(season three)

# House MD

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  1. always‚
     
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    (Chiedimelo.)
    Nuovo giorno, nuovo caso. _Lavagna bianca piena, qui sì che si lavora
    House si volta e non manca il sarcasmo: _Tra i due, sei tu la nullafacente
    Mi osserva un attimo. Sembra si aspetti qualcosa, eppure riesco solo a pensare “dannazione quegli occhi mi stregano!” _Abbiamo un mutante? Alzo le braccia _O se preferisci uno Jedi …
    _Sith, preferisco la Morte Nera come umile dimora
    _E’ convito che gli alieni lo stiano cercando- E' Cameron. E lei scruta House perché sa che ha qualcosa. E quel qualcosa centra con il dolore alla gamba. Sì Allison, è una vera ingiustizia
    _Allucinazioni- Chase lo ha visto pendere leggermente a sinistra, ma fa finta di niente
    _Non sono allucinazioni. Non è un problema neurologico, l’avremmo visto nel cervello- Foreman sa che il bastone rivedrà la luce del sole, ma non vuole che House uccida il paziente. Già, che idiozia! Un medico che ha paura che un altro medico uccida un paziente … no sul serio è insensato. Da quel che vedo tutti sanno che House sta provando di nuovo dolore. Ma lo vedono che non sa come reagire? Che non sa darsi una spiegazione? Lo capiscono che non vuole che glielo si faccia notare?
    Ora, non solo devo dar loro una risposta medica sul disturbo del paziente, ma tutti si domanderanno come mai Mitchell non s’interessi dell'anomalia-ricaduta Housediniana
    _Controllate il cuore, Inizio _ci possono essere anomalie e il sangue dimostrerebbe il motivo
    Sto per uscire, ma la voce di Foreman mi ferma _Abbiamo già controllato, è tutto regolare
    _Filmatelo- detta così è assurda, ma fidatevi è una buona idea.
    Infatti House mi sorride. _Osservatelo e supervisionate le cellule- I tre si voltano verso il loro capo. Sì, l’ho visto anch’io che si appoggia alla lavagna, che ha le mascelle contratte e che probabilmente sta posando tutto il peso sulla gamba sinistra … _Fate come dice- Il verdetto non tarda ad arrivare, così mi congedo. Spero solo che fosse tutto ciò che volesse sapere.

    Ore otto. Si può dire che un’altra giornata è andata. Ultima fermata, ufficio di House; vediamo se il mio consiglio è servito a qualcosa.
    _Che abbiate trovato delle cellule anomale è un buon segno. Un po’ meno la decisione di toglierle. Lo sapete benissimo che possono riformarsi, magari più … _Perché non mi chiedi della gamba?-
    Alzo un sopracciglio. _Non m’interessa- Ed è vero. Non m’interessa perché gamba o no, lui è geniale. E lo stimo per questo. _Cameron è risentita, sta dando il meglio di sé. Pensa di potermi proteggere ringhiando contro gli altri e d’aver ragione quando mi risponde a tono … _Uhm però! Non so se sia coraggio o stupidità- _Chase chiede della gamba solo se mi vede inciampare, credendosi capace di mascherare l’indifferenza che non ha. E poi c’è Foreman che … _che pensa che il dolore che provi ti porterà a far del male al paziente.- Concludo io, accennando un sorriso _Me ne ero accorta- _Se ti sei accorta di una conseguenza, non puoi aver trascurato il problema. Lo sai tu come lo han visto tutti: la gamba sta ricominciando a far male- E' rassegnato. Abbasso lo sguardo, sentendomi presa in contropiede. Perché mi sta dicendo questo? Odia che gli si chieda, che gli si dica, che gli si puntualizzi; se poi riguarda il dolore, beh giudicate i precedenti. _L’ho visto. E so che Wilson ritiene il tuo timore infondato. Quando sto zitta significa che mi guardo intorno, non che sono stupida- _Non dirlo.- La sua serietà mi confonde. Usa quel tono forte e marcato che fa centro su ogni diagnosi che lo colpisce. Ma stavolta lo sta usando su di me. _Non voglio più sentirtelo dire. Non sei stupida. Ed è perché non lo sei, che sai che non l’ho mai pensato- _Cosa vuoi House?- Ci gira talmente intorno, che dubito sappia che cosa lui voglia realmente. Guarda il tappeto. Osserva la chiazza rossastra sul pavimento. Il suo sangue versato con due colpi di pistola. Ma i suoi occhi restano di un azzurro pulito quando torna a guardarmi. _Voglio che tu mi chieda come sto, Mitch- _Tu non sopporti che la gente lo faccia e non vuoi essere controllato. Non sono la gente, e per questo ti lascio in pace- _Non sei la gente ed è per questo che voglio che tu me lo chieda- E’ inaspettata. La reazione, la scena, ciò che mi sta dicendo; è inaspettato. _Quando me lo sento dire so che si riferiscono alla mia dipendenza; lo chiede Wilson che lo fa per aiutarmi, la Cuddy per tenermi controllato, Foreman per assicurarsi il lavoro. Ma se lo fai tu, so che ti riferisci a me. Non alla gamba, non al Vicondin. Non al dolore.-
    Adesso abbasso lo sguardo. Ha detto anche troppo, non saprei cosa aggiungere. E probabilmente anche lui ne è consapevole.
    Continua a fissarmi, come stamattina, perchè si aspettava qualcosa

    _Come stai House?- silenzio, _Mi fa male la gamba-
     
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