le follie dell'imperatore

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  1. ring'bell
     
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    «Che fai, tocchi? Non si tocca!»


    «All'anima; che ragnatela di rughe... come farà a non sbriciolarsi?»


    «Io vorrei sapere che se ne fanno di due leve!»


    «Boom boom Baby!»


    «Oh yeah!»


    «No! Mi hai rotto il ritmo!»


    «Capito, bellezza? Hop, hop, hop!»


    «Mamma mia quanto parla! Ma come si spegne questo qui?»


    «Boo hoo hoo! Sono brutto e cattivo! Brutto lama!»


    «NO! Non ci credo! AAAH! Il mio viso! Il mio bellissimo, bellissimo viso! Sono un lama puzzolente, che schifo! Ho una faccia da lama!»


    «Ti svelerò un segreto. Vieni qui. Più vicino. NON SCENDO A PATTI COI CONTADINI!»

    (Kuzco.)




    «Abbassa la leva, Kronk! L'altra leva!»


    «C'è qualcosa su questo menu che non galleggi su una brodaglia grassa?»


    «Ah cosa posso fare? Ho trovato! Lo trasformerò in una pulce, un'innocua piccola pulce, poi metterò la pulce in una scatola, e la scatola dentro un' altra scatola.. quindi spedirò la scatola a me stessa, e quando arriverà ah ah ah ah, la spiaccichero' con un martello! No troppi francobolli.»


    «Ma perché dobbiamo avere due leve?»


    «Oh, sono la bisprozia della nipote della moglie del fratello del cugino acquisito, hehehe... heh, da parte di mamma!»

    (Yzma.)



    «99 scimmie saltavano sul letto, una cadde in terra e si ruppe il cervelletto!»

    (Kronk.)



    «Aiuto! Aiuto! Aiuto! ... Troppo tardi.»

    (Mosca.)



    Pacha:«Allora, ci sei?»
    Kuzco:«No, sono al bar!»

    (Pacha & Kuzco.)



    Kuzco:«Ah, a proposito, sei licenziata...»
    Yzma:«Licenziata? Co..co..come sarebbe a dire licenziata?»
    Kuzco:«Come posso spiegartelo? Ti sollevo dall'incarico, sei stata dimissionata, rientri nella riduzione del personale, divergenza di intenti, conflitto d'interessi, scegli la tua versione, ne ho altre.»
    Yzma:«Ma... io... io... voi... oh! Oh... ma Vostra Altezza, sono anni che dimostro la mia cieca fedeltà all'Impero! Saranno almeno... be'... molti, moltissimi anni, Altezza!»
    Kuzco:«Ehi, abbiamo tutti il nostro Canto del Cigno! Il tuo è finito da almeno mezzo secolo. Allora: chi è seduto sul mio trono? Chi è seduto sul mio trono?»
    Kronk:«Lo so io! Lo so io! La risposta è Yzma. È Yzma. È esatto?»
    Kuzco:«Bravissimo, Kronk! Prendi un biscottino!»

    (Kuzco, Yzma & Kronk.)



    Kuzco:«Non dirmelo, stiamo andando verso un'altissima cascata...»
    Pacha:«Già...»
    Kuzco:«Con massi appuntiti?»
    Pacha:«È un classico.»
    Kuzco:«... E andiamo!»

    (Pacha & Kuzco.)



    Pacha:«Perché dovrei rapire un lama?!»
    Kuzco:«E che ne so! Qui sei tu la mente criminale! Non io!»

    (Pacha & Kuzco.)



    Kronk:«Yzma!»
    Yzma:«Che c'è?»
    Kronk:«Aaah!»
    Yzma:«Guarda che ho ucciso per molto meno!.»

    (Yzma & Kronk.)



    Yzma:«Stai parlando con uno SCOIATTOLO?»
    Kronk:«Ero una Giovane Marmotta! Dovevo... uh... intendermi con tutte le creature.»
    Yzma:«Perché a me! PERCHÈ A ME?! Che cosa ho fatto di male?»

    (Yzma & Kronk.)



    Yzma:«Non si libererà di me così facilmente! Ma chi si crede di essere quel minuscolo verme irriconoscente! Quello... un po' più a sinistra... non ha la più pallida idea di chi si trova di fronte! Come può farmi una cosa simile, praticamente l'ho allevato io!»
    Kronk:«Che strano, non ti somiglia per niente!»
    Yzma:«Già, pensa te...»

    (Yzma & Kronk.)



    Kronk:«E la cena, scusa?»
    Yzma:«Kronk... è una questione importante!»
    Kronk:«E il mio dessert?»
    Yzma:«Ah... be', forse lo troviamo il tempo per il dessert.»
    Kronk:«E il caffè!»
    Yzma:«D'accordo, una tazzina veloce. Poi portalo fuori città e finisci l'opera!!»

    (Yzma & Kronk.)

     
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