo cavalcato a lungo assieme… con quel tuo adorabile, rotondo didietro sistemato contro le mie cosce e la tua testa durissima che mi picchiava contro il petto».
    Claire Beauchamp: «È per questo che mi hai sposata? Per il mio rotondo didietro e la mia testa durissima?».
    Jamie Fraser: «Ti ho voluta dal primo momento in cui ti ho vista, ma… ti ho amata… quando hai pianto tra le mie braccia, la tua prima notte a Leoch. Ma ora mi sveglio ogni mattina e scopro… che ti amo più di quanto ti amassi il giorno prima».
    Claire Beauchamp: «Ti amo».


    Jamie Fraser: «Pensavo che a Lallybroch mi sarei sentito al sicuro. Non sarei dovuto tornare».
    Claire Beauchamp: «Non dirlo nemmeno. Qualsiasi cosa succeda, l'affronteremo. Non importa a quale costo».


    [Rivolta a Jamie Murray | Riferita a Claire Beauchamp] «Jamie, sei forse impazzito? Guarda cos’hai fatto alla gonna di tua zia».

    (Jenny Fraser.)


    Claire Beauchamp: «Va tutto bene. Si può far nascere un bambino podalico. Dovrò guidarlo dall'interno verso l’esterno».
    Jenny Fraser: «Va bene, basta che tu mi faccia bere qualcosa di forte prima di iniziare».
    Claire Beauchamp: «Ma il bambino potrebbe nascere ubriaco».
    Jenny Fraser: «Allora verrà al mondo da vero scozzese».


    Jamie Fraser: «Quei soldi erano per te. Per i nostri figli e per le nostre figlie. Volevo che questa casa fosse piena di bambini… per portare avanti il buon nome dei Fraser. Ti ho delusa, Claire».
    Claire Beauchamp: «Sono io che ti ho deluso, Jamie. La verità è che potrei non darti un figlio bello come il piccolo Jamie. Non credo che io possa avere figli. Ci ho provato, prima di incontrarti».
    Jamie Fraser: «Con Frank».
    Claire Beauchamp: «Avrei dovuto dirtelo prima che fossimo sposati, ma… non avevo mai considerato l’ipotesi di amarti, figuriamoci quella di avere figli con te. Mi dispiace».
    Jamie Fraser: «Forse è meglio così. Ci sono… ci sono così tante cose che possono andare storte. Non voglio che ti succeda nulla. O che tu soffra».
    Claire Beauchamp: «Non mi importerebbe del dolore».
    Jamie Fraser: «A me importerebbe. Posso sopportare il mio… ma non il tuo. Per farlo ci vorrebbe più forza di quella che ho».


    Jenny Fraser: [Riferita alla statuetta di legno raffigurante un serpente] «Nostro fratello Willie lo scolpì per il quinto compleanno di Jamie. L'ho ritrovato da poco, volevo darglielo».
    Claire Beauchamp: «“Sawny”».
    Jenny Fraser: «È un nomigliolo. È un gioco di parole in gaelico per il secondo di nome di Jamie, Alexander. Willie era solito chiamarlo in quel modo. So che avrebbe voluto che lui lo avesse. Willie è sepolto lì fuori, accanto a mia madre. È morta due anni dopo di lui. Di parto. Dallo a Jamie per me».
    Claire Beauchamp: «Glielo darai tu stessa».


    Claire Beauchamp: «Hai sentito tua sorella. Torna in fretta… o altrimenti».
    Jamie Fraser: «O altrimenti cosa?».
    Claire Beauchamp: «O altrimenti ti seguirò… e ti trascinerò a casa per i tuoi spessi riccioli rossi. E non ti piacerà per nulla».
    Jamie Fraser: «No… Sassenach. Sono sicuro di no».


    [Rivolta a Claire Beauchamp | Riferita a Jamie Fraser] «Ascoltami… Claire Fraser. Ho fissato quella strada ogni giorno, per quattro anni. Ritrornerà a casa. Lo fa sempre».

    (Jenny Fraser.)


    Jenny Fraser: [Le dà due bracciali] «Questi… appartenevano a mia madre. Sei alta e regale, come lei. Dovrebbe averli la Lady di Lallybroch».
    Claire Beauchamp: «Sono bellissimi. Lo sono davvero. Sono particolari».
    Jenny Fraser: «Qualcuno li ha dati alla mamma come regalo di nozze, ma non si è mai saputo chi fosse. Mio padre era solito prenderla in giro riguardo al suo ammiratore. Ma lei si limitava a sorridere, come un gatto che si è pappato una scodella di panna per cena».


    Ian Murray: «Che intendi fare?».
    Claire Beauchamp: «Intendo riprendermi mio marito!».


    «Mi tornò in mente la triste sensazione di assenza di tempo della guerra. I vincitori toglievano i loro morti dai campi di battaglia e li seppellivano. I vinti erano lasciati a marcire lentamente nella terra».

    (Claire Beauchamp.)


    Jenny Fraser: «Hanno una carro, proprio come ha detto Ian. È pesante, sarà semplice seguirli».
    Claire Beauchamp: «Speriamo lo sia perché c’è un scozzese rosso e bello grosso ad appesantirlo».


    «L’amore ti costringe a scegliere. Ti fa fare cose che non avresti mai immaginato di poter fare».

    (Jenny Fraser.)


    [Rivolto a Claire Beauchamp & Jenny Fraser] «Da quel che ho visto, siete fuorilegge nate».

    (Murtagh Fitzgibbons MacKenzie.)


    «Sentivo il peso dell’essere un profeta».

    (Claire Beauchamp.)


    Claire Beauchamp: «Jenny, c’è una cosa che devi fare quando torni a casa. Pianta delle patate».
    Jenny Fraser: «Patate? Non sono coltivate nelle Highlands».
    Claire Beauchamp: «Lo saranno. Si conserveranno a lungo e renderanno di più rispetto al grano».
    Jenny Fraser: «Aye. Le più vicine sono a Edimburgo, ma manderò qualcuno a prenderle».
    Claire Beauchamp: «Tutte quelle che puoi. Ci sarà una carestia, una brutta carestia… tra due anni. Le terre o proprietà che non sono redditizie… vendetele adesso, per denaro. Ci sarà una guerra… un massacro. Molti uomini verranno perseguitati in tutte le Highlands».
    Jenny Fraser: «Jamie mi ha spiegato che avresti potuto… dirmi delle cose. Non aveva molto senso all’epoca, ma… ha detto che se l’avessi fatto, avrei dovuto fare come dicevi».


    [Rivolta a Claire Beauchamp] «Posso andarmene perché so che farai di tutto per riportare a casa mio fratello».

    (Jenny Fraser.)


    [Rivolto a Claire Beauchamp] «Pensi di essere l’unica ad amare Jamie? È come un figlio per me».

    (Murtagh Fitzgibbons MacKenzie.)


    [Riferita a Jamie Fraser] «Non ho bisogno di protezione, ma di mio marito».

    (Claire Beauchamp.)


    [Rivolta a Dougal MacKenzie | Riferita a Jamie Fraser] «Non osare parlare di lui come se fosse già morto!».

    (Claire Beauchamp.)


    [Riferito a Claire Beauchamp] «Mi addolora che mia moglie non mi perdonerà la stupidaggine che mi ha condotto al cappio».

    (Jamie Fraser.)


    [Rivolto a Jonathan “Black Jack” Randall] «I won’t surrender. To you… or anyone».

    (Jamie Fraser.)


    [Rivolto a Jonathan “Black Jack” Randall] «Non mi arrenderò. Né a te… né a nessun altro».

    (Jamie Fraser.)


    [Rivolto a Jonathan “Black Jack” Randall] «You are the broken one! You are the one that sees my face every night».

    (Jamie Fraser.)


    [Rivolto a Jonathan “Black Jack” Randall] «Sei tu quello spezzato. Sei tu che ogni notte sogni la mia faccia!».

    (Jamie Fraser.)


    Jamie Fraser: «You must leave».
    Claire Beauchamp: «No. Not without you».


    Jamie Fraser: «Devi andartene».
    Claire Beauchamp: «No. Non senza di te».


    [Rivolta a Jamie Fraser] «We have to walk out of here together. Stay with me».

    (Claire Beauchamp.)


    [Rivolta a Jamie Fraser] «Dobbiamo uscire di qui insieme. Resta con me».

    (Claire Beauchamp.)


    [Rivolta a Jonathan “Black Jack” Randall] «Lurido pezzo di merda di un sadico! Avrei dovuto tagliarvi la gola quando eravate svenuto a Fort William».

    (Claire Beauchamp.)


    [Riferita a Jamie Fraser] «Let me say goodbye. I can’t leave you!».

    (Claire Beauchamp.)


    [Riferita a Jamie Fraser] «Lascia che gli dica addio. Non posso lasciarti!».

    (Claire Beauchamp.)


    [Rivolto a Claire Beauchamp] «I love you, mo duine».

    (Jamie Fraser.)


    [Rivolto a Claire Beauchamp] «Ti amo, mo duine».

    (Jamie Fraser.)


    [Rivolto a Jonathan “Black Jack” Randall] «And I curse you. I curse you with the knowledge, Jack Randall. I give… the hour… of you death. Jonathan… Wolverton Randall. Born september 3rd, 1705. Dies...». [sussurro non udibile]

    (Claire Beauchamp.)


    [Rivolto a Jonathan “Black Jack” Randall] «E io ti maledico. La medizione che ti lancio è la conoscenza, Jack Randall. Ti dirò… l’ora … della tua morte. Jonathan… Wolverton Randall. Nato il 3 settembre 1705. Morto…». [sussurro non udibile]

    (Claire Beauchamp.)


    [Rivolta a Jamie Fraser] «Jamie, you’re safe now. I’m gonna help you, I swear».

    (Claire Beauchamp.)


    [Rivolta a Jamie Fraser] «Jamie, sei al sicuro adesso. Ti aiuterò, te lo prometto».

    (Claire Beauchamp.)


    Claire Beauchamp: «Jamie, talk to me. What Randall did to you?».
    Jamie Fraser: «Too much. And not enough».


    Claire Beauchamp: «Jamie, parlami. Cosa ti ha fatto Randall?».
    Jamie Fraser: «Troppo. E non abbastanza».


    [Rivolto a Jamie Fraser] «Sei una creatura magnifica».

    (Jonathan “Black Jack” Randall.)


    [Riferito a Jonathan “Black Jack” Randall] «Randall… mi ha fatto strisciare. Mi ha fatto supplicare. Prima ancora che avesse finito, mi ha fatto desiderare di essere morto».

    (Jamie Fraser.)


    [Riferita a Jamie Fraser] «Durante la guerra avevo curato uomini in condizioni di gran lunga peggiori. Le loro orribili ferite erano incomprensibili per la mente umana. Ma nessuno di loro era mio marito. Fu un lavoro lungo, che mise a durissima prova i miei nervi. Alcune parti, come la steccatura delle due dita con fratture semplici filarono abbastanza lisce. Altre invece no. Per aggiustare il dito medio, dovetti esercitare tutta la forza necessaria, di modo da infilare di nuovo dentro la pelle i pezzetti d’osso scheggiato. Jamie una volta mi dissa: “Posso sopportare il mio dolore, ma non il tuo. Per farlo ci vorrebbe più forza di quella che ho”. Aveva ragione. Ci voleva molta forza. Sperai che entrambi ne avessimo abbastanza».

    (Claire Beauchamp.)


    «Mi chiamo Claire Beauchamp Randall Fraser. Con il mio egoismo… ho provocato grandi sofferenze… a entrambi i miei mariti. Otto mesi fa ero in vacanza con mio marito a Inverness, nell’anno di nostro Signore… 1945».

    (Claire Beauchamp.)


    [Rivolto a Claire Beauchamp] «Non puoi salvare un uomo che non vuole essere salvato».

    (Jamie Fraser.)


    Angus Mhor: «I MacKenzie saranno sempre dalla vostra parte».
    Claire Beauchamp: «Ne sono certa. Grazie».


    [Rivolto a Jamie Fraser| riferito a Claire Beauchamp] «Ti ama immensamente».

    (Willie.)


    Jamie Fraser: [riferito a Jonathan “Black Jack” Randall] «Non ha usato solo la forza per ottenere da me quello che voleva. Claire, non è stato…».
    Claire Beauchamp: «Avanti. Dillo».
    Jamie Fraser: «Si è fatto amare da me, Claire».


    Jamie Fraser: [riferito a far l’amore con Jonathan “Black Jack” Randall] «Non ho resistito, Claire. È stato… così bello… non provare dolore».
    Claire Beauchamp: «Temevi che non ti perdonassi? Non hai niente da farti perdonare. Jamie, va tutto bene».
    Jamie Fraser: «Ma non capisci? Non posso più essere tuo marito. E non voglio essere niente di meno per te».
    Claire Beauchamp: «Ha fatto ciò che era necessario per sopravvivere. Tutto qui».
    Jamie Fraser: «No. No, lui mi ha spezzato. Mi ha spezzato, Claire. Ne era consapevole. Lo eravamo entrambi».
    Claire Beauchamp: «Tu appartieni unicamente a me. E io appartengo a te. E questo non cambierà mai».


    Jamie Fraser: «Me ne sto disteso qui pensando che morirò senza il tuo contatto, ma quando mi tocchi mi viene da vomitare per la vergogna».
    Claire Beauchamp: «No! Tu sei mio marito, James Fraser! Come puoi smettere di credere in me proprio adesso! Hai giurato e spergiurato di… proteggermi col tuo corpo, se necessario. Ebbene, Randall avrà anche avuto il tuo corpo… ma che io sia dannata se è riuscito ad intaccare la tua anima! Tu sei mio. Siamo destinati a stare insieme. È l’unica spiegazione che sono riuscita a trovare per tutto questo. È l’unica cosa a cui posso aggrapparmi per spiegare ciò che è successo in questi mesi. Tutto è successo… per me e te. Ma se dovessi portarmi via l'unica cosa che ha importanza per me… io morirei. Qui, adesso, al tuo fianco».
    Jamie Fraser: «Mo nighean donn. Come puoi volermi in questo stato?».
    Claire Beauchamp: «Ti vorrei in qualsiasi modo possibile. Sempre».


    Claire Beauchamp: «Il laudano, per favore».
    Jamie Fraser: [riferito al marchio di Jonathan “Black Jack” Randall] «No. Voglio essere cosciente quando me lo strapperete di dosso».


    [Rivolto a Claire Beauchamp & Jamie Fraser] «Niente di personale, Mistress… ma tenere voi e Jamie fuori dai guai si è rivelata un’occupazione a tempo pieno».

    (Rupert MacKenzie.)


    Angus Mhor: «Mistress Claire… posso… darvi un bacio d’addio?».
    Claire Beauchamp: «No, non puoi. Perché non è un addio. Puoi darmi un bacio di au revoir».
    Angus Mhor: [la bacia sulle labbra, Claire lo respinge] «Sono davvero desolato».
    Claire Beauchamp: «Seriamente?!».


    Angus Mhor: [rivolto a Claire Beauchamp & Jamie Fraser] «Se vi capita di incontrare il legittimo re dell’altra parte del mare, ditegli che Angus Mhor gli manda i suoi saluti!».
    Rupert MacKenzie: «Stupido. Re Giacomo è in Italia, non in Francia».


    Jamie Fraser: «Un giorno ritorneremo in Scozia. Te lo prometto».
    Claire Beauchamp: «Ma sai cosa accadrà in Scozia? La rivolta. Culloden. La fine della cultura degli Highlander».
    Jamie Fraser: «Cosa possiamo fare se non giocare il nostro ruolo?».
    Claire Beauchamp: «E se potessimo evitarlo? La rivolta, Culloden… se potessimo impedire tutto quanto?».
    Jamie Fraser: «Cambiare il futuro? Noi due? È una follia, dico bene?».
    Claire Beauchamp: «Dobbiamo provarci. La rivolta ha inizio col principe Charles. E proprio ora il Bonnie Prince è in Francia. Io credo che possiamo fare tutto ciò che vogliamo. Basta che siamo insieme».


    Claire Beauchamp: «C’è un’altra cosa».
    Jamie Fraser: «Intendi, a parte cambiare il futuro? Non sono sicuro di essere pronto per saperla».
    Claire Beauchamp: «Ho riflettuto su come dirtelo. Murtagh mi ha assicurato che… appena la nave sarebbe salpata avresti avuto troppo mal di mare per discutere. Sono incinta».
    Jamie Fraser: «Ma avevi detto di non poter restare incinta».
    Claire Beauchamp: «A quanto pare, mi sbagliavo. Sei felice?».
    Jamie Fraser: «Non credevo che sarei stato in grado di… dirlo nuovamente, ma… sì. Sì! Sono davvero molto felice, Sassenach!».





    asko



    Edited by :swansong - 2/6/2015, 02:21
     
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  2. :swansong
     
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    +18 dalla 1x05
    le citazioni delle prime tre puntate arriveranno. non appena mi ritorna il portatile, adesso sono dal fisso e vedere questa puntata è stata un'odissea ahahah

    anyway... LO AMO TROPPO. DAVVERO. E' di una bellezza travolgente. E' affascinante, in ogni sua sfaccettatura. Per fare un esempio: la scena in cui le donne lavorano la lana. Sono rimata tutto il tempo incantata con un sorriso ebete stampata in faccia.

    Adoro Claire e Jamie. Sono dentro la mia top delle OTP. Mi mandano in brodo di giuggiole. Le lacrime.
    Ero già pronta ad incazzarmi se lui avesse accettato la sua offerta di dormire con lei. Dovete andarci piano. Io amo le coppie che mi fanno disperare, che mi distruggono i sentimenti. E così stanno facendo. QUANDO LUI LA GUARDA. QUANDO LA PROTEGGE SENZA CHE LEI SAPPIA. QUANDO SI SONO SFIORATI LE MANI. Addio, amicy.

    Angus lo adoro. Fa tanto lo sbroffo con Claire eppure non ci ha pensato due volte a buttarsi in una rissa per difendere il suo onore. Sono dolci, e mi vien voglia di shipparli. Mars: TE DICO FERMATE A PRIORI.

    Poi mi piace un sacco la sfaccettatura storica Inghilterra/Scozia. Mi ha sempre affascinata tutto questo. AWWWWW, AMO QUESTA SERIEEEE
     
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  3. :swansong
     
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    +8 dalla 1x06
    MA JAMIE è VERGINEEEEEEEE. Io credevo che avesse pucciato il biscotto in tutte le tazze di latte scozzese #whoopsie
    Sapevo del matrimonio per colpa di wikipedia, ma ODDIO NON SO SE JE SUIS PREST

    Questa puntata è stata più cruda delle altre comunque. Poi mi fa strano sapere che l'attore che interpreta Frank e Jonathan è lo stesso... brrrr Uno se la bomba e l'altro la picchia.
    Non ce la faccio. Lui, comunque è bravissimo.

    ps. E lo ammetto: sotto sotto ho sempre shippato Claire e Dougal.
     
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  4. :swansong
     
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    +28 dalla 1x07
    OMMIODDIO CHE PUNTATAAAAAAAAAAA
    Bellissima, davvero. C'è gente che ha avuto il coraggio di paragonare le le scene di Claire e Jamie a 50 Shades Of Grey. Ma seriamente? Innanzitutto, 50SOG è ciarpame, seconda cosa le scene di Jamie e Claire erano dolci e al tempo stesso sexy e romantiche. 50 Shades è un insulto al genere femminile, mentre qui è palese il rispetto che c'è per la donna. Il fatto che Jamie avesse continuamente paura di far del male a Claire è un esempio lampante. Quindi, enough with the bullshit.

    Jamie era così disarmante. Ingenuo, curioso... e nonostante non sapesse cosa dovesse fare era LUI che cercava continuamente di mettere Claire a proprio agio... e non viceversa.
    Io ero un misto di emozioni e reazioni. Quando l'hanno fatto la prima volta ho riso un sacco, cioè Jamie era troppo esilarante. Quando però lo inquadravano nei suoi primi piani da "ti strappo le mutande" ti faceva sentire così vulnerabile. MA SAM HEUGHAN DOVE SI è NASCOSTO PER TUTTO QUESTO TEMPO?

    E Claire... mi faceva una tenerezza immensa. Quando però all'inizio tergiversava volevo entrare nello schermo e prendere il suo posto ahahah daje Claire!

    E DOUGAL CHE SI DICHIARA A CLAIREEEEE. Io sclero anche per queste cose. Mamma mia.

    Comunque Jamie è troppo innamorato, è un cucciolo :'''')

    Del promo della 1x08 non ho capito una cippa. Forse quando l'ho visto ero ancora allucinata da questa puntata.
     
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  5. :swansong
     
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    +17 from 1x08
    A me Frank fa una tenerezza immensa. La scena in cui sia lui che Claire erano a Craigh Na Dun mi ha spezzato il cuore. E' stata davvero emozionante e strutturata benissimo.

    Claire e Jamie continuano a crearmi scompensi. Aiuto.
     
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  6. :swansong
     
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    DA AGGIUNGERE LE CITAZIONI DELLA 1x01, 1x02 E 1x03. #SOON
    okay, mi sono messa un promemoria. Purtroppo al momento non riesco a rivedere le puntate per tirare giù le citazioni. Je suis désolée!
     
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  7. :swansong
     
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    CITAZIONE (:swansong @ 15/10/2014, 21:24) 
    DA AGGIUNGERE LE CITAZIONI DELLA 1x01, 1x02 E 1x03. #SOON
    okay, mi sono messa un promemoria. Purtroppo al momento non riesco a rivedere le puntate per tirare giù le citazioni. Je suis désolée!

    MEGLIO TARDI CHE MAI... FATTO (:
     
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  8. :swansong
     
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    +1x09
    Che bello sentire anche il punto di vista di Jamie!
    Comunque questa cosa del "punire la moglie" non mi è piaciuta ): #TeamClaire
    Che poi ora tutti paragonano Jamie a Christian Grey e no grazie. Jamie ha agito -come ha detto lui- in base a delle usanze e tradizioni al quale era abituato. Non aveva mai cercato prima di allora di vedere la questione da un altro punto di vista... ora però ha capito che è sbagliato e questo è quello che conta.

    SENTI BIONDINA LAOGHAIRE O COME SI SCRIVE IL TUO NOME. STAI NEL TUO GRAZIE
     
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  9. :swansong
     
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    +1x10
     
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  10. :swansong
     
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    +1x11
    L'EPISODIO PIù BELLO
     
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  11. :swansong
     
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    +1x12
    SEMPRE MEGLIO
     
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  12. :swansong
     
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    +1x13
    che meraviglia questo show
     
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  13. :swansong
     
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    +1x14
    L'EMMY A CAITRIONA GRAZIE
     
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  14. :swansong
     
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    +1x15
    sto ancora male
     
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  15. :swansong
     
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    +1x16 - conclusa la prima stagione di questa serie meravigliosa
    ci vediamo con la season 2 :3
     
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14 replies since 31/8/2014, 21:33   1908 views
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