batman natale

DC

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  1. essën
     
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    «Questa storia cade a fagiolo. Ricordo che papà me la raccontò un Natale. Lui era parecchio sopra le righe e all'inizio pensai che se la stesse inventando, ma alla fine, tutto acquisì un senso. Ti avviso, succede della roba strana in questa storia. Roba difficile da digerire».


    «Perchè questa storia abbia un senso... perchè abbia un valore... devi credere a una cosa. Devi credere che persone possano cambiare. E sto parlando di un cambiamento in senso positivo, di un cambiamento in meglio. Parlo dell'idea che una persona possa prendere anni di abitudini e istinti e rovesciarli. Che quando tutto ti gira contro, tu possa trovare le palle per avere la meglio».


    «Nella vita quando si cresce, si diventa rigidi. Gran parte della gente non cambia mai. E' troppo spaventoso come fissare il vuoto da una scogliera. La maggior parte della gente non riesce a saltare».


    «Cavolo, non ci credo che non riesco a ricordare il nome del tizio! Era come un suono, o una roba simile. Quando mio padre me lo disse la prima volta, pensai che stesse bestemmiando... Oh sì! Esatto, si chiamava Scrooge!».


    «La paura è una cosa strana. Alcuni si spaventano a tal punto di rimanere bloccati sul proprio cammino, come un muro spesso che impedisce loro di andare dove vogliono. Altri invece quel muro lo sfondano. Lasciano che sia la Paura a fare da guida. Scrooge era un tipo così. Niente e nessuno lo aveva mai fermato».


    «Io rischio il futuro, mentre loro solo in presente».

    (Bruce Wayne/Batman.)


    «Dovresti farti vedere per quella tosse, sembra una cosa seria [Batman sparisce] ...ma ehi, non sono un dottore».

    (James Gordon.)


    Bruce Wayne/Batman: «Selina non sono dell'umore».
    Selina Kyle/Catwoman: «Ma, tesoro, io sono sulla terra per metterti dell'umore. Andiamo, l'unico motivo per cui scendo dal letto ogni giorno, sei tu».


    [Rivolta a Batman] «Oh dolcezza, come altro potrei attirarti fuori per giocare insieme? Di questi tempi, una ragazza è costretta a distorcere la verità per ottenere quel che vuole. Specialmente quando il suo uomo passa tutto il tempo a pensare a qualcun altro».

    (Selina Kyle/Catwoman.)


    [Rivolta a Batman] «Un tempo giocavamo, ricordi? Era diverso, tu eri diverso».

    (Selina Kyle/Catwoman.)


    «Lasciò il vecchio al suo passato, a riflettere a fondo sul suo presente».


    Poliziotto: «Lo so che lei si fida di lui ma...».
    James Gordon: «Non è un rapporto facile da mantenere, ma non c'è un manuale su come gestire certi elementi della nostra città».
    Poliziotto: «Immagino che lui sia il male necessario. Si è mai chiesto che cosa succederebbe se si spingesse troppo oltre?».
    James Gordon: «Me lo domando in continuazione».


    [Riferito a Batman] «Oh, che sia chiaro, lui non è il male. No, secondo me cammina lungo un filo sottile. E' solo che alcune volte oltrepassa quel limite che io e te non supereremmo . Se stai troppo tempo dall'altra parte, perdi di vista quella linea. La sua prospettiva a volte si offusca, ma mi piace pensare che io sia la medicina di cui ha bisogno per vedere chiaramente».

    (James Gordon.)


    «Quando ci si sporca le mani, dopo un pò è difficile ripulirsi del tutto. Ti abitui alla sporcizia. Comincia a sentirti quasi a tuo agio».


    «Quello che non mi è mai andato giù in questa ultima parte della storia era che l'ultimo visitatore non disse neanche una parola a Scrooge».


    «Secondo me, se dai la caccia a belle donne per i tetti e voli in giro con grossi tizi colorati che brillano, c'è del marcio in Danimarca».


    «Penso che tutti vogliano credere di essere ricordati, dopo il trapasso. Penso anche che a tutti piaccia pensare che la vita non andrebbe avanti senza di loro, ma non è così. Non c'è modo di fermare di futuro. Sei troppo giovane per pensare a roba simile adesso, ma credimi, la maggior parte degli uomini disidera lasciare un mondo migliore rispetto a quello che ha trovato».


    «A volte bisogno morire per imparare come vivere».


    «Come ti ho detto all'inizio non è facile credere a un cambiamento, ma credo che sia più facile mandar giù questo che tre fantasmi».


    «Il vecchio mi disse che la storia gli piaceva così tanto perchè aveva un lieto fine. Diceva che nella vita un lieto fine è raro come un unicorno. Gli chiesi se la riteneva vera o fosse solo una storia che qualcuno si era inventato per far addormentare i propri bambini. Mi disse che non importava che fosse vera, era il significato di quella storia a essere importante».


    «Non so piccolo, cosa ne pensi? Qual è la morale della storia?».

    asko

     
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