il ciclo di sookie stackhouse

from 11 to 13 book

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  1. :lilith
     
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    icdssquo
    resa dei conti mortale
    «In uno di quegli orribili momenti che capitano di tanto in tanto, mi resi conto che tutti gli uomini con cui ero uscita… pochi, d’accordo… avevano ucciso».


    [Riferita ad Eric Northman] «Nel frattempo, era arrivato un altro sceriffo con cui fare i conti».


    «Eric Northman, il mio ragazzo e lo sceriffo dell’Area Cinque».


    [Riferita ad Eric Northman] «Una delle cose più meravigliose, e più sgomentanti, dell’essere amata da Eric consisteva nel fatto che non gli importava un accidente di nessun altro».


    «Vampiri uguale dramma».


    [Rivolto a Sookie Stackhouse] «Sei un po’ puritana, per essere una che sta con un vampiro».

    (Immanuel.)


    [Rivolto a Sookie Stackhouse] «Vorrei tenerti fra le braccia mentre dormi».

    (Eric Northman.)


    «D’accordo, in passato sono stata stupida. Non sempre, ma lo sono stata, occasionalmente, e ho commesso errori. Potete scommetterci».


    [Riferita ad Eric Northman] «Appena fece buio, il cellulare che avevo nella tasca del grembiule vibrò. Al primo momento libero, sgusciai nell’ufficio di Sam per controllare: avevo ricevuto un messaggio da Eric: “Ci vediamo più tardi”, niente altro. Questo fu però sufficiente a dipingermi sul volto un sorriso sincero per il resto della serata, e una volta a casa, mi sentii nuovamente felice nel vedere Eric seduto nel portico, indipendentemente dal fatto che mi avesse devastato la cucina. E aveva con sé un tostapane nuovo, in una scatola decorata da un fiocco rosso».


    [Eric Northman rivolto a Sookie Stackhouse] «Naturalmente, più tardi intendo fare sesso in modo spettacolare», rispose, alzandosi e avvicinandosi. «Ho pensato a una posizione che non abbiamo ancora provato».


    [Dialogo tra Sookie Stackhouse ed Eric Northman]
    «Cos’è?», domandai. «Oggi non è il mio compleanno».
    «E allora? Un vampiro non può fare un regalo al suo amore?».


    [Eric Northman rivolto a Sookie Stackhouse] «Sarai bellissima», dichiarò Eric, esibendo i canini in un sorriso. «Mi invidieranno tutti».
    Chi non si sarebbe sentito splendidamente, nell’udire una cosa del genere?


    «Non sempre la conoscenza è potere».


    [Riferita ad Eric Northman] «Eric era senza dubbio uno degli uomini più belli che avessi mai visto, era forte, intelligente e fantastico a letto».


    «Avevo anni di esperienza nell’apparire felice anche quando non lo ero, ed ero la regina della conversazione spicciola».


    «Del resto, a mio parere era ora che nel grande schema delle cose mi venisse infine concessa un po’ di tregua».


    «Voglio dire, quanti nemici posso mai avere?».


    «Si aprivano le cose che erano destinate a essere aperte».


    «Tutti i figli di Dio sono peccatori».

    (Adele Stackhouse.)


    [Rivolto a Sookie Stackhouse] «Mi fa impazzire, sapere che qualcuno ti sta aggredendo e che io non sono là a proteggerti».

    (Eric Northman.)


    [Rivolto a Sookie Stackhouse] «Voglio che tu stia con me, ti voglio».

    (Eric Northman.)


    «Uomini! Morti o vivi, riuscivano a essere tutti uguali».


    [Dialogo tra Sookie Stackhouse e Bill Compton]
    «Un mucchio di complimenti insoliti», commentai, faticando a non sorridere a mia volta.
    «Sei una donna insolita».


    «Non sempre le persone capiscono quello che è diverso».


    [Dialogo tra Amelia Broadway e Sookie Stackhouse | Riferite ad Eric Northman]
    «Sinceramente, Sook, non so perché ti preoccupi per lui…».
    «Lo amo», affermai.


    [Riferita ad Eric Northman] «E persi Eric.
    Non c’era più».


    [Riferita ad Eric Northman] «Non c’era nulla di civile nel modo di Eric di fare sesso».


    [Rivolta ad Eric Northman] «Sai davvero come far sentire speciale una ragazza».

    (Sookie Stackhouse.)


    [Sookie Stackhouse rivolta ad Eric Northman | Riferita a Pam Ravenscroft] «Lei sei molto affezionato», affermai. «Ammettilo, Eric, le vuoi bene. E’ la tua progenie».


    [Rivolto a Sookie Stackhouse] «Tu sei stata la mia prima scelta».

    (Eric Northman.)


    [Riferita a Jason Stackhouse] «Sono Audrina Loomis», rispose. «Ti ricordi di me? Sono uscita per qualche tempo con tuo fratello, quando ero alle superiori».
    Come aveva fatto la metà delle ragazze di Bon Temps, motivo per cui questo non mi aiutava a ricordare.


    «“Sopravvivenza” è il mio secondo nome».


    [Riferita a Dermot e Jason Stackhouse] «Non avevo dormito abbastanza, avevo dovuto sgombrare la casa dai miei ospiti e non avevo scoperto molto su Mustapha e il suo amico, ma vedere Jason e Dermot chiacchierare di calce, vernici a spruzzo, e finestre impermeabilizzate mi diede l’impressione che il mondo fosse in qualche modo in equilibrio».


    «Devo cambiare vita, pensai».


    «Provate la Dieta di Sookie Stackhouse, basata su Incontri Ravvicinati con la Morte! Fuggite per salvarvi la vita e saltate anche i pasti! Esercizio fisico abbinato al digiuno».


    [Riferita ad Eric Northman] «Qual era la sola cosa che avesse valore per me?
    Il suo amore».


    «Era ora di dare inizio a quel party di aspiranti assassini».


    «Ho un piano», annunciai.
    Fu come se mi fossi di colpo alzata in piedi e mi fossi sganciata il reggiseno.


    [Dialogo tra Eric Northman e Sookie Stackhouse]
    «Mi sento molto vecchio».
    «Sei molto vecchio stile». In realtà antiquato.


    [Dialogo tra Sookie Stackhouse e Bellenos]
    «Senti, forse tu ne sai qualcosa… ha rinnovato le protezioni intorno alla casa, o ne sono priva?».
    «Dio non voglia che tu possa essere senza protezioni in compagnia di un essere fatato», commentò Bellenos, sforzandosi di apparire serio.
    «Niente doppi sensi!», ingiunsi.


    «La mia lista delle cose da fare era più o meno così: “Oggi, completare i preparativi per la festa pre-natale. Stanotte, uccidere Victor. Domani, accogliere gli ospiti per la festa”».


    «Amavo la mia famiglia, e amavo quei ricordi. Il mio unico rammarico era che fossimo in così pochi a custodirli».


    «I preparativi per la festa erano quanto più ultimati possibile.
    Adesso mi dovevo preparare per uccidere Victor».


    [Dialogo tra Sam Merlotte e Sookie Stackhouse]
    «Sookie?».
    «Sì?».
    «Tutto a posto?».
    Quasi certamente, la risposta era no.
    «Certo, Sam».


    «Mi dispiaceva per un sacco di cose. I miei errori e le mie colpe mi si accalcavano intorno».


    [Riferita ad Eric Northman e Pam Ravenscroft] «Lui e Pam erano uno di fronte all’altra, si tenevano per mano ed erano raggianti, sotto il sangue».


    «Ero cambiata per poter sopravvivere».


    [Dialogo tra Jannalynn Hopper e Sookie Stackhouse]
    «Sei decisamente…», Jannalynn parve non sapere come concludere la frase. «Sorprendente», disse.
    «E’ quello che sostengono tutti».


    «Non sapevo decidere cosa desideravo.
    Di sicuro fare qualcosa di molto normale».


    «Qualcuno vuole rispondere alla domanda da duecento dollari, Creature Pericolose?».


















    a un punto morto
    [Riferita ad Eric Northman]
    «Con Eric il sesso non era mai noioso».


    «Liberarmi dei cadaveri non era uno dei miei talenti».


    «Esseri fatati. Niente era mai semplice, con loro».

    [Dialogo tra Niall & Sookie Stackhouse]
    «Non hai il diritto di interrogarmi in questo modo»., affermò Niall, nel suo tono più regale. «Sono il solo principe vivente di Faery».
    «Non so perché questo significhi che non ti posso porre delle domande. Io sono americana», replicai, ergendomi sulla persona.


    [Riferita ad Claude Crane]
    «Claude era del tutto immobile, in una splendida imitazione della Svizzera, e sapevo che non si sarebbe schierato dalla mia parte o da quella di Dermot, e neppure con Niall. Per Claude, la sola parte esistente era la sua».


    [Dialogo tra Sookie Stackhouse & Dermot]
    «Ti senti meglio?», domandai con un sorriso.
    «Sì. Stanotte potremmo dormire insieme?».
    Fu come se mi avesse detto: “Possiamo catturare un cammello e tenerlo come animale domestico?”.


    [Riferita ad Pam Ravenscroft]
    «Bionda e sardonica, progenie di Eric, Pam era ciò che di più simile a un’amica avevo fra i vampiri».


    [Rivolto a Sookie Stackhouse | Riferita ad Pam Ravenscroft]
    «Il suo messaggio è “Dì a Sookie che saranno i momenti difficili a dimostrare di che stoffa è fatta”».

    (Mustapha Khan.)


    [Sookie Stackhouse riferita ad Eric Northman]
    «Io lo amo», dichiarai con fermezza. «È per questo che sto con lui».


    «Potete immaginare cosa significhi poter leggere, minuto per minuto, i pensieri dell’uomo con cui sei uscita? No, non sarebbe stato piacevole, vero?».


    «Eseguii a piena gola Staying Alive, consapevole che quello avrebbe potuto essere il mio tema musicale per la serata».


    «Fu il mio turno di sorridere e di annuire... Eravamo tutti grandi amici!».


    [Riferita a Kym Rowe & Eric Northman]
    «In tutta onestà, è stato come essere insultata da una braciola di maiale che il mio ragazzo stesse mangiando».


    [Dialogo tra Sookie Stackhouse & Eric Northman]
    «Eric! Sai che hai davvero un bell’aspetto, nudo».
    «Bell’aspetto? ».
    «Bravo, vai a caccia di complimenti», accusai.
    «Non è di questo che sono a caccia», sussurrò.


    «Fu decisamente un momento in cui l’espressione “Oh, merda!” mi affiorò nella mente».


    «Era piacevole pensare a cose che non avevano niente di soprannaturale.
    In effetti, era una beatitudine».


    «Avevo avuto alcune piacevoli ore da sola, se ormai “piacevole” per me non significava più qualcosa di buono e positivo, ma soltanto l’assenza di qualcosa di cattivo».


    [Rivolto a Sookie Stackhouse] «Senti, chiamami, se mai vorrai andare a vedere un match di wrestling. Ho la sensazione che tu ne abbia visti ben pochi, se non addirittura nessuno, e potresti divertirti. Posso farti avere un posto accanto al ring».

    (Thad “T-Rex” Rexford.)


    «Mi concessi poi qualche minuto per mettermi lo smalto sulle unghie... Una ragazza ha bisogno di un po’ di colore nella sua vita».


    [India rivolta a Sookie Stackhouse] «Sookie», ribatté, «sei piena di stronzate quanto una mucca lo è di latte».


    «Il fatto che una vampira e un mannaro uscissero insieme era estremamente insolito, in pratica una situazione alla Romeo e Giulietta».


    [Riferita alla figlia di Tara Thornton e JB du Rone]
    «Sara Sookie, una bimba che portava il mio nome.
    Sorrisi per tutto il tragitto fino a casa».


    «I computer sono un altro motivo per cui deploro quest’epoca, in cui una persona non ha bisogno di viaggiare per apprendere cose importanti relative ad altre culture».

    (Desmond Cataliades.)


    «Mi capitava così di rado di dovermi liberare di un corpo umano che non seppi cosa dire. Gli esseri fatati si riducevano in polvere, e i vampiri si dissolvevano. I demoni andavano bruciati. Gli umani erano molto fastidiosi da eliminare».


    «La mia autostrada personale era intasata di esseri fatati, mannari, vampiri e umani».


    [Riferita a Claude Crane]
    «Claude», dissi. «Si è sempre trattato di Claude».


    [Sookie Stackhouse riferita a Claude Crane] «Avrebbe potuto appiccare il fuoco alla mia casa». (Anche se era già stato fatto). «Avrebbe potuto spararmi». (Stessa cosa). «Avrebbe potuto rapirmi e torturarmi». (Idem come sopra).


    [Riferita ad Eric Northman]
    «Fantasticai che quando fossimo arrivati a casa mia, avrei trovato Eric ad aspettarmi seduto sui gradini del portico. Avrei appreso che si era liberato del gruppo del Nevada e che era venuto a rassicurarmi di aver dato il benservito a Freyda, e poi mi avrebbe detto quanto mi amava e che non voleva lasciarmi mai, indipendentemente da quanto potere e quante ricchezze gli venissero offerti. E avrebbe mandato definitivamente al diavolo il suo creatore, Appius Livius Ocella. Tutti i vampiri sotto il suo comando sarebbero stati felici della sua decisione, perché aveva no tanta simpatia per me».


    [Bill Compton rivolto a Sookie Stackhouse]
    «La mia fantasticheria preferita? Tu scendi nel mio luogo di riposo diurno, del tutto nuda», disse, e dal bagliore dei suoi denti compresi che stava sorridendo. «Oh, un momento, questo è già successo», aggiunse poi.


    «Suppongo non ci sia niente che induca a pensare alla propria morte come fare testamento».


    [Eric Northman rivolto a Sookie Stackhouse | Riferito a Bill Compton & Pam Ravenscroft]
    «Siamo venuti a augurarti buon compleanno», disse Eric. «E suppongo che, come al solito, Bill voglia anche esprimere il suo imperituro amore, che sorpassa di gran lunga il mio, a suo dire... E che Pam voglia fare qualche commento sarcastico e quasi doloroso, pur ricordandoti che anche lei ti vuole bene».


    [Pam Ravenscroft rivolto a Sookie Stackhouse]
    «Anch’io ti ho portato qualcosa, Sookie», affermò Pam. «Non avrei mai pensato di voler passare del tempo con un’umana, ma tu sei più tollerabile della maggior parte di essi. Spero che nessuno ti ferisca il giorno del tuo compleanno».


    [Riferito ad Appius Livius Ocella & Eric Northman] «Forse, trasformare Eric è stato il suo maggiore successo. Ha creato il vampiro perfetto. Tu sei il suo unico punto debole».

    (Desmond Cataliades.)


    «I fae erano svaniti dall’America, punto di partenza Bon Temps, Louisiana. I boschi dietro la mia casa».


    «Ebbi una breve risata. Ripensai a JB che faceva lo strip, alla sedia bagnata nel negozio di Tara, al volto dei suoi bambini. Avevo parlato col signor Cataliades, rivisto Niall, detto addio a Dermot. Avevo detestato Felipe e fatto sesso con Eric. Donald Callaway era morto, Warren era sopravvissuto. Jannalynn era morta. Sam era morto ed era tornato in vita. E io mi ero preoccupata all’infinito a causa del cluviel dor, cosa che... Mi resi conto... Non avrei dovuto fare mai più».


    [Dialogo tra Sam Merlotte & Sookie Stackhouse]
    «Sookie», disse Sam. Mi girai con un sorriso, anche se non mi stava guardando: aveva gli occhi chiusi, e la voce già inspessita dal sonno. «Mi devi dire che cos’è un cluviel dor, come hai fatto a farlo funzionare».
    Sarebbe stata una conversazione molto delicata.
    «Certo Sam», risposi. «Un altro giorno».

























    morti per sempre
    «Una ragazza ha causato la mia caduta. E ha anche fatto mettere mia moglie in prigione».
    «Il suo nome era per caso Sookie Stackhouse?».


    «Lei vive a Bon Temps. Si trova a nord di qui, non lontano da Shreveport. Si chiamaSookie Stackhouse».
    «Ho già sentito quel nome», annuì lentamente il diavolo.


    «Dormii a lungo, e piansi parecchio».


    «Avevo deciso di cedere al mio impulso. Sarei andata al Fangtasia».


    [Riferita ad Eric Northman] «Avevo la bocca… e il cuore… pieni di cosa che volevo dire. Più di ogni altra cosa al mondo, desideravo circondarlo con le braccia e dirgli quanto era importante per me, ma non appena mossi mezzo passo verso di lui, Eric si trasse indietro e chiuse la porta dell’ufficio».


    [Riferita ad Eric Northman] «Per come la vedevo io, forse in modo melodrammatico, Eric e io stavamo lottando contro le catene dell’amore che ci avevano legati uno all’altra, e parevamo incapaci sia di spezzarle, sia di rinnovarle».


    «Questa casa dovrebbe essere piena di fiori, caramelle e spogliarellisti».

    (Tara Thornton.)


    «“Forse” è una così brutta parola» osservai. «Con i “forse” si può riesaminare se stessi fino ai tempi di Adamo ed Eva e del serpente».


    [Dialogo tra Sookie Stackhouse & Eric Northman]
    «Quindi noi due veniamo al secondo posto. Potresti almeno dare l’impressione che ti dispiaccia», ribattei, ogni parola amara e scandita.
    «Non hai idea di come mi sento», rispose. «Domani notte», e riagganciò.
    «Bene, che si fotta, lui e chi non glielo dice», borbottai.


    «Il mio umore migliorò nettamente mentre mangiavo e leggevo, due delle mie attività preferite».


    «La mia stanza era immersa nel buio più assoluto, perfino la piccola luce notturna che lasciavo accesa era spenta, ma anche prima di avvertire il suo odore familiare, compresi che la persona nella mia camera era Eric».


    [Rivolto a Sookie Stackhouse] «Al telefono ho dovuto essere breve. Ci sono orecchi tutt’intorno a me. Indipendentemente da quello che succede in pubblico... Qualsiasi cosa sia... Non dubitare mai che ti amo e che mi importa del tuo benessere... Nella misura in cui ne sono capace».

    (Eric Northman..)


    [Rivolto a Sookie Stackhouse] «E non posso lasciarti senza protezione».

    (Eric Northman..)


    «Vi capita a volte di desiderare di potervi spostare avanti nel tempo di una settimana? Di sapere che sta per succedere qualcosa di brutto, e che lo supererete, ma di sentirvi male a quella prospettiva inevitabile?».


    «Davanti allo specchio mi esercitai a sfoggiare un sorriso felice, ma esso stonava sul mio volto».


    [Sam Merlotte rivolto a Sookie Stackhouse] «Si dice che il tuo migliore amico è quello che sarebbe disposto ad aiutarti a spostare un cadavere», commentò. «Devi essere la mia migliore amica».


    «Era ora di affrontare la musica, anche se non sapevo che musica avrebbero suonato».


    [Eric Northman rivolto a Sookie Stackhouse]
    La sua mano mi sfiorò il volto mentre la sua testa si chinava verso la mia.
    «Questo deve essere fatto» mi sussurrò all’orecchio, «ma non dubitare mai del mio affetto».


    Bussarono piano alla porta posteriore: Bill venuto a controllare come stavo. Uscii sul portico e spalancai la porta dicendo:
    «Non me la sento di parlare...».
    Eric era fermo sui gradini. La lice lunare giocava a suo favore, tingendo di un bagliore dorato il volto avvenente e i capelli biondi.
    «Ti avevo detto di non prestare attenzione a cosa sarebbe successo», affermò, e mosse un piccolo passo verso in avanti. «Che non significava niente per me».
    Non lo invitai ad entrare.
    «È piuttosto difficile credere che non significhi niente per il tuo re. O per Freyda».
    «Posso tenerti con me», insistette, con assoluta sicurezza. «Puoi non essere mia moglie di nome, ma lo sei nel mio cuore».


    «Sookie, tu sei mia».

    (Eric Northman..)


    [Riferita ad Eric Northman] «Ero certa di aver fatto la cosa giusta, anche se stavo rimpiangendo amaramente alcune delle cose che avevo detto. Esse però erano state tutte vere. L’ora che seguì la partenza di Eric fu come il secondo successivo all’aver deciso di rimuovere una fasciatura per poter curare una ferita.
    Chi poteva non amare Eric? Era letteralmente più grande della vita stessa. Perfino da morto, era più vitale della maggior parte degli uomini che conoscevo.
    Intelligente, pratico, protettivo verso la sua gente, grande combattente, era comunque pieno di joie de vivre... o forse avrei dovuto dire joie de mort».


    [Riferita ad Eric Northman] «E per di più... Accidenti, se era sexy! Il suo splendido corpo era pari all’abilità con cui lo usava».


    [Riferita ad Eric Northman] «E tuttavia... Non sarei diventata un vampiro per lui.
    Amavo essere umana, amavo il sole, le ore del giorno, distendermi su una sdraio nel giardino con la luce che mi circondava».


    «Dormii senza sogni e mi svegliai accolta da un altro giorno di pioggia.
    E con la polizia alla porta, venuta ad arrestarmi per omicidio».


    «Al nostro ingresso, il silenziò calò sull’aula del tribunale. Non guardai verso l’area riservata agli spettatori, ma quando Beth Osiecki, che era seduta nella prima fila, agitò la mano per attirare la mia attenzione, quasi piansi per il sollievo. Una volta notata lei, intravidi alle sue spalle una faccia familiare.
    Tara era seduta dietro il posto riservato agli avvocati, JB era con lei e i bambini erano piazzati in mezzo a loro, sui loro seggiolini.
    Nella fila successiva sedeva Alcide Herveaux, capo del branco dei lupi mannari di Shreveport e proprietario della AAA Accurate Surveuys; accanto a lui c’erano mio fratello Jason e il suo capobranco, Calvin Norris, e anche il migliore amico e futuro testimone di Jason, Hoyt Fortenberry. Chessie Johnson, che aveva in custodia i bambini di Arlene, stava parlando a bassa voce con Kennedy Keyes e con il suo ragazzo, Danny Prideaux, che non sono lavorava al magazzino di legname ma era anche il tuttofare diurno di Bill Compton. E accanto a Danny, cupo in volto, c’era Mustapha Khan, il tuttofare diurno di Eric, accompagnato dal suo amico Warren, che mi rivolse un accenno di sorriso. Terry Bellefleur era in piedi in fondo alla sala, dove si agitava a disagio, con sua mogli Jimmie accanto, Maxine Fortenberry entrò in quel momento a passo di carica, nera in volto per l’ira come una nube temporalesca. Maxine aveva portato con sé un’altra buona amica della nonna, Everlee Mason, e aveva la sua espressione più virtuosa sul volto: era chiaro che non aveva mai messo piede in un Tribunale, ma quel giorno lo riteneva necessario.
    Sperimentai un momento di assoluto stupore. Perché tutte quelle persone erano lì? Cosa le aveva portate in tribunale lo stesso giorno della mia udienza? Mi sembrava la più incredibile delle coincidenze.
    Poi colsi i loro pensieri e compresi che non era affatto una coincidenza: erano lì per aiutarmi».


    «Adesso il mio soprannome era “galeotta”, delle sbarre erano state disegnate sulla mia immagine di Facebook e i via dicendo».


    [Delphine Oubre riferita a Sookie Stackhouse]
    “Fatto tutto quello che volevano. Perché non uccidono Snookie?”.
    «Sookie», la corressi in tono distratto.


    «Certi giorni, la vita era un vero schifo».


    [Dialogo tra Sookie Stackhouse & Pam Ravenscroft]
    «Adesso sei tu lo sceriffo Pam?».
    «Sì» confermò, aprendo gli occhi, mentre il suo sorriso si accentuava.


    [Dialogo tra Pam Ravenscroft & Sookie Stackhouse]
    «Sono certa che ci potremo incontrare da qualche parte» garantì. «Sei la sola amica umana che abbia mai avuto, e mi mancheresti un poco, se non ti rivedessi mai più».
    «Oh, davvero sentimentale e affettuoso», commentai.


    Quando le figlie di Eric si alzarono per andarsene, io feci altrettanto per accompagnarle. Con mio stupore, entrambe mi elargirono un freddo bacio, Karin sulla fronte e Pam sulle labbra.
    «Eric mi ha detto che hai rifiutato il suo sangue per risanarti», disse. «Posso offrirti il mio?».


    [Riferita a Sam Merlotte] «Assaporai la sensazione delle sue braccia intorno a me, del suo corpo contro il mio. Se me lo aveste chiesto, avrei ammesso di pensare che Sam e io saremmo stati insieme, magari entro Natale, e forse per sempre. Non riuscivo a immaginare un futuro senza di lui, ma sapevo anche che se in quel momento lui mi avesse voltato le spalle, in qualche modo io sarei sopravvissuta a quella perdita e avrei trovato il modo di prosperare come il giardino che continuava fiorire e cresce intorno alla casa della mia famiglia.
    Sono Sookie Stackhouse. Questo è il luogo a cui appartengo».



    libro di Charlaine Harris.




    primo, secondo, terzo, quarto e quinto libro
    sesto, settimo, ottavo, nono e decimo libro



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    Edited by :swansong - 26/6/2014, 13:01
     
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  2. rents.
     
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    li ho letti in inglese e mi sono piaciuti molto , devo dire che la traduzione è ottima!
     
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  3. :lilith
     
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    mi piacerebbe leggerli in inglese**
    le copie italiane hanno parecchi errori di battitura che odio D:
     
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  4. rents.
     
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    te li consiglio sono anche scritti in un inglese abbastanza comprensibile (:
     
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  5. :lilith
     
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    +36 da a un punto morto
    libro concluso :3

    Commento a mente fresca... Mmmm, alla fine qua è sempre la solita solfa... Asssistiamo alla vita di Sookie e ad un certo punto assistiamo ad un omicidio e fino alla fine non si sa chi sia l'assassino... Non so, ma verso la fine ho cominciato a sperare che non finisse perché le cose si erano fatte piuttosto interessanti, soprattutto per l'utilizzo del cluviel dor. Mi fa pensare ad un lieto fine con Sam e non mi dispiacerebbe (:
    Non so perché, ma nel mentre della lettura ho cominciato a sperare che Sookie se la facesse con Alcide, non so, ma per ora la storia con Eric mi ha stancata... Più che altro perché non si sono filati per tutto il libro D:
    Amo il rapporto creatosi tra Pam e Sookie, sono dolcissime!
    E Claude D: mi cade uno dei personaggi più affascinanti! Inaspettato il suo tradimento ):
    Dermot rimane un dolcetto <3 e la scena iniziale all'Hooligans mi ha fatto pensare a Magic Mike dcgdgvdydstdgjycsc **
    però Bill è talmente un culetto dolcioso, che non riesco ad arrabbiarmi per il fatto che è un po' sottomesso a Sookie D:
    Però la bionda mi è tanto cara... Sarà pure la solita biondona-tettona che attira gli uomini, ma non è anoressica! È in carne e mangia **
     
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  6. :lilith
     
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    +31 da morti per sempre
    saga conclusa! :'''(
    questo ultimo libro non mi ha soddisfatta come avrei voluto... avrei anche domande senza risposta... parti del finale che non condivido (ERIC... E pure Bill, non ho capito che fine faccia), ma comunque mi spiace che sia finito. Sarò sempre legata a Sookie e co. (':
     
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5 replies since 24/12/2011, 20:19   351 views
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