notre dame de paris musical

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. essën
     
    .

    User deleted



    «E' una storia che ha per luogo Parigi, nell'anno del Signore
    millequattrocentottantadue, storia d'amore e di passione e noi gli artisti senza nome della scultura e della rima
    la faremo rivivere da oggi ...all'avvenire».


    «E questo e' il tempo delle cattedrali
    la pietra si fa statua musica e poesia
    e tutto sale su verso le stelle
    su mura e vetrate
    la scrittura è architettura».


    «Con tante pietre e tanti giorni
    con le passioni secolari
    l'uomo ha elevato le sue torri
    con le sue mani popolari
    con la musica e le parole
    ha cantato cos'è l'amore
    e come vola un ideale
    nei cieli del domani».


    «In mano a questi vandali e pagani
    che già sono qua..
    Questo è il giorno che verrà ..
    Oggi è il giorno che verrà».

    (Il Tempo delle Cattedrali.)


    «O Notre Dame
    E noi ti domandiamo
    Asilo Asilo».


    «Noi siamo più di mille
    Noi la città incivile
    Per dieci diecimila
    Per cento centomila
    Noi siamo i tuoi milioni
    E noi ci avviciniamo
    A te».


    «Noi siamo quel niente
    Che conta zero».


    «Noi siamo il formicaio
    Che è sotto la città
    Tu, uomo, dove sei?
    Il mondo non è qua
    Ma è qua che cambierà
    E si mescolerà
    E ricomincerà
    Da qui».


    «Noi siamo gli sconfitti
    Battuti e vinti
    E se noi perdiamo
    Perdiamo niente».


    «Noi siamo gli stranieri
    Del mondo intero
    Dovunque noi siamo».

    (I Clandestini.)


    «Da dove vieni bella straniera
    Viso di cielo misto a terra
    Fantasia di paradiso
    Che vieni a fare tu qui?».

    (Da Dove Vieni Bella Straniera.)


    «E' la strada la madre mia».


    «Non si sa come amo né chi».


    «La mia mano sa tutto di me».


    «Quale vita è la vita mia
    Zingara».


    «Chi lo sa dove andrò e con chi».


    «Il mondo è grande
    E continuo ad andare avanti
    Fino ai limiti più distanti».

    (Zingara.)


    «Lasciate che sia mia
    La voce che dà il via».


    «E spinge l'allegria
    Folle alla follia».


    «E che il più brutto sia
    Trovato e fatto Papa».


    «Più orrore e regnerà».


    «E guarda come guarda
    La gonna di Esmeralda
    E' gobbo e zoppo e orbo
    E' orrendo e regnerà».

    (La Festa dei Folli.)




    «L'inferno è con lei
    E' una zingara, è una straniera
    E' una strega, una cagna, una gatta
    Va scalza alludendo alla sua nudità
    E' un peccato mortale, è magia».


    «Dovrebbe vivere in gabbia
    Ch'è lei non possa strappare
    I nostri cuori onesti
    Incatenati a Notre Dame».


    «Le arriveremo più vicino
    E poi la prenderemo
    E l'imprigioneremo in una torre
    E lì, le mostreremo
    La religione di Gesù Cristo
    Del ventre santo di Maria».


    «Qualsiasi cosa solo se
    La domandassi a me».


    «Io la farei soltanto se tu
    Tu la chiedessi a me
    Io la farei per te».

    (La Strega.)


    «Noi siamo il popolo eterno
    Fratello della miseria
    Non toccherete da noi nessun cielo né Inferno
    Non c'è Inferno né cielo
    C'è il marcio, ecco che c'è
    In questo marcio ci siamo noi vermi di terra».


    «Il sangue col vino noi lo mescoliamo».


    «Facciamo l'amore come viene viene
    Sei davanti alla Corte dei Miracoli».


    «Dei pranzi del mondo siamo noi gli avanzi».


    «Noi non abbiamo bandiere e nemmeno la fede
    Né bandiere né fede
    Non abbracciamo che stracci
    La mia pelle ha un colore e ha un colore la tua».


    «Noi siamo innocenti come i delinquenti».


    «Guarda un po' chi si vede
    La bella Esmeralda
    Dimmi se te lo sposi, dimmi se te lo prendi
    Quel poeta di niente».


    Gringoire: «Voglio sposarmi o morirò».
    Esmeralda: «Moglie si, ma l'amore io non te lo do».

    (La Corte dei Miracoli.)


    «Cuore in me che il corpo ha dilaniato
    E separato in due, due donne sono tue
    Tu due metà».


    «Con una al sole
    Con l'altra di nascosto
    Una è amore
    E l'altra è sangue al cuore
    Una è sempre
    Come l'eternità
    Con l'altra il tempo è niente
    E' vanità».


    «Con una in cielo
    Con l'altra nell'inferno
    Una è miele
    E l'altra è dolce fiele
    Una ascolta
    Le mie promesse al vento
    E l'altra come mento
    E le sconfesso».


    «Cuore in me
    Osceno più del sesso
    Cuore in me
    Per le due donne che
    Ami e non sai se c'è
    In te più colpa o più
    Felicità».

    (Cuore in Me.)


    «Bella
    La parola bella è nata insieme lei».


    «Ho visto sotto la sua gonna da gitana
    Con quale cuore prego ancora Notre Dame
    C'è...
    Qualcuno che le scaglierà la prima pietra
    Sia cancellato dalla faccia della terra!».


    «Volesse il diavolo, la vita passerei
    Con le mie dita tra i capelli d' Esmeralda».


    «Bella...
    È il demonio che si e incarnato in lei
    Per strapparmi gli occhi via da Dio, lei
    Che ha messo la passione e il desiderio in me».


    «La carne sa che paradiso è lei».


    «C'è in me il dolore di un amore che fa male
    E non m' importa se divento un criminale».


    «Lei...
    Che passa come la bellezza più profana
    Lei porta il peso di un' atroce croce umana».


    «O Notre Dame!
    per una volta io vorrei
    Per la sua porta come in chiesa entrare in lei».


    «Bella...
    Lei mi porta via con gli occhi e la magia
    E non so se sia vergine o non lo sia
    C'è sotto Venere e la gonna sua lo sa
    Mi fa scoprire il monte e non l'aldilà».


    «È l'uomo vivo che potrebbe rinunciare
    Sotto il castigo, poi, di tramutarsi in sale?».


    «O Fiordaliso, vedi, non c'è fede in me
    Vedrò sul corpo di Esmeralda se ce n'è».

    (Bella.)


    «Io so cos'è la passione
    Ma non lo so se è veleno
    Io non so più cosa sono
    E se ragiono o se sogno
    Annego e il mare è lei
    Sento i sentimenti miei
    Che non ho sentito mai
    L'onda che non affrontai».


    «Mi distruggerai, mi distruggerai
    E ti maledirò finché avrò vita e fiato
    Mi distruggerai, mi distruggerai
    Tu mi hai gettato nell'abisso di un pensiero fisso
    Tu mi distruggerai, mi distruggerai
    Mi distruggerai».


    «Io cado in te, tentazione
    E tutto al diavolo va
    La scienza e la religione
    E virtù e castità».


    «Io guardo un orlo di gonna
    E vedo abissi di donna
    La gonna gira e mai
    Mai per me la toglierai».


    «Mi distruggerai, mi distruggerai
    E maledico te perché di te non vivo».


    «Mi distruggerai, mi distruggerai
    Ti abbraccio in sogno tutto il giorno e sto, di notte, sveglio».


    «E quel mio cuore d'inverno
    E' un fiore di primavera
    E brucia dentro l'inferno
    Come se fosse di cera
    Sei tu che soffi sul fuoco
    Tu, bella bocca straniera».


    «Ti spio, ti voglio, t'invoco
    Io sono niente e tu vera».

    (Mi Distruggerai.)


    «Ci vieni un giorno e hai nostalgia
    Di ritornare e tornerai
    Al Val d'Amore troverai
    L'amore e tutti i suoi viavai».


    «Al Val d'Amore tu ti fai
    Fare l'amore come vuoi
    Non oro nè gioielli, no
    Discorsi no, dolcezze no
    Con qualche soldo chi vuoi tu
    Ti fa l'amore sotto e su».


    «Qui è sul velluto che si va
    E sotto c'è la sazietà».


    «Mi vengo a rinfrescare qua
    In questa calda fonderia
    Del nudo con l'intimità».


    «Ragazze chiedo scusa a voi
    Ma oggi c'è Esmeralda e poi
    Lei crede che il suo corpo sia
    Già scritto nella mano mia».

    (Il Val D'Amore.)


    «Fatalità, la trovi sulla tua via».


    «Fatalità, tu sei nessuno o sei un dio».


    «Fatalità, tu sei puttana o sei re».


    «Fatalità, la vita la devi a lei».

    (Fatalità.)


    «Parlami di Firenze
    E della Rinascenza
    Novità di Bramante
    E di Stilnovo e Dante».


    «Si racconta a Firenze
    Che la terra è rotonda
    E che c'è un continente
    Alla fine del mondo».


    «Con le presse a Norimberga
    Sta stampando l'avvenire».


    «Sulla carta poesie
    Tesi, satire, eresie».


    «L'aria nuova farà
    Nuovo chi la vivrà».


    «Ogni piccola cosa ucciderà le grandi
    Il libro ucciderà altari e cattedrali».

    (Parlami di Firenze.)


    «Io suono le campane
    I miei amori, le mie amanti
    E le vorrei abbracciare
    Farle ballare, farle cantare».


    «Ma quelle che preferisco
    Tra queste mie donne di ferro
    Sono le tre Marie
    Le mie migliori amiche
    Maria la più piccolina
    Per i bambini seppelliti
    Maria, la grande Maria
    Che manda in mare i marinai
    Ma quando suono la grossa Maria
    Per chi si sposa e poi va via
    Non resto tanto allegro io
    Mi sento triste e morirei
    Vedo tutta la gioia
    E la felicità
    Che nessuna donna mai nei miei occhi vedrà».


    «Campane amiche mie
    Voglio sentire come mi amate
    Suonate e dite che
    Vive Esmeralda e vivo anch'io
    Per dire al mondo che Quasimodo ama
    La sua Esmeralda».

    (Le Campane.)


    «Sono poeta e non ne so nulla
    Voi siete prete e sulla donna
    Qui siamo a un crocevia:
    Di là la religione
    Di qua la poesia».


    «Ma dov'è
    La tua Esmeralda
    Ci manca e qui c'è
    Tristezza profonda».

    (Lei Dov'è.)


    «Cosa ho fatto io di male?
    Io ballavo per le strade
    E cantavo per la gente
    Quelle melodie gitane».


    «Non mi dire che tu muori
    Senza pianti e senza fiori
    Non permettere che un prete
    Metta in croce in te l'amore».


    «E qualcosa ci ha legato
    Per la vita e per la morte
    Qualche cosa di segreto
    Tanto forte tra di noi».

    (Ali in Gabbia, Occhi Selvaggi.)


    Esmeralda: C'è un prete infernale contro di me
    Mi perseguita ovunque, io so chi è».
    Frollo: «Sono soltato allucinazioni
    E' solo follia, solo immaginazione».
    Esmeralda: «Soltanto che lui somiglia a voi».


    «Ragazza zingara,
    avete confessato i reati di magia, prostituzione, persecuzione, lussuria
    e morte sulla persona di Febo di Chateaupers.
    Sarete condotta in camicia, a piedi nudi, la corda al collo,
    nella "Place de Gràve" dove sarete strangolata per impiccagione
    al braccio di forca della città».

    (Il Processo - La Tortura.)


    «Non conoscevo te ma un po' d'eternità
    Fu un mare per me la vasta castità
    Nella quale versai tutto il sangue dell'adolescenza
    Non avevo che due amanti, la religione e la scienza».


    «Oh! Sono un prete innamorato
    Di te
    La mia anima è il tuo fiato».


    «Evitavo le donne, non mi facevo male
    C'era in me la forza di una cattedrale
    Poi ti vidi e sentii dentro me l'uragano
    E un fuoco che svegliò il sonno di un vulcano».


    «La carne fatta a pezzi, tu non sai cosa sia
    Tu subisci l'amore, mi prendo il tuo disprezzo
    Io so la gelosia del mio cuore scoppiato
    Io so che non sei mia, so che da te sono odiato».


    «Con una mano toccami, torturami con l'altra
    Sei più di Dio, io non più io
    Con te sprofonderò, diviso mai
    Con te l'inferno è il paradiso».

    (Un Prete Innamorato.)


    «Tu, sulla tua cavalcatura
    Smisurata creatura
    Sei la più bella fioritura
    Di un'eretta natura
    Tu monti e sei la montatura
    E un vanto per la lussuria
    Cos'hai nell'armatura,
    Un cuore con l'impugnatura?».


    «E strappa via la mia cintura
    Tu, vieni in me, lordura
    Fammi sentire la lussuria
    Ti amerò se tu mi giuri
    Ti amerò se tu mi giuri
    Che morirà la Esmeralda».

    (La Cavalcatura.)


    Frollo: «Ascolta la campana che suona
    Sono le cinque della mattina
    Presto si aprirà questa porta
    Entro un'ora tu sarai morta».
    Esmeralda: «Viene l'ora
    Io starò bene».
    Frollo: «Vedremo bene
    Se balli ancora
    Appesa alla forca».
    Esmeralda: «Ma che cosa vi ho mai fatto?
    Perchè voi mi odiate tanto?».
    Frollo: «Non capisci
    Questo odio è che... ti amo
    Ti amo!».

    (Visita di Frollo a Esmeralda.)


    «Un mattino ballavi
    Ti guardai e provai
    Una cosa che osò
    Darmi i brividi e so
    Che al tuo corpo pensai
    Tu, ossessione, ballavi
    Io rimasi inchiodato
    A te che non hai
    Non avrai mai pietà di me
    Che rabbioso ti amai
    E così mi dannai».


    Esmeralda: «Morirai... ma di più
    Sarai pazzo e geloso
    Ma tu non avrai
    Il mio amore
    Quel tesoro no».
    Frollo: «E io non lo vorrò
    Solo che voglio te
    E così scegli tu
    A chi tieni di più
    Al patibolo o a me
    O la morte o l'amore
    Impiccata o svestita».
    Frollo, Esmeralda: «Se la morte o la vita».


    Frollo: «E se dici di sì
    Te ne vai via da qui
    E se vuoi io verrò con te
    All'inferno che è
    Paradiso per me».
    Esmeralda: «Va via. Va via!».

    (Un Mattino Ballavi.)


    «Stringila. Vita in te
    Vivila. Sogno in te
    Sognala. Liberà
    Prendila!».

    (Liberi.)


    «Dio, ma quanto è ingiusto il mondo
    Bello in lui e brutto in me
    Io la luna te la prendo
    Ma non strappo amore a te
    Lui, con quella sua freddezza
    Senza te nei suoi pensieri
    Trova in te la tenerezza
    Là, nei tuoi occhi neri
    E tu gli aprirai il tuo corpo
    Entrerà coi giuramenti
    Tu l'ami, ma l'ami intorno
    Non sai che non c'è niente dentro».


    «Tu sei liscia come un onda
    E io sponda di miserie».


    «Con la mia bruttezza insulto
    La bellezza tua insolente
    La natura sbagliò tutto
    Mi ha fatto male, mi ha dimenticato».


    «Ma da quale parte è Dio
    Se ne sta con gli ostensori
    O qui, dove lo prego io
    Dal mattino fino a sera».


    «Dio, com'è crudele un mondo
    Che non sa legare i cuori».

    (Dio, ma Quanto è Ingiusto il Mondo.)


    «Io non vorrei morire
    Morire
    Prima di aver amato».


    «Io non vorrei morire
    Morire
    Prima di aver amato».


    «Vita
    Anche senza patria
    Anche senza Dio
    T'amo, vita mia».

    (Vivere per Amare.)


    Quasimodo: «Tu Frollo!
    Maestro e salvatore
    Tu prete del signore
    Avresti ancora un cuore ».
    Frollo: «Un cuore...».
    Quasimodo: «Un cuore che amerà».
    Frollo: «E ancora piangerà».
    Quasimodo: «E che sanguinerà».
    Frollo: «Allora ucciderà! E guardala!
    La tua bella Esmeralda
    Quasimodo, guardala
    E' lì che lei danzò, è lì lei cantò
    L'ho messa nelle mani del suo boia
    Lei che non mi ha voluto dare gioia».
    Quasimodo: «Questo no! Tu!».
    Frollo: «Come un Cristo in croce morirà
    Tu guarda laggiù!
    La corda è per lei
    Sulla "Place de Gràve"
    La tua Esmeralda
    E' lei che va giù
    Mentre il sole si leva!».

    (Maestro e Salvatore.)


    «Quando il tempo sara' passato
    La terra scoprira'
    I nostri due scheletri abbracciati
    E il mondo lo sapra'
    Che Quasimodo amo' Esmeralda
    La raggiunse e la strinse a se'
    Oltre i baci da respirare
    Nella morte che da' la vita
    All'amore che mai non muore
    Il mio corpo l'ho abbandonato
    Mangiatelo avvoltoi
    Che la morte ha gia' incatenato».


    «Balla.. mia Esmeralda
    Canta.. mia Esmeralda
    Balla ancora.. amore mio
    Mi sento solo da morire
    Balla.. mia Esmeralda
    Canta.. mia Esmeralda
    Con te sto morendo anch'io
    Perche' ti voglio da morire».


    «Con te io vivro' con te
    Perche' con te non e'
    Morire».

    (Balla Mia Esmeralda.)


    musiche e testi di Riccardo Cocciante.



    Edited by essën - 24/11/2012, 14:10
     
    .
  2. Choref
     
    .

    User deleted


    due anni fa una mia amica si presentò a casa mia con il dvd del musical e lo amai taanto! bello bello bello!
     
    .
  3. essën
     
    .

    User deleted


    e non ho ancora finito! sono solo a metà. Mi fa piacere che qualcuno abbia già commentato.

    Anyway la mia storia è parecchio lunghina al riguardo.
    Io vidi il cartone disney decentemente (era uno di quelli che da piccola non avevo in cassetta) il Natale scorso... e ciaociao Laura tanti saluti! Per una che ama i disney villians come me, figurati Frollo che bomba mi era diventato! In seguito all'esame di Cinema mi vidi anche il film dove la Lollobrigida faceva appunto Esmeralda. E poi vidi il musical. Che Cocciante fosse uno dei nostri migliori poeti cantautori già si sapeva, ma la meraviglia di queste canzoni?!
    Appena partono le vacanze voglio godermi come si deve anche il libro (:

    e puoi chiedere in giro, per almeno 6 mesi il mio nick era gypsy xD
     
    .
  4. essën
     
    .

    User deleted


    UPDATE e concludo con la seconda parte del musical.
    Sono presa non c'è dubbio, è una meraviglia!
     
    .
3 replies since 19/11/2012, 21:34   84 views
  Share  
.
Top