la legge di james gordon

DC

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  1. essën
     
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    «Immagino che si possa dire che è iniziata quando ho assistito al confronto tra Davidson e l'hippy. Si potrebbe dire questo. O si potrebbe dire che è stato anni prima, quando mio padre per la prima volta mi ha insegnato una lezione con la sua dura mano. O forse è iniziata con Caino e Abele. Ma io inizierò con Davidson e l'hippy».

    (James Gordon.)


    James Gordon: «Se dipendesse da me, vi lascerei morire in strada. Che vi raccogliessero insieme alla spazzatura».
    Hippy: «Allora perchè mi hai salvato?».
    James Gordon: «E' il mio lavoro. Non sempre mi piace».


    «Nei film, quando vengono colpiti al braccio, i buoni non fanno una piega. Forse io non ero uno dei buoni. Perchè sentivo un male cane».

    (James Gordon.)


    «La mia faccia era stata in televisione. Celebrità istantanea. Lo odiavo. Forse potevo cambiare il mio aspetto in qualche modo. Dei baffi? Non una cattiva idea. Ci avrei provato».

    (James Gordon.)


    «Avevo bisogno di molte cose. Intanto di dormire. Ma quello non era importante. Avrei bisogno di pensare e per quello mi serviva una tazza di caffè. Anche un chilo di aspirina mi avrebbe fatto comodo. Sarei dovuto essere un poliziotto tosto. Mi sentivo tosto quanto un bignè al cioccolato. Quindi più di ogni altra cosa, a quell'ora spettrale e buia, avevo bisogno di gentilezza. Solo un pò di gentilezza. ma quando ho aperto la porta del mio appartamento, ho capito che non ci avrei trovato nulla, tranne un mucchio di mobili di poco valore».

    (James Gordon.)


    «Poi senza una ragione in particolare, mi sono fermato. I grandi momenti a volte sono silenziosi. Niente fulmini, niente lampi, niente vento che fischia. La foschia sul mio volto non era neanche fredda. Niente di spettacolare. Solo un silenzioso momento che ha cambiato tutto. Ho capito che il sistema non funzionava. Il che significava che la mia vita non funzionava. Dovevo agire al di fuori della legge».

    (James Gordon.)


    James Gordon: «Se non fosse successo, ora non sarei qui».
    Bruce Wayne/Batman: «Non potresti lavorare con me, un vigilante che non sempre gioca secondo le regole».
    James Gordon: «Esattamente».
    Bruce Wayne/Batman: «Come ti sei sentito?».
    James Gordon: «Uno schifo. Come se avessi perso qualcosa d'importante. Non l'innocenza; forse la purezza».
    Bruce Wayne/Batman: «Una perdita dolorosa».


    James Gordon: «Avevo bisogno di qualcuno dalla mia parte e lui era l'unico candidato. Non mi ero mai sentito così solo».
    Bruce Wayne/Batman: «A volte quella è la parte peggiore di ciò che faccio. La solitudine. Ma può anche essere la parte migliore».
    James Gordon: «No. Non per me. Non è mai la parte migliore. E' sempre un inferno».


    James Gordon: «Sono uscito dalla centrale e ho continuato ad andare, per metà continente finchè non sono arrivato a Gotham».
    Bruce Wayne/Batman: «Dove hai ripulito una delle municipalità più corrotte al mondo».
    James Gordon: «Con il tuo aiuto. Non da solo».


    James Gordon: «Devi trovare Cuchulain e fermarlo, qualunque cosa stia facendo...».
    Bruce Wayne/Batman: «No. Non è un mio problema. E' tuo. Meriti la pace che ti porterà il risolverlo».


    [Dopo aver lottato con Cuchulain] «Hai il diritto di rimane in silenzio. Se rinunci a questo diritto... tutto ciò che dici potrà essere e sarà usato... contro di te in tribunale. Hai diritto a un avvocato. Se non puoi permettertene uno, te ne sarà assegnato uno... d'ufficio».

    (James Gordon.)


    James Gordon: «Vorrà condividerla con il mondo».
    Tenente: «Che cosa riguarda?».
    James Gordon: «Uccidere draghi. Affrontare demoni. E guarire ferite. E più di tutto, finalmente trovare una redenzione».


    James Gordon: «Tu non sei la polizia! Qualunque cosa tu sia per questa città, non sei un poliziotto!».
    Bruce Wayne/Batman: «Cosa sono per te, Jim?».
    James Gordon: «Questa volta? Sei un ostacolo. Stanne fuori. Per entrambi».


    [Rivolto a James Gordon] «Allora cosa vuole il primo poliziotto di Gotham da un vicesceriffo di contea in disgrazia?».

    (Steve Shotgun Smith.)


    Bruce Wayne/Batman: «Lavori al caso della Federal, da solo?».
    James Gordon: «Ho aiuto».
    Bruce Wayne/Batman: «Non quello che potrei offrirti io».
    James Gordon: «Ti ho detto di starne fuori».
    Bruce Wayne/Batman: «Come hai detto tu, non sono un poliziotto. Non puoi ordinarmi di starne fuori».
    James Gordon: «Ma posso farti arrestare. E non pensare che non lo farei».


    Sarah Essen: «Tu sei il commissario di polizia, James. Non dovresti indossare una pistola, figuriamoci risolvere casi».
    James Gordon: «Che cosa vuoi, Sarah? Vuoi che sia un poliziotto, o un politico? E' il mio dipartimento. Non mi vado a nascondere quando ci sono dei problemi».
    Sarah Essen: «Hai qualcuno di cui puoi fidarti».
    James Gordon: «Questo è un problema della polizia e lui non è la polizia».
    Sarah Essen: «Non intendevo Batman. Intendevo me».


    James Gordon: «Quello cos'è?».
    Sarah Essen: «Un omaggio di tua figlia».
    James Gordon: «Barbara? Ti ha regalato un pipistrello?».
    Sarah Essen: «E' una spilla, a sentir lei in Cina vige l'usanza di ricamare dei pipistrelli sugli abiti da sposa. Pare che porti bene».


    «Sta' a sentire. Io non sono Jim Gordon. Non ho un grammo della sua onestà. Non ho un grammo della sua pazienza. Non ho un grammo del suo rispetto per la legge. Insomma non sono gentile quanto lui. E tu credi che avrei problemi a farti fuori?!».

    (Sarah Essen.)


    Sarah Essen: «Dovremmo prendere una decisione. Il matrimonio ci converrà rimandarlo».
    James Gordon: «No. Ci converrà rinunciarci».
    Sarah Essen: «Sta' a sentire, se è per il sequestro di tuo figlio...».
    James Gordon: «No. Qui c'è sotto ben altro. Ho fatto una fesseria a chiederti di sposarmi. La gente come me è condannata alla solitudine. Se la rifiuta, ci vanno di mezzo degli innocenti. Gente come mia figlia... costretta su una sedia a rotelle perchè un pazzoide ce l'aveva con me. Gente come James... che è stato sequestrato e scaraventato giù da un ponte quando era ancora un bebè. (...) Se mi rimani fra i piedi, finirai male, se dovessimo avere un bambino, ne farà le spese lui».
    Sarah Essen: «E il nostro amore? Non conta niente?».
    James Gordon: «E' un lusso che non posso permettermi».
    Sarah Essen: «E il vittimismo? Quello ti sta bene?».


    «Non ha il diritto di accendere il segnale, sergente Essen. Solo Gordon può farlo».

    (Bruce Wayne/Batman.)


    Sarah Essen: «Mi servirebbe il tuo aiuto ma...».
    Bruce Wayne/Batman: «Le secca perchè mi detesta. Pensa che abbia dei secondi fini. Non si fida dei miei metodi e del fatto che agisca ai confini della legalità. Non riesce a capire il mio rapporto con James Gordon. Sono stato abbastanza esauriente?».
    Sarah Essen: «Non mi piace nemmeno che tu rubi le parole di bocca alla gente».


    [Mentre piove vede Sarah piangere] «Piove a catinelle, eh sergente Essen?».

    (Bruce Wayne/Batman.)


    James Gordon: «Liptic, lei è ancora un giudice quindi può officiare dei matrimoni, giusto? Allora voglio sposare Sarah. Ho qui i documenti».
    Sarah Essen: «Jim, perchè? Qualche ora fa sembravi convinto del contrario».
    James Gordon: «Qualche ora fa, non ne avrei fatto una questione di vita o di morte. Ma adesso tutto quello che ti ho detto non ha più senso. L'unica cosa che m'interessa al momento, sono i miei sentimenti per te. Voglio dichiararlo e dimostrarlo».


    James Gordon: «Ho avuto un'idea, proprio mentre...».
    Sarah Essen: «Mi baciavi?».


    Sarah Essen: «Jim quello che è successo sullo yacht... insomma è legale?».
    James Gordon: «Perfettamente. Avevamo i documenti, il giudice e anche un testimone, ormai sei fregata. La legge è la legge, lo sai».
    Sarah Essen: «Niente rimpianti?».
    James Gordon: «No. Nessun rimpianto. Qualcos'altro. Soddisfazione».


    «La vita è triste e vuota. Ho detto che l'amore è un lusso. Era un'idiozia. E' l'unico lusso che ci spetti, perchè è l'unica cosa che ci possa separare dall'abisso. Che il cielo aiuti quelli che non l'hanno capito. O che non vogliono capirlo».

    (James Gordon.)



    asko



    Edited by essën - 22/10/2012, 14:04
     
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  2. essën
     
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    VE LO CONSIGLIO
    e non tanto perchè c'è James Gordon nel 100% delle vignette (xD)
    Ma perchè unisce la bravura della DC nel creare interamente il personaggio, con interessanti storie per niente scontate. Inoltre penso che un salto nella Gotham "reale" lontani dai villians colorati e pazzoidi, per una volta non fa male. Ribadisco ha il suo fascino, l'idea di star fuori fino a tardi non per far baldoria, ma per prendersi un caffè alle 2 di notte rimuginando sul da farsi ...

    CITAZIONE
    Sarah Essen: «Tu sei il commissario di polizia, James. Non dovresti indossare una pistola, figuriamoci risolvere casi».
    James Gordon: «Che cosa vuoi, Sarah? Vuoi che sia un poliziotto, o un politico? E' il mio dipartimento. Non mi vado a nascondere quando ci sono dei problemi».
    Sarah Essen: «Hai qualcuno di cui puoi fidarti».
    James Gordon: «Questo è un problema della polizia e lui non è la polizia».
    Sarah Essen: «Non intendevo Batman. Intendevo me».

    diamine, mi sono sentita presa in causa xD
     
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  3. essën
     
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    UPDATE concluso

    la storia di mezzo non mi ha esaltata ma la prima e l'ultima sono qualcosa di spettacolare! Poi il matrimonio tra Essen e Gordon è stato tipo afjkelwakgjsrjgal
    Lei poi è mitica! Mi piace un sacco leggere come si comporta perchè il più delle volte mi ritrovo a pensare che sì sarebbe quello che vorrei fare io per Jim *--*

    CITAZIONE
    «Sta' a sentire. Io non sono Jim Gordon. Non ho un grammo della sua onestà. Non ho un grammo della sua pazienza. Non ho un grammo del suo rispetto per la legge. Insomma non sono gentile quanto lui. E tu credi che avrei problemi a farti fuori?!».

    tipo questa è da badass e spacca !


     
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2 replies since 14/10/2012, 12:03   47 views
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