desperate housewives

terza - quarta stagione

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. always‚
     
    .

    User deleted



    terza stagione
    «Ecco a che cosa servono le belle giornate piovose: a dare una bella ripulita a tutto. Il che era neccessario in una strada come Westerina Lane, dove tutto può diventare così sporco».

    (Mary Alice Yong - Narratrice.)


    «Che cerchi di fare brutta vacca traditrice?».

    (Edie Britt.)


    Tom Scavo: «Si è seduta così in fretta che potevo dire?».
    Lynette Scavo: «Per esempio: sei in campo puttana levati».


    Xiaumei: «Lei è persona più cattiva che c'è».
    Gabrielle Solis: «Sono LA persona più cattiva! Sei nel mio paese da un anno, usa gli articoli va bene?».


    [Rivolto a Bree Van De Kamp]
    «La fortuna cambia. Lasciami cambiare la tua».

    (Orson Hodge.)


    «Come tutti sanno bene, alla tristezza piace stare in compagnia».

    (Mary Alice Yong - Narratrice.)


    «Cioè ci hai invitate a pranzo per un invito a cena? Sei veramente Bree in questo».

    (Susan Mayer.)


    Gabrielle Solis: «Ma con lui ti ci sposerai. Non la compreresti una macchina senza fare neanche un giro di prova. Non sei andata a letto solo con uomini con cui eri sposata».
    Bree Van De Kamp: «Vero, in passato mi sono concessa troppo liberamente. Simpatico parlarne mentre annuncio il mio fidanzamento».


    Bree Van De Kamp: «Orson? Hai perso qualcosa?».
    Orson Hodge: [Riferito al sesso orale] «Pensavo che ...».
    Bree Van De Kamp: «Oh io non lo faccio, sono repubblicana».
    Orson Hodge: «Io sono libertario».


    «Una damigella può criticare molte delle scelte della sposa. Ma di certo non lo sposo».

    (Mary Alice Yong - Narratrice.)


    Gabrielle Solis: «Voglio il dipinto di Sant'Agostino».
    Carlos Solis: «Ma non sai nemmeno chi sia!».
    Gabrielle Solis: «So che s'intona bene con le tende».


    «Io ti dono un prezioso gioiello di famiglia e in cambio tu mi inviti a una festa a casa mia che sarà a mie spese?».

    (Carlos Solis.)


    Julie Mayer: «Stavo cercando di fare i compiti».
    Ostin: «Si sabato? Mi raccomando fai spesso una pausa, e fermati per cenare».


    Susan Mayer: «Ciao Edie bella festa eh?».
    Edie Britt: «Lo era».


    Tom Scavo: «Brucerai tra le fiamme dell'inferno per questo».
    Lynette Scavo: «Ho solo messo insieme due anime solitarie».


    Gabrielle Solis: «Tu e Tom supererete anche questa».
    Lynette Scavo: «Perchè ne sei così sicura?».
    Gabrielle Solis: «Beh certi matrimoni sono fatti per durare».


    «Se non conoscete la coppia perfetta lasciate che ve la presenti. E' in piedi sopra uno strato di glassa. Il segreto del loro successo? Beh per cominciare, non sono constretti a guardarsi».

    (Mary Alice Yong - Narratrice.)


    Julie Mayer: «Fidati non ho alcun interesse per i bellocci strapompati e sbruffoni».
    Edie Britt: «Tesoro, è quello che dicono tutte le brave ragazze prima di diventare cattive. Fidati di me, lo so».


    «Perchè ci aggrappiamo a questo bagaglio? Anche quando vorremmo tanto cambiare pagina? Perchè siamo tutti che potremmo poi accorgerci di aver mollato troppo presto».

    (Mary Alice Yong - Narratrice.)


    «Le donne vogliono sapere se i mariti le tradiscono e poi se la prendono con chi glielo dice».

    (Gabrielle Solis.)


    «Che cos'è la storia, se non una serie di bugie concordate?».

    (Mary Alice Yong - Narratrice.)


    Danielle Van De Kamp: «Quando ti deciderai a prendermi sul serio?».
    Bree Van De Kamp: «Quando ti comporterai come un'adulta».
    Andrew Van De Kamp: «Beh va a letto con gli adulti è un inizio».


    «Danielle è di sopra che tenta il suicidio. Non c'è fretta non è un tentativo serio».

    (Andrew Van De Kamp.)


    Bree Van De Kamp: «Tua sorella ha tentavo di uccidersi non sei sconvolto?».
    Andrew Van De Kamp: «Ha tentanto di tagliarsi le vene con un cucchiaio quanto vuoi che mi sconvolga?».


    «Gli uomini sono geneticamente incapaci di capire che i loro sogni sono stupidi».

    (Karen McCluskey.)


    Susan Mayer: «Il male non trionfa mai sul bene!».
    Edie Britt: «Tu mi vedi in questo modo?».
    Susan Mayer: «Ci puoi scommettere. Tu menti, tu imbrogli, tu complotti, tu distruggi le relazioni altrui. Insomma! Come dormi la notte Edie!».
    Edie Britt: «Al più presto con Mike steso su di me. Capisci che intendo?».


    «Faccio visita a una vecchia amica, Margarita».

    (Lynette Scavo.)


    «Cocktail e nessuno mi ha chiamato?».

    (Gabrielle Solis.)


    [Buttando giù la porta di Nora con un calcio]
    «Din Don».

    (Lynette Scavo.)


    [Rivolta a Nora la quale aveva sedotto Tom]
    «Ogni tuo rapporto con la mia famiglia è finito. Quando Keyla verrà a trovarci la lascierai all'inizio dell'isolato, non dovrai mai più vedere mio marito e se ci proverai io farò alla tua colonna vertebrale quello che ho appena fatto alla porta dell'appartamento. Se hai capito fai segno di sì con la testa».

    (Lynette Scavo.)


    Gabrielle Solis: «Sei un bastardo!».
    Carlos Solis: «Meglio bastardo che puttana».


    Caroline: «Picchiare una donna non ha motivazioni».
    Bree Van De Kamp: «Sì anch'io lo credevo, poi ti ho conosciuta».


    Gabrielle Solis: «Questo divorzio mi ha trasformata in una persona cinica e odiosa e non mi piace. E non mi piace neanche come sei diventato tu».
    Carlos Solis: «Allora torniamo com'eravamo prima».


    [Riferito alla moglie Lynette presa in ostaggio al supermercato]
    «Voleva fare la spesa domani, ma avevamo finito gli hamburger. Io volevo un hamburger».

    (Tom Scavo.)


    Lynette Scavo: «Non è vero io lo vedo. Per favore dimmi che cosa c'è che non va, lascia che io ti salvi, ti prego».
    Mary Alice Young: «Non puoi farlo. Non possiamo prevenire ciò che non possiamo predire».
    Lynette Scavo: «E non c'è niente che io possa fare?».
    Mary Alice Young: «Certo. Goderti questa bellissima giornata. Ne abbiamo così poche».


    «Dopo quella volta Lynette non mi avrebbe più sognata e per il suo bene, sono grata di questo».

    (Mary Alice Yong - Narratrice.)


    «Non mentire prugna secca».

    (Edie Britt.)


    «Questo è il bello della gioventù, le ragazzine credono che ogni cosa sia possibile almeno finchè non crescono e divorziano».

    (Mary Alice Yong - Narratrice.)


    «Il vuoto della mia vita non si riempie con lo shopping ... sì e vabe l'ho detto».

    (Gabrielle Solis.)


    «E' l'etichetta, nessuno vuole leggere la verità a Natale».

    (Bree Van De Kamp.)


    Susan Mayer: «Quei due potrebbero finire per fare sesso!».
    Edie Britt: «Potrebbero? Mettiamola così: ho una scatola di profilattici nell'armadio ne mancano undici, io rispondo di otto».


    «Mia madre non abiterà qui finchè non sarà in un urna sul camino!».

    (Orson Hodge.)


    [Rivolta al figlio Orson]
    «Mettimi alla prova. Io ti ho dato la vita, ma sai che non esiterei a togliertela».

    (Gloria Hodge.)


    «Ci sono così tante cose che ci piacerebbe dire ai giovani. Ci piacerebbe convincerli a non crescere in fretta, ma loro non ascoltano, vorremmo dir loro che la bellezza svanisce, ma si rifiutano di crederci. Li avvertiamo che le loro azioni avranno delle conseguenze, ma ci sfidano lo stesso. Purtroppo i giovani non sono in grado di capire che il mondo è un luogo pericoloso, tocca a noi fare qualunque cosa sia possibile per proteggerli».

    (Mary Alice Yong - Narratrice.)


    «Apri un salone tutto tuo? Non si può diventare più gay di così».

    (Gabrielle Solis.)


    «Oh Signore ti ringrazio per il blando pasto preparato con indifferenza, fa scoccare una scintilla di compassione nella mia insensibile nuora, che possa mostrare compassione verso di me. La sua sventurata prigioniera. Amen».

    (Gloria Hodge.)


    «Sono qui per la moda, essere in ritardo è fashion».

    (Gabrielle Solis.)


    «Sì sono incredibile chiudete la bocca».

    (Gabrielle Solis.)


    Bree Van De Kamp: «Tua madre non può trasferirsi qui, è pieno di drogati e prostitute!».
    Orson Hodge: «Ci scusaremo con ognuno di loro, che importa!».


    «Molte modelle non mangiano la pizza, a meno che non si prendano un dito per dessert».

    (Gabrielle Solis.)


    Orson Hodge: «Bree ti prego. Io ti amo».
    Bree Van De Kamp: «Lo so, ma la cosa mi spaventa a morte».


    «E' un modo per ammazzare il tempo aspettando di morire».

    (Gloria Hodge.)


    «Adesso entra checca invertebrata».

    (Gabrielle Solis.)


    Mike Delfino: «E me lo chiederai? Se ho ucciso quella donna?».
    Susan Mayer: «No perchè so che non l'hai fatto».


    [Rivolto a Gabrielle riferito alla sua nuova conquista]
    «E quando dirai a Clark Hent che odi i pic-nic?».

    (Carlos Solis.)


    «Ostin non è gay, nemmeno dopo tre birre ... non chiedete».

    (Andrew Van De Kamp.)


    Gabrielle Solis: «Devo riconoscerlo, rimpiazzarti non sarà facile Carlos».
    Carlos Solis: «Vale anche per te».


    «Non rubare mai una ferrari se non sei capace di guidarla».

    (Gabrielle Solis.)


    Lynette Scavo: «Stasera mi spruzzerò del profumo sexy e tu ti spoglierai, poi vedremo chi è l'uomo».
    Tom Scavo: «Spero di essere io».


    «Non mettere i denti della tua amante morta sul nostro letto!».

    (Bree Van De Kamp.)


    «La vita come sappiamo può cambiare in un battito di cuore».

    (Mary Alice Yong - Narratrice.)


    Alma Hodge: «Se avessimo avuto un figlio staremmo ancora insieme».
    Orson Hodge: «Lo so. Non ci ho riprovato per questo».


    Gloria Hodge: «Ciao Bree. Posso entrare?».
    Bree Van De Kamp: «In un giardino ci vuole un serpente».


    [Riferita a Keyla Scavo]
    «Alcuni andrebbero abbandonati davanti a un convento».

    (Karen McCluskey.)


    Zach Young: «Hai detto che potevo baciarti!».
    Gabrielle Solis: «Sì sulle labbra non nell'esofago!».



    «Sì dobbiamo essere riconoscenti per ogni cambiamento che la vita ci offre, perchè arriverà il giorno, sempre troppo presto in cui nessun cambiamento sarà più possibile».

    (Mary Alice Yong - Narratrice.)


    «Ho fatto sesso con Alma e io non ero cosciente? Mi ricorda il nostro matrimonio».

    (Orson Hodge.)


    «Tanto di cappello mamma per aver organizzato il mio stupro».

    (Orson Hodge.)


    «Non m'importa se hai 7 gemelli Hodge lì dentro. Io rimango con Bree».

    (Orson Hodge.)


    Lynette Scavo: «Questo pavimento ti sembra pulito alla Bree Hodge per caso?».
    Andrew Van De Kamp: «No mi sembra pulito alla Andrew Van De Kamp. Ma il suo atteggiamento nei miei riguardi è molto Bree Hodge».


    «Sai di solito non dico queste cose a una madre in attesa, ma santo cielo prenditi uno scotch».

    (Gloria Hodge.)


    «Non conosci Andrew il cattivo. Tocca mia madre e lo conoscerai».

    (Andrew Van De Kamp.)


    «Ogni ticchettio dell'orologio porta via qualcosa».

    (Gloria Hodge.)


    Bree Van De Kamp: «Allora siamo ritornate amiche?».
    Susan Mayer: «Non abbiamo mai smesso di esserlo».


    Carlos Solis: «E' assurdo hai sedotto un altro ragazzino del quartiere».
    Gabrielle Solis: «Dove stai andando?».
    Carlos Solis: «Ad avvertire i bambini degli Scavo».


    Zach Young: «Gabrielle Solis vuoi sposarmi?».
    Gabrielle Solis: «Fatela finita con gli applausi! Tu moccioso! Vieni con me».


    «L'ictus ti ha lasciata completamente paralizzata, non puoi nemmeno parlare, così i nostri segreti saranno per sempre al sicuro. O questa è la parte migliore: il tuo cervello funziona normalmente, non dovrò preoccuparmi di farti mettere in galera. Tu ci sei già. Ora ti giro la testa, così potrai guardarmi mentre vado via. Goditi il momento perchè questa sarà l'ultima volta che mi vedrai».

    (Orson Hodge.)


    «La sua vita gli era passata davanti agli occhi in un flash, ma non era il passato che vedeva. Era il suo futuro. Normalissime giornate in periferia, piene di normalissimi momenti. Ognuno bellissimo, grazie alla casalinga al suo fianco. Sì, Orson poteva finalmente immaginare una vita priva di segreti e dolori e non vedeva l'ora che avesse inizio».

    (Mary Alice Yong - Narratrice.)


    «Mi chiamo Rex Van De Kamp. Da vivo ho sempre odiato i cimiteri. E adesso che sono morto mi piacciono ancora meno».

    (Rex Van De Kamp - Narratore.)


    «Guardateci. Funziona così con noi Van De Kamp. Per esserlo davvero devi avere un sorriso che non lascia trasparire niente. Come mio figlio Andrew. Guardandolo non direste mai che ha vissuto sei mesi chiedendo l'elemosina e prostituendosi occasionalmente. O mia figlia Danielle. Vi sembra una ragazza capace di sedurre il proprio maturo insegnante di storia? Loro sono i miei figli e li amo, ma sono davvero contento di essere morto».

    (Rex Van De Kamp - Narratore.)


    [Riferito a Orson Hodge]
    «Secondo me ha lo sguardo ambiguo di chi sa dove sono sepolti i corpi e dovrebbe saperlo. Li ha sepolti lui. Ma per Bree è Lancillotto».

    (Rex Van De Kamp - Narratore.)

    «Un uomo sposato non è mai capo di se stesso».

    (Karen McCluskey.)


    [Rivolto a Tom Scavo che organizza il suo anniversario con Lynette]
    «Sei un romantico figlio di puttana».

    (Carlos Solis.)


    Viktor Lang: «Non c'è posto più inaccessibile».
    Gabrielle Solis: «Questo lo pensa lei».


    Ostin: «Sposarti? Ma io non ti sopporto!».
    Danielle Van De Kamp: «Oh bel modo di parlare alla madre di tuo figlio!».


    Viktor Lang: «Nella mia vita quando ho voluto veramente qualcosa l'ho sempre ottenuta. E stasera proprio mentre mi definivi viscido manipolatore, ho deciso che ti voglio veramente. Quindi preparati, la caccia è aperta».
    Gabrielle Solis: «Puoi darmi la caccia quanto vuoi ma credimi, sono più veloce di te».


    «Non importa che cos'altro possa fare. Se una donna non è una buona madre è una fallita, no? Senti, quando ho avuto Travers, io lo sapevo che non ce l'avrei fatta. E quando Charles e io ci siamo separati ho dato a lui la custodia perchè volevo che mio figlio avesse la miglior vita possibile. Questo non fa di me una buona madre ma voglio pensare di essere realista se non altro».

    (Edie Britt.)


    «C'è di peggio che fare qualcosa tanto per farlo. E' non disturbarsi neanche a farlo».

    (Lynette Scavo.)


    Tom Scavo: «9 anni».
    Lynette Scavo: «9 anni. E ne ho amato ogni singolo minuto».
    Tom Scavo: «Anch'io».


    «Sì la periferia è piena di uomini che hanno perso ogni speranza, anche se capita d'incontrare qualche fortunato figlio di puttana a cui si sono avverati tutti i sogni. Sapete come si riconoscono? Sono quelli che non riescono a smettere di sorridere. Voi non le odiate le persone così?».

    (Rex Van De Kamp - Narratore.)


    «Ian era capace di perdonare a Susan la sua occasionale mancanza di grazia».

    (Mary Alice Young - Narratrice.)


    «Ogni casalinga ha nell'armadio un capo d'abbigliamento custodito gelosamente e da cui non si vuole separare. Può essere una vecchia divisa da cheerleader che simboleggia la dolescienza. O l'ultimo bikini indossato prima di avere figli o un paio di costosi pantaloni che spera che tornino di moda. Ma per Gabrielle Solis ogni capo d'abbigliamento era un tesoro. Attentamente selezionato, splendidamente tenuto e assolutamente insostituibile».

    (Mary Alice Young - Narratrice.)


    «Mai andare nei negozi di intimo quando hai certe voglie, come fare la spesa quando hai fame».

    (Edie Britt.)


    «Un vestito così bello d'essere visto. Ogni giorno che resta appeso dentro l'armadio un angelo perde le ali».

    (Gabrielle Solis.)


    «Sentimi bene. Io ti proibisco di morire. Se mi lasci da sola con un mutuo un ristorante e cinque ragazzini io ti giuro che verrò a cercarti fin nelle profondità dell'inferno e te la farò pagare, mi hai capito Tom?».

    (Lynette Scavo.)


    [Rivolta a Carlos Solis]
    «Smetti di vedere la persona che sono stata e guarda la persona che potrei essere. Guarda me e non la Edie che io mostro al mondo. Anzi ora lasciamola da parte. [Spogliandosi]Dimentica la camicia che mette perchè sa che le fa risaltare bene il seno. E la gonna perchè lei sa che agli uomini piacciono le gambe lunghe. E i tacchi che le fanno sembrare le gambe più lunghe. Scorda il reggiseno, che tiene i seni un pò più alti di come sono ormai naturalmente. E le mutandine che nascondono la cicatrice del mio cesario. Ecco fatto: ciao Carlos io sono Edie forse non sono la donna che credevi ci fosse sotto gli abiti però sono vera e sono qui e ti chiedo una possibilità».

    (Edie Britt.)


    «Si può imparare molto sulle donne, da ciò che scelgono di indossare, si può imparare ancora di più da quello che scelgono di togliersi e per chi se lo tolgono».

    (Mary Alice Young - Narratrice.)


    Dottore: «Come avete fatto a ridurvi così?».
    Edie Britt: «Pessimo sesso».
    Carlos Solis: «Pessimo sì».


    «Sì come regola il buio aiuta a mantenere i nostri segreti ben nascosti».

    (Mary Alice Young - Narratrice.)


    «Beh se vuole fare questi giochetti infantili lo faccia. Sono io che li ho inventati».

    (Edie Britt.)


    Susan Mayer: «Perchè non si sbriga, io ho il terrore dei serpenti».
    Lynette Scavo: «Sì però io ho più paura di Gabrielle».


    «Se io vedo qualcuno, e tu sei innamorata e ti sposi, spiegami per quale motivo sei tu ad essere arrabbiata».

    (Carlos Solis.)


    Lynette Scavo: «Le va di tornare in servizio attivo?».
    Karen McCluskey: «Sicura di volere che la strega di Westeria badi ai tuoi figli?».
    Lynette Scavo: «Sanno che non è una strega».
    Karen McCluskey: «Che peccato. Era un'arma utile».
    Lynette Scavo: «Ci è mancata».
    Karen McCluskey: «E' reciproco».


    «Tom scalcia via le coperte dal letto. Mi chiama la sua bionda fornace».

    (Lynette Scavo.)


    «Amico, ti conviene ragionarci un pò su perchè Lynette non sceglierà mai di lasciare la sua famiglia. Quindi il massimo che puoi sperare è di approffittare di un suo momento di debolezza lasciando una ferita nel suo matrimonio che ci metterà anni a guarire. Ma guarirà, perchè io le starò vicino e la amerò esattamente quanto lei odierà se stessa per quello che ha fatto. Hai ancora voglia di restare?».

    (Tom Scavo.)


    Susan Mayer: «Oh Mike, vuoi sposarmi?».
    Mike Delfino: «Beh io avevo un discorso preparato ma certo: lo voglio».


    «Sei uno sposo sexy e un migliore amico gay, insieme».

    (Gabrielle Solis.)


    Susan Mayer: «Che può essere più importante del mio matrimonio?».
    Gabrielle Solis: «Ehm ... il mio matrimonio?».


    «Ti sposi il giorno del mio matrimonio?».

    (Susan Mayer.)


    Gabrielle Solis: «O mio Dio! Dobbiamo assolutamente farlo!».
    Susan Mayer: «Che cosa?».
    Gabrielle Solis: «Sposarci noi due!».
    Susan Mayer: «Noi due? Beh io sono un pò sorpresa ... tu sei una donna incredibilmente attraente».
    Gabrielle Solis: «Mannò che stupida! Voglio dire un doppio matrimonio».
    Susan Mayer: «Faremo le spose insieme!».


    Gabrielle Solis: «E sappi che se fossi lesbica saresti mia».
    Susan Mayer: «B ... buono a sapersi».


    «Allora ecco che cos'è il matrimonio. Qualcuno dietro a cui nascondersi».

    (Susan Mayer.)


    «Dal momento in cui ci svegliamo alla mattina fino a quando posiamo la testa sul cuscino la sera, le nostre vite sono piene di domande. A molte è facile rispondere e si dimenticano presto. Ma alcune domande sono più difficili da fare perchè abbiamo paura della risposta. Riuscirò a veder crescere i miei figli? Sto facendo un errore a sposare quest'uomo? Potrà mai amarmi veramente? E che succede se facciamo a noi stessi una domanda difficile e ci diamo la risposta che speravamo? Beh è semplicemente l'inizio della felicità».

    (Mary Alice Young - Narratrice.)


    Mary Alice Young - Narratrice: «Era molto determinata ad essere una sposa molto tradizionale. A tal fine il fazzoletto nel suo decoltè era in prestito. La giarrettiera intorno alla gamba era azzurra,e i diamanti alle orecchie erano antichi. Ma sfortunatamente per Gabrielle mancava una cosa e lei stava per fare una scenata molto tradizionale».
    Gabrielle Solis: «Sono passate le 3, dov'è Bree con la mia cosa nuova?!».


    [Rivolta alla figlia Lynette]
    «Puoi combattere me o puoi combattere il cancro. Credimi non avrai la forza di combattere tutti e due».

    (Stella.)


    [Rivolta a Mike]
    «Non so se l'hai notato ma la mia idea di matrimonio perfetto cambia in continuazione. Un giorno voglio le rose bianche e poi voglio i gigli. Prima volevo un'arpista e poi un quartetto d'archi. Una sola cosa resta costante ed è davanti a me. Non ho bisogno di altro per rendere il mio matrimonio perfetto».

    (Susan Mayer.)



    «La famiglia, non esiste nulla di più importante. E' la famiglia a intervenire quando abbiamo problemi, a stimolarci ad avere successo, ad aiutarci a mantenere i nostri segreti. Ma che ne è di coloro che non hanno una famiglia su cui fare affidamento? Che succede a quelle povere anime? Che non hanno persone amate pronte ad aiutarle nel momento del bisogno? Beh la maggior parte di loro impara a percorrere la strada della vita da sola. Ma alcuni di noi semplicemente smettono di provarci».

    (Mary Alice Young - Narratrice.)
















    quarta stagione
    «Prima di tutto dovete sapere che Edie Britt non aveva affatto intenzione di uccidersi. Ma la persona che amava stava cercando di lasciarla, perciò aveva pianificato ogni dettaglio: Edie sapeva che doveva calcolare il momento perfetto per lasciare la presa».

    (Mary Alice Yong - Narratrice.)


    Carlos Solis: «Vieni via con me».
    Gabrielle Solis in Lang: «Io mi sono appena sposata. 200 invitati aspettano me per ballare la conga!».


    [Riferiti alla loro fuga d'amore]
    Carlos Solis: «Gabrielle non potrò lasciare Edie prima di un paio di settimane».
    Gabrielle Solis in Lang: «Un paio di settimane?! Mannò doveva essere stanotte! Victor è in camera da letto e sta aspettando di consumare!».
    Carlos Solis: «E Edie è attaccata a un respiratore».


    [Rivolta a Carlos Solis riferita alla fuga d'amore]
    «Ok sai, scappare da tutto insieme a te la mia notte di nozze era già da folli, ma scappare per restare da soli e da malati!».

    (Gabrielle Solis.)


    Mike Delfino: «Mi sento estremamente felice».
    Susan Mayer: [Scettica] «Questo matrimonio fallirà».


    [Rivolta al figlio Andrew]
    «La reputazione della nostra famiglia è già appesa a un filo. Prima la gente ha creduto che il tuo patrigno fosse un assassino, poi tua sorella si è messa con il suo insegnante e adesso dovremmo andare in giro con un figlio illegittimo. Manca solo che ci sediamo fuori a suonare il Bengio».

    (Bree Van de Kamp.)


    Susan Mayer: «Vorrei che Edie fosse qui, non c'è nessuno che ci spiffera i gossip».
    Bree Van de Kamp: «Ecco un'altro chiaro esempio dell'iperscindibile egoismo del suicidio».


    «Sono mancata da Westeria Lane troppo tempo, e farò qualcosa di speciale per i cari vecchi amici e per i simpatici nuovi arrivati».

    (Katherine Mayfair.)


    Bree Van de Kamp: «Perchè le persone anziane si comportano così?».
    Orson Hodge: «Non lo so, ma non puoi malmenarle».


    [Rivolto a Susan Mayer durante la visita ginecologica]
    «Lo sai, Katherine mi ha parlato di te per anni. E' bello dare un volto a un nome».

    (Adam.)


    [Riferita al cancro]
    «E' la mia vita e una stupida malattia non m'impedirà di viverla».

    (Lynette Scavo.)


    Susan Mayer: «Senti il mio ultimo ovulo potrebbe essere in caduta libera esattamente in questo momento, quindi se tu vuoi dei figli ti conviene aproffittarne: adesso».
    Mike Delfino: «Tutto questo è molto romantico ... ma vorrei che fosse chiara una cosa d'accordo? Io ti amo».


    Edie Britt: «Cioè perchè ho cercato d'impiccarmi? Oh tranquille il dottore mi ha incoraggiato a parlarne».
    Bree Van de Kamp: «Di sicuro non mentre si mangia».


    «L'unica cosa che volevo era poter mettere la mia parrucca bere con voi una tazza di caffè e spettegolare un pò sui nostri nuovi vicini. Così per 5 minuti avrei potuto fingere di non essere malata. Ma una volta che i tuoi amici sanno che lo sei non puoi più fingere un bel niente perchè leggi nei loro occhi la paura, la pietà».

    (Lynette Scavo.)


    «C'è un particolare momento la mattina, dopo che i bambini sono andati a scuola e i mariti sono usciti per andare a lavorare in cui le donne pensano ai segreti che nascondono alle loro amiche, a quanto sarebbe scioccante se la verità venisse scoperta e a tutto quello che sarebbero capaci di fare per evitare che succeda. E quelle donne fortunate che non hanno segreti da nascondere, a che cosa pensano ogni mattina? Queste donne passano le loro mattinate pensando ai loro vicini e ai segreti che potrebbero nascondere».

    (Mary Alice Yong - Narratrice.)


    «Le donne di solito non lasciano i propri mariti per uomini già impegnati».

    (Gabrielle Solis.)


    «Sapete le persone che abitano qui hanno imparato che esiste un modo sicuro per nascondere i propri segreti ai vicini di casa. Per questo nei sobborghi non esiste niente di più ingannevole di un sorriso».

    (Mary Alice Yong - Narratrice.)


    «Bene si è riunita la brigata mattutina del pettegolezzo. Qual'è l'argomento di oggi?».

    (Katherine Mayfair.)


    Bree Van De Kamp: «Katherine tu porta una bella insalata verde».
    Katherine Mayfair: «Preferisco portare il dolce».
    Bree Van De Kamp: «Oh non occorre tesoro lo porto sempre io il dolce».


    «Chi sono io, difronte alla perfezione? Perdonami c'è una cosa che mi sta facendo impazzire. [Tagliando un filo sporgente dalla gonna di Bree] Ora sei perfetta».

    (Katherine Mayfair.)


    [Riferita al cancro]
    «Aspettiamo a fare il mio elogio funebre. Sto ancora combattendo».

    (Lynette Scavo.)


    Tom Scavo: «Tesoro sei venuta con me».
    Lynette Scavo: «Tu va. Io prendo un taxi!».
    Tom Scavo: «E' questa la guerriera che ammiro così tanto».


    Susan Mayer: «Che c'è? Mangio per due».
    Mike Delfino: «E volete diventare ciccioni tutti e due?».


    «Oh andiamo, tutti i diciasettenni sono così. Noi organizzavamo feste solo per far sbronzare le ragazze».

    (Mike Delfino.)


    Orson Hodge: «Ha superato la tua torta di meringhe al limone? Stai scherzando?».
    Bree Van De Kamp: «Per niente! Quella donna spregievole doveva solo portare una semplice insalata verde. Non solo ha portato una torta, ma ha nascosto la mia e servito la sua!».
    Orson Hodge: «Questo va ben oltre l'essere spregievoli, è terrorismo culinario!».


    Mike Delfino: «Tutto quello sciroppo ti è andato dritto nelle tette».
    Susan Mayer: «Allora non è la mia immaginazione, sono più grosse vero?».


    «Hai detto che non volevi spendere molto. Cosa c'è di più accessibile di una promessa?».

    (Edie Britt.)


    [Rivolta a Lynette]
    «In quelle ultime settimane ogni giorno pensavamo che l'avremmo perso. E tutti i giorni prima che entrassi nella sua camera mia madre diceva sempre "Niente lacrime. Papà vuole vederti sorridere, se piangi non puoi entrare" Così l'ultima notte sono rimasta seduta lì e l'ho visto morire. Aveva gli occhi chiusi ma pensavo che potesse ancora vedermi, così ho continuato a sorridere. Tutta la notte. Ma il lato positivo è che mi sono creata una bella carriera riuscendo a sorridere quando non ne avevo voglia. Ma io non posso fingere con te. Non quando ho paura di perderti».

    (Gabrielle Solis.)


    «Bree si era resa conto che pur non avendo la chiave della ricetta di Katherine, aveva la chiave della casa di Katherine».

    (Mary Alice Yong - Narratrice.)


    Adam Mayfair: «Lei continuerà a fare domande».
    Katherine Mayfair: «Allora dobbiamo trovare delle bugie migliori».


    «Non esiste nulla di più ingannevole di un sorriso e nessuno lo sa meglio di chi nasconde dietro a quello. Alcuni mostrano i denti come cortese avvertimento ai nemici. Altri mostrano volti raggianti per non piangere e c'è chi fa strane smorfie per mascherare la paura. Ma poi c'è quel raro sorriso che è veramente genuino. Quello è il sorriso di chi sa che presto i suoi guai saranno finiti».

    (Mary Alice Yong - Narratrice.)


    Bree Van De Kamp: «Dubito che una donna come Katherine riveli i suoi segreti solo perchè ha bevuto un pò di vino».
    Lynette Scavo: «Non lo so. Tu hai rivelato cose interessanti prima di smettere di bere».
    Bree Van De Kamp: «Beh nessuna che io ricordi».
    Lynette Scavo: «Non mi hai detto di aver perso la verginità sul sedile posteriore».
    Bree Van De Kamp: «Bene! Bene, ho capito! Io porterò il vino».


    «Sì a non tutti gli adulti piace giocare. Ma quelli che lo fanno giocano per vincere».

    (Mary Alice Yong - Narratrice.)


    Susan Mayer: «Mi daresti il numero del tuo ginecologo?».
    Bree Van De Kamp: «Credevo che fossi andata dal Dr Mayfair».
    Susan Mayer: «E' che mi imbarazza, capisci Adam è il mio vicino».
    Bree Van De Kamp: «Anche Orson lo è, ed è il tuo dentista».
    Susan Mayer: «Beh sì, ma non arrossisco quando Orson mi dice "Apri bene"».


    Adam Mayfair: «Non posso non parlare con le donne. Sono un ginecologo santo cielo».
    Katherine Mayfair: «Sì lo so, ma non devi portarti a casa il lavoro».


    «La caduta dei capelli e la nausea costante sono inconvenienti, ma perdere alle Sciarade di Susan Mayer è una cosa assolutamente intollerabile».

    (Lynette Scavo.)


    Gabrielle Solis: «Senti signora è meglio che ti calmi, ti stai facendo la reputazione di una fredda rigida impalata».
    Katherine Mayfair: «Meglio della reputazione che ti porti dietro tu».
    Susan Mayer: «D'accordo! Continuiamo a giocare!».


    [Rivolta a Carlos]
    «Quando mi hai vista flirtare, tu hai rotto un bicchiere. Viktor ha saputo del giardiniere e si è preoccupato per la sua carriera. Un uomo deve volermi a tal punto da esplodere quando crede di perdermi. Non amo solo te, io amo il tuo modo di amarmi».

    (Gabrielle Solis.)


    «Le persone a disagio non fanno mai domande».

    (Katherine Mayfair.)


    «Sono una stronza col cancro!».

    (Lynette Scavo.)


    [Rivolto a Lynette]
    «Visto che dobbiamo fingere, perchè non fingiamo che io non sia un eroe e tu una paziente col cancro? Saremo solo Tom e Lynette».

    (Tom Scavo.)


    Susan Mayer: «Credo che sia una scultura».
    Karen McCluskey: «Per me è una porcheria».
    Bree Van De Kamp: «Di tutti i gay che ci sono, a noi sono toccati i due senza gusto».
    Katherine Mayfair: «Come vogliamo comportarci al riguardo?».
    Gabrielle Solis: «Sorridiamo e cerchiamo le telecamere nascoste».


    Susan Mayer: «Ho una bellissima voce».
    Lee MacDermot: «Chiunque te l'abbia detto, non è un tuo amico».


    Danielle Van De Kamp: «Sei sempre perfida con me, come lo eri con papà. Tu lo hai castrato poveretto, beh non castrerai anche me!».
    Bree Van De Kamp: «Non sai nemmeno che significa brutto petulante pupazzo parlante!».


    [Riferita alla vicina Katherine Mayfair]
    «Ehi un tumore è un tumore. O ce l'hai nel tuo corpo o ce l'hai difronte casa tua!».

    (Lynette Scavo.)


    «Di recente ho imparato che amare qualcuno può farti dimenticare la differenza tra giusto e sbagliato».

    (Carlos Solis.)


    Lee McDermot: «Volevo solo rammentarvi che un voto per Katherine è un voto per il fascismo».
    Ida: «Non capisco perchè i gay sono fissati col feticismo».
    Lynette Scavo: «Fascismo Ida non feticismo».


    Bree Van De Kamp: «Orson e io andiamo al nostro club quasi tutti i sabato sera. Se sei interessata a fare la baby sitter».
    Phillis Van De Kamp: «Dici davvero? Come spiegherai la mia presenza alle tue amiche?».
    Bree Van De Kamp: «Dirò che sei al verde e che ti servono i soldi».
    Phillis Van De Kamp: «Non puoi semplicemente dire che ti piace la mia compagnia?».
    Bree Van De Kamp: «Mi occorre una scusa plausibile Phillis».



    Bob Hunter: «Iniziamo da Bree. Ha un figlio gay, ci vedrà di buon occhio».
    Lee McDermot: «Perchè mia madre lo fa?».


    «Diio che razza di scocciatura! Voi non mi avete detto che in giardino c'è un opossum?!».

    (Lynette Scavo.)


    Lynette Scavo: «Voglio un fucile».
    Bree Van De Kamp: «Davvero? Credevo che fossi una liberale odia-armi».
    Lynette Scavo: «Quella è la vecchia Lynette. La nuova Lynette uccide gli opossum e li affida al Signore».


    «Cioè ti paga perchè tu vada a letto con un uomo che non ami. Come si chiamerebbe se fosse un lavoro?».

    (Carlos Solis.)


    [Rivolto a Adam e Katherine Mayfair]
    Bob Hunter: «Frankistein e? ... Marie Antoniette?».
    Lee Mc Dermot: «Una regina arrogante che ha perso tutto il suo potere? Mi sembra perfetta!».
    Katherine Mayfair: «Lee che si burla di una Regina travestita. Mi sembra un pò ironico».


    [Imitando la madre Bree Van De Kamp]
    «No baby Hodge non si danno i calci alle persone. Se non si tratta di servitori».

    (Danielle Van De Kamp.)


    Mike Delfino: «E' una persona».
    Susan Mayer: «Sì. Un orribile persona».
    Mike Delfino: «No è una brava persona che ha fatto una cosa orribile. C'è differenza».


    Tom Scavo: «Ma Lynette hai dichiarato guerra a un opossum!».
    Lynette Scavo: [Riferita al proprio cancro] «Questo non è uno scherzo, qualcuno ha attaccato la nostra casa Tom e quando questo succede non stai lì a guardare, devi lottare! Annienterò quest'essere che è entrato nelle nostre vite senza permesso e ora cerca di distruggerci. Non gli permetterò di sconfiggermi».


    Andrew Van De Kamp: «Allora Bree hai pensato a che nome dargli?».
    Danielle Van De Kamp: «Non ancora ma pensavo a "Non sei bravo abbastanza" se è un maschio e "Mi deludi sempre" se è una femmina».


    Bree Van De Kamp: «Quanti Ponch al Rhum ti sei bevuto?».
    Orson Hodge: «C'era del Ponch nel Rhum?».


    «Anch'io avevo tantissime cose prima di buttare via tutto».

    (Nick Delfino.)


    «C'è molto di cui aver paura a questo mondo ma quello che temiamo non ha niente a che fare con maschere spaventose o ragni di plastica o mostri che sembrano veri. No sono i nostri pensieri che ci terrorizzano di più. E se si pentisse della sua decisione? E se fosse davvero infelice? E se la possibilità di amare fosse passata per sempre? Come possiamo sconfiggere questi terribili pensieri? Incominciando col ricordare a noi stessi che quello che non ci uccide, ci rende più forti».

    (Mary Alice Yong - Narratrice.)


    «E' presto per parlare di nido è ancora incinta. Il nostro bebè sembra un cavalluccio marino».

    (Mike Delfino.)


    Lynette Scavo: «Insegnare ai ragazzi come si prepara un Wiskey Souer?!».
    Stella: «Quella è una scienza Lynette. Si chiama mixologia».


    Orson Hodge: «Che cos'hai contro il pene non spuntato?».
    Bree Van De Kamp: «E' anti-estetico».


    «Nell'ingannare i tossicomani sono esperti. Ti do un consiglio: fidati, ma verifica».

    (Bree Van De Kamp.)


    Rabbino: «Ma non vuole una circoncisione come si deve? Con parenti e amici?».
    Bree Van De Kamp: «Lo vorrei tanto ma mio marito Orson cristiano bigotto e testardo, dice che non dovremmo farlo».


    «L'inganno lo troviamo nelle famiglie più insospettabili. I genitori confidano in esso quando a che fare con figli curiosi. Le donne lo usano per custodire segreti grandi e piccoli. Gli amanti ne hanno bisogno per coprire situazioni scomode. Perchè le persone ricorrono all'inganno? Perchè ci aiuta ad ottenere esattamente quello che cerchiamo».

    (Mary Alice Yong - Narratrice.)

    «Pensiamo al passato come acqua che scorre sotto un ponte. Una corrente che porta via gli errori della nostra gioventù. Gli amore perduti, i vizi a cui ci siamo arresi le opportunità che abbiamo sprecato. Ma prima o poi nella nostra vita tornano i ricordi degli errori fatti e dei peccati commessi».

    (Mary Alice Yong - Narratrice.)



    Bree Van De Kamp: «Tesoro il sesso è l'ultima cosa che le donne vogliono dopo aver partorito».
    Orson Hodge: «Ma tu non hai partorito. Hai assistito e offerto un rinfresco».


    [Rivolto alla moglie Bree Van De Kamp]
    «Tesoro ho bisogno di dormire o di fortuna in amore stanotte. Mi riusciranno meglio entrambe se starò da solo».

    (Orson Hodge.)


    «Chi c'è sulla lista di chi vorrebbe uccidere Viktor? Al primo posto tu, al secondo posto tu, al terzo posto forse io, ma probabilmente ancora tu!».

    (Carlos Solis.)


    Andrew Van De Kamp: «Mamma ti dispiacerebbe usare il sottobicchiere?».
    Bree Van De Kamp: «Va bene ora piangerò per davvero».


    «Avrebbe potuto essere una splendida giornata. I bambini avrebbero potuto essere a giocare nel parco, i mariti alle prese con i loro hobby, le donne a curare i fiori. Ma quel pomeriggio alle 2:26 un tornado si era abbattuto su Westeria Lane. Portando con sè un'incredibile distruzione. Nessuno avrebbe potuto prevederlo».

    (Mary Alice Yong - Narratrice.)


    Carlos Solis: «Quello è un boa?».
    Gabrielle Solis: «Carlos se mi porterai in un posto dove non servirà un boa, non posso seguirti».


    Gabrielle Solis: «Hai appena buttato i miei soldi al vento non ci vengo lì dentro con te!».
    Edie Britt: «Va bene! Allora resta fuori e muori!».
    Gabrielle Solis: [Sentendo un vetro rompersi] «Muoovi il culo!».


    Gabrielle Solis: «Mi dispiace tanto».
    Edie Britt: «Ho detto tieni chiusa quella bocca».


    «Avrebbe potuto essere una splendida giornata. Ma poi era arrivato il vento e aveva travolto tutto. E non solo le case e i prati, anche le persone erano cambiate. Mentre infuriava la tempesta ognuno di loro aveva imparato qualcosa, sull'amicizia, sul perdono, sulla redenzione e alcuni avevano imparato la lezione più difficile di tutte, la vita è sempre fragile e molto spesso ingiusta».

    (Mary Alice Yong - Narratrice.)


    «Oh nono io sono devastata, sai dentro di me. Dove il mascara non cola».

    (Gabrielle Solis.)


    «O santo cielo, spero che qualcuno sia morto. Sarebbe l'unica scusa che sarei disposta ad accettare».

    (Bree Van De Kamp.)


    «Vivo nella camera di un'adolesciente come una vagabonda, dormo sotto il poster di Orlando Bloom!».

    (Bree Van De Kamp.)


    Bree Van De Kamp: «Anche Andrew è apertamente e fieramente omosessuale».
    Orson Hodge: «E' gaio è allegro e noi siamo contenti».
    Andrew Van De Kamp: «Da quando?».


    «Puoi destare le speranze di un uomo senza soddisfarle io l'ho fatto tutta la mia vita».

    (Bree Van De Kamp.)


    [Riferita a Ida che ha salvato i suoi figli dal tornado]
    Lynette Scavo: «Lei ha salvato i miei figli. Era una donna stupenda e non mi sono mai data pena di conoscerla. Quindi ho sparso le sue ceneri, quando sarebbe stato meglio fare qualcosa prima che diventasse cenere».
    Karen McCluskey: «E' una lezione da imparare tutti i giorni. Apprezzare le persone quando ci sono ancora».


    «Ne abbiamo passate tante, abbiamo molte cose di cui essere grati. Non dovremmo dedicare a quel tizio lassù un pò di tempo?».

    (Lynette Scavo.)


    «Non diventare cattolica. Tutto quell'alzarsi inginocchiarsi, genuflettersi. Io vado a pregare non a fare ginnastica».

    (Bree Van De Kamp.)


    Prete: «Hai detto qualche mese fa. Ma tu si sei sposata sei mesi fa».
    Gabrielle Solis: «Proprio non riesce a non renderlo imbarazzante».


    «Ok senta: per la chiesa io e Carlos non abbiamo mai divorziato. Tecnicamente la tresca è stata con Viktor, e Dio l'ha punito. Siamo a posto».

    (Gabrielle Solis.)


    Edie Britt: «Vorresti dire che quei diamanti, sono zirconi cubici?».
    Carlos Solis: «Se siamo fortunati».
    Edie Britt: «Sei un figlio di puttana. Ti ho donato tutto il mio cuore, e tu hai saputo darmi soltanto un gioiello falso?!».
    Carlos Solis: «Mi dispiace, che ne sapevo che l'avresti scoperto?».


    «Se tu conoscessi i suoi primi due figli, ti renderesti conto di quant'è importante per me combattere il dna dei Van De Kamp».

    (Orson Hodge.)


    «Oh-oh un cavolo cieco bastardo!».

    (Gabrielle Solis.)


    «Falciare il prato con la felpa di Notre Dame, non ti rende cattolico».

    (Bree Van De Kamp.)


    «Ho superato un cancro e un tornado, non capisco perchè io ci sono riuscita e altre persone no».

    (Lynette Scavo.)


    «Sono piuttosto a mio agio con i cattolici, sono i soli a non giudicarmi perchè ho molti figli».

    (Lynette Scavo.)


    «La fede è credere in qualcosa che non può essere provato. E così crediamo alle parole dell'unico padre che abbiamo conosciuto. Crediamo alle promesse della donna cn cui dividiamo il letto. Contiamo sull'esempio di amici cara, che ci aiutano a diventare persone migliori. Sì, tutti vogliamo credere alle persone che ci sono accanto, ma quando c'è un dubbio la nostra fede inizia a vacillare e la paura prende immediatamente il suo posto».

    (Mary Alice Yong - Narratrice.)


    «A man is only as sick as his secrets».

    (Cartello della casa di cura.)


    Carlos Solis: «Ohh Gabrielle un'altra carota!».
    Gabrielle Solis: «Mangiale e basta! Le carote fanno bene alla vis... Mangiale e basta!».


    «Perchè i poveri si ostinano a non migliorare?».

    (Gabrielle Solis.)


    [Rivolta a n handicappato su sedia rotelle]
    «Non faccia la vittima con me. Io devo camminare con i tacchi tutto il giorno, lei invece sta seduto comodo comodo!».

    (Gabrielle Solis.)


    Carlos Solis: «Voglio che tu sappia che mi dispiace per tutto quello che devi subire».
    Gabrielle Solis: «Ne vale la pena solo perchè sei tu».


    [Rivolta a Katherine Mayfair]
    «C'è una cosa che devi capire di me e le mie amiche. Ognuna ha la sua nicchia. Gabrielle è quella schic, Susan è quella adorabile, Lynette è intelligente, Edie è Edie e io sono la casalinga l'organizzatrice quella che sa che la forchetta da dessert ha tre denti e che viene presa in giro per questo. Ed è anche quello che sei tu».

    (Bree Van De Kamp.)


    «Siamo uguali Bree. E se questo vuol dire che non riusciamo ad essere amiche mi dispiace, ma potremmo anche essere le migliori amiche».

    (Katherine Mayfair.)


    «Gestico le emozioni. In privato. Come una signora».

    (Bree Van De Kamp.)


    «Sta a sentire bene figlio di puttana cieco se non fai sparire questa specie di cusho rognoso a sei capezzoli della mie lenzuola di seta, non ti basterà un cane per muoverti. Ti servirà una sedia a rotelle motorizzata che si guida con la lingua».

    (Gabrielle Solis.)


    [Rivolta a Susan Mayer]
    «E' davvero ammirevole che tu voglia perdonare Orson. Io non ci riesco».

    (Bree Van De Kamp.)


    [Rivolta alla figlia Dylan]
    «E' come se ti fossi trasformata in una adorabile giovane donna, mentre io non guardavo».

    (Katherine Mayfair.)


    Karl Mayer: «Riesci a crederci? Quante probabilità c'erano che avremmo avuto altri figli? Soprattutto tu!».
    Susan Mayer: «Che cosa vuoi dire?».
    Karl Mayer: «Oh le tue uova non sono più quelle di una volta».


    Gabrielle Solis: «Non trovo più la mia limetta per le unghie. L'hai vista?».
    Carlos Solis: «Dovrebbe essere una battuta».


    «Ehi idraulico c'è un cesso intasato?».

    (Karl Mayer.)


    Orson Hodge: «Sono venuto qui per pensare».
    Bree Van De Kamp: «Sì infatti sento l'odore dei tuoi pensieri dal tuo alito».


    «E' una patetica fantasia mista a codardia e liquore all'amaretto!».

    (Bree Van De Kamp.)


    «Mai guardare un filmato sul cesario se hai mangiato un calzone».

    (Mike Delfino.)


    «Prima di tutto non sono attratta da Orson. Sarebbe come fare sesso con l'Orso Yogi».

    (Edie Britt.)


    Katherine Mayfair: «Non ho più paura di te ormai. Ora non sono la stessa donna che picchiavi, la donna che prendevi a pugni, che soffocavi, quella di cui ti lavavi il sangue dalle mani, lei è sparita. Perciò dovrai dimostrare di essere uomo in un altro modo».
    Wayne Devis: «Vuoi farmi arrabbiare Katherine?».
    Katherine Mayfair: «Ancora ci riesco?».


    «Le donne infelici compiono gesti pericolosi».

    (Katherine Mayfair.)


    «Vieni fuori di lì vigliacco. Quella puritana robotica strega di tua moglie sta sabotando tutti i miei affari».

    (Edie Britt.)


    [Rivolte a Edie Britt]
    Susam Mayer: «Non ti inviteremo a giocare a poker, non ti parleremo, quando farai joggin non ti saluteremo, d'ora in poi tu sarai invisibile».
    Gabrielle Solis: «E tutte le donne nel raggio di 5 miglia sapranno che razza di vipera sei».
    Lynette Scavo: «Abbiamo provato a esserti amiche ma non sai che cosa significhi questa parola. Ora saremo qualcosa che conosci bene».


    «Cade sempre la seconda domenica di maggio, festeggiamo le donne che ci danno la vita e molto di più. Quelle che ci proteggono a tutti i costi. Che hanno il coraggio di combattere chi vuole farci del male, che mettono la nostra felicità davanti alla loro, ma soprattutto festeggiamo l'amore di una madre che è costante eterno e presente fin dal primo istante».

    (Mary Alice Yong - Narratrice.)


    «Lynette: un vezzeggiativo alla francese per una persona carina. Katherine: cogniato dagli antichi greci vuol dire purezza. Gabrielle: una parola ebraica che significa "Dio è la mia forza". Bree: un nome irlandese che significa "potere". In effetti ogni nome ha un suo significato specifico, ecco perchè i genitori hanno difficoltà a sceglierlo per qualcuno che per loro significa tutto».

    (Mary Alice Yong - Narratrice.)


    Orson Hodge: «La pace sia con te Bree».
    Bree Van De Kamp: «Non la voglio la tua pace! Devi smetterla di perseguitarmi!».


    Bree Van De Kamp: «Il nome Maynard non sta bene con Delfino. Uno è di origine tedesca e l'altro italiano e che succede se i due popoli si uniscono?».
    Susan Mayer: «Beh temo che una Guerra Mondiale non sia un argomento valido».


    Gabrielle Solis: «Le persone si adeguano al loro nome se i miei non mi avessero chiama Gabrielle sarei diventata bella lo stesso?».
    Lynette Scavo: «Ecco perchè non ti chiami Eistein».
    Gabrielle Solis: «Davvero sarcastica ma che ti aspetti da una Lynette. Beh se ti chiamassi Francesca invece di fare del sarcasmo faresti del sesso, su una vespa!».


    «Non lascerò che vada là fuori ad infangare il nome di quella perla di donna! E' la persona più virtuosa che io conosca. Io non le permetterò di dichiarare pubblicamente che Bree Hodge è una puttana!».

    (Orson Hodge.)


    «Se diciamo: è solo una bambina, significa per forza che è innocente? Dire di una donna che è una spacciatrice, è la prova che è davvero malvagia? Un uomo conosciuto come predicatore, si comparta sempre secondo quello che predica? Un uomo marchiato come criminale può possedere le qualità di un eroe? La verità è che un nome non può mai dire veramente com'è una persona. Non più di quanto possa dire che cosa è capace di fare».

    (Mary Alice Yong - Narratrice.)


    «Signora Mastico-la-gomma-come-la-pupa-del-ganstar».

    (Bree Van De Kamp.)


    Tom Scavo: «Sai che cosa mi hanno detto? Che alcune mogli quando chiedono dei favori ai mariti, lo fanno dicendo Per piacere».
    Lynette Scavo: «Oh Tom, ma non sai riconoscere una leggenda metropolitana?».


    Carlos Solis: «Ho una teoria sul motivo per cui ci sono capitate tutte queste cose. La mia cecità, la perdita dei soldi: è il karma. Siamo stati egoisti e avidi l'universo ci spinge a essere migliori».
    Gabrielle Solis: «Ho trovato 118 mila dolleri nell'orso di Elly».
    Carlos Solis: «Ehi universo, me ne frego!».


    Lynette Scavo: «E' un angelo senza ali ...».
    Bree Van De Kamp: «Sì ... e la Venere di Milo è senza braccia qual è il problema?».


    [Rivolta alla figlia Julie]
    «Io dipendo da te, in un modo che non puoi neanche immaginare».

    (Susan Mayer.)


    Lee MacDermot: «La cerimonia è finita Main Furer!».
    Bob Hunter: «E' solo ghiaccio reginetta del dramma!».


    «Ogni sette giorni le mie amiche si ricordano di una fondamentale verità: non c'è niente di più importante di un'amicizia duratura».

    (Mary Alice Yong - Narratrice.)





    prima e seconda stagione parte I
    seconda stagione parte II
    quinta stagione
    sesta stagione
    settima stagione


    asko



    Edited by frãulein - 15/5/2013, 14:06
     
    .
  2. always‚
     
    .

    User deleted


    ebbene da s4e2 al s4e8 8D
     
    .
  3. always‚
     
    .

    User deleted


    stagione 4 conclusa!
     
    .
  4. always‚
     
    .

    User deleted


    update #season three
     
    .
  5. always‚
     
    .

    User deleted


    conclusa 3 serie 8D
     
    .
4 replies since 6/11/2011, 18:07   850 views
  Share  
.
Top