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fearless‚.
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grazie :3 aggiungo! . -
waldorf’.
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Ieri ho visto Iron Man e vorrei proporvi queste citazioni e soprattutto se potete guardatelo perché è fantastico!
«Pronti, ammirate, fuoco!»
(Obadiah Stane)
«Tony Stark, visionario, genio, patriota americano. Anche in giovane età il figlio del leggendario creatore di armi Howard Stark, si è ritrovato alla ribalta grazie alla sua brillante e geniale mente. All'età di 4 anni il suo primo circuito, all'età di 6 il suo primo motore, a 17 anni si è laureato al MIT con lode.
Ma poi, il decesso di un titano. Obadiah Stane alleato e amico di una vita di Howard Stark si fa avanti per riempire il vuoto creato dal leggendario fondatore. Fino al ritorno a casa del figliol prodigo 21enne che viene consacrato amministratore del regno e con il patrimonio spirituale del padre, Tony introduce una nuova era, creando armi intelligenti, robotica all'avanguardia, target satellitari. Oggi Tony Stark ha cambiao radicalmente il volto dell'industria bellica garantendo libertà e protezione ma soprattutto gli interessi dell'America in tutto il mondo».
(Jarvis)
«Due vodka martini, molto secco, molte olive e molto in fretta».
(Tony Stark)
«Questa è la spasso mobile, la depresso mobile è là dietro...»
(Tony Stark)
Tony Stark: «Pace significa avere una mazza più grande degli altri».
Giornalista: «Belle parole da chi vende le mazze».
Giornalista: «Ha mai perso un'ora di sonno?»
Tony Stark: «Ne perderei volentieri qualcuna con lei...»
«Sarei disoccupato con la pace».
(Tony Stark)
«Anche Tony Stark ha un cuore».
(Virginia "Pepper" Potts)
«È meglio essere temuti o rispettati? Io dico: è troppo chiedere entrambe le cose?»
(Tony Stark)
«I limiti sono fatti per essere superati!»
(Tony Stark)
«Sì, posso volare».
(Tony Stark)
Giornalista: «Signor Stark, lei viene definito il Leonardo Da Vinci contemporaneo, cos'ha da dire?»
Tony Stark: «Una cosa ridicola, io non dipingo».
Giornalista: «E l'altro soprannome: mercante di morte?»
Tony Stark: «Non è male».
«A volte, bisogna rischiare delle incertezze, per avere delle certezze».
(Tony Stark)
«La verità è che... io sono Iron Man».
(Tony Stark)
«Dicono che la migliore arma sia quella che non si deve usare mai. Io preferisco l'arma che si deve usare solo una volta: è così che faceva mio padre, è così che fa l'America, e finora ha funzionato piuttosto bene».
(Tony Stark). -
istrice..
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apro io! :3 . -
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incontri migliaia di persone e nessuna ti colpisce veramente... e poi incontri una persona, e la tua vita cambia. Per sempre.
(Jamie Randall)
Amore ed altri rimedi.
Edited by ƒeltanön· - 25/2/2011, 19:47. -
istrice..
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quando ho tempo apro io :3 . -
» Serenã.
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Orgoglio e pregiudizio (2005)
"Solo il vero amore potrà condurmi al matrimonio, ragion per cui morirò zitella."
Elizabeth Bennet.
"Se i vostri sentimenti sono gli stessi di Aprile ditelo ora. Il mio affetto ed i miei desideri sono immutati. Ma una Vostra parola mi farà tacere per sempre. Se invece i Vostri sentimenti fossero cambiati devo dirvelo… Mi avete stregato anima e corpo e Via amo, Vi amo, Vi amo e d'ora in poi non voglio più separarmi da voi."
- Mr. Darcy
Darcy:"Questi mesi trascorsi sono stati un tormento sono venuto a Rosings col solo scopo di vedervi, dovevo vedervi, ho lottato contro la mia volontà, le aspettative della mia famiglia, l'inferiorità delle vostre origini, il mio rango e patrimonio tutte cose che voglio dimenticare e chiedervi di mettere fine alla mia agonia"
Elizabeth:"Non capisco.."
Darcy:"Vi amo.. con grande ardore"
"Così questa è la vostra opninione su di me? Grande per averla espressa con tal dedizia."
Mr. Darcy
"Gli uomini sono arroganti o stupidi. E se sono amabili si lasciano condizionare a tal punto da non essere consapevoli di sé."
"Avrei potuto perdonare la sua vanità se non avesse mortificato la mia.."
Lizzie
Lizzie: "Se tutti gli uomini presenti non finiranno la serata innamorati di te, non so giudicare la bellezza!"
Jane: "O gli uomini!"
Lizzie: "No, gli uomini sono facili da giudicare.
Jane: Non sono tutti così male."
Lizzie: "Sciocchi e privi di spirito, secondo la mia modesta esperienza."
Jane: "Prima o poi, Lizzie, ti piacerà qualcuno e allora dovrai tenere a freno la lingua."
"Pare che la signora Battarst ridecori il salone da ballo in stile francese. È poco patriottico, non trovate?"
Miss Bingley conversando con Darcy
Jane: "Mi sento così terribilmente di peso, sono così gentili con me."
Lizzie: "Non preoccuparti. Non so a chi faccia più piacere che tu stia qui: alla mamma o al signor Bingley! Vi ringrazio per le premure nei confronti di mia sorella. Le riservate attenzioni che non avrebbe mai a casa."
Mr.Collins: "Ho spesso fatto presente a Lady Catherine che sua figlia è nata per essere duchessa poiché ha tutta la grazia superiore che distingue l'alto lignaggio. Questo è un genere di piccoli e delicati complementi sempre tanto apprezzati dalle signore che io mi considero particolarmente propenso a prodigare."
Mr. Bennet: "Siete fortunato signor Collins ad avere la capacità di adulare con tale delicatezza."
Lizzie: "Queste piacevoli attenzioni nascono da un impulso momentaneo o sono frutto di una preparazione?"
Mr. Collins: N"ascono principalmente dalle circostanze e, ancorché talvolta mi diverta ad ideare tali piccoli eleganti complimenti, è sempre mio intento farli apparire spontanei."
Lizzie: "Oh, credetemi. Nessuno potrebbe sospettare che i vostri modi siano studiati!"
Lizzie: "Ho appena accettato di ballare con il signor Darcy?!"
Miss Lucas: "Credo che lo troverai molto piacevole."
Lizzie: "Un bell'inconveniente giacché mi sono ripromessa di odiarlo per l'eternità!"
Mr. Collins: "Cara signorina Elisabeth, le mie attenzioni sono state troppo marcate per essere fraintese. Non appena sono entrato in questa casa, ho scelto voi come futura compagna della mia vita. Ma prima che mi faccia rapire dai sentimenti, sarà meglio dichiararvi le ragioni che mi spingono al matrimonio: prima di tutto è dovere di un pastore di anime dare il buon esempio di matrimonio alla sua parrocchia; secondo, sono convinto che questo aumenterà di gran lunga la mia felicità e terzo, è desiderio della mia stimata patronessa Lady Catherine De Bourgh che io prenda moglie. Il mio obiettivo nel venire a Longbourn era di sceglierne una tra le figlie del signor Bennet, giacché sarò proprio io l'erede di questa tenuta e una simile unione di sicuro accontenterà tutti. E ora, altro non mi rimane che assicurarvi con i miei più animati accenti la veemenza del mio affetto."
Lizzie: Signor Collins!"
Mr. Collins: "..E nessun rimprovero sulla vostra dote sfiorerà le mie labbra dopo il matrimonio."
Lizzie: "Siete affrettato signore, dimenticate che non vi ho risposto."
Mr. Collins: "Devo aggiungere che Lady Catherine approverà interamente quando le parlerò della vostra modestia, parsimonia e delle altre vostre amabili virtù."
Lizzie: "Signore, mi commuove la vostra prosposta, ma con rammarico devo declinarla."
Mr. Collins: "So che le signorine non lasciano trapelare gli impeti"
Lizzie: "Signor Collins non sono mai stata più seria! Voi non potreste mai rendermi felice come io non potrei mai rendere felice voi."
Mr. Collins: "Mi lusinga cugina che il vostro rifiuto sia una mera delicatezza naturale. Dovreste tenere conto che a dispetto delle seduzioni, è oltremodo certo che non vi verrà mai fatta un'altra proposta di matrimonio."
Lizzie: "Signor Collins!"
Mr. Collins: "Così devo concludere che voi cerchiate di accrescere con l'attesa il mio amore.."
Lizzie: Signore!"
Mr. Collins: "…secondo i consueti costumi delle signorine eleganti."
Lizzie: S"ignore! Non sono il tipo di donna che tormenta un uomo rispettabile. Vi prego di comprendermi, non posso accettare!"
Lizzie: "Vostro fratello ha sopportato per una sera intera che suonassi io!"
Miss Georgiana: "Ha detto che suonate molto bene!"
Lizzie: "Oh, allora ha raccontato la più grande delle menzogne!". -
clementine‚.
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apro apro <333 . -
» Serenã.
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Io propongo KUNG FU PANDA. <3
Noi siamo spaghettinari! Il brodo ci scorre nelle vene! (Mr. Ping)
Io amo il Kung Fuuuuu! (Po)
Troppo mitico! (Po)
Il caso non esiste. (Oogway)
Shifu: Maestro Oogway! Maestro Oogway! Io ho... è una bruttissima notizia!
Oogway: Aaah, Shifu... esistono solo le notizie, non sono né belle né brutte.
Shifu: Maestro Oogway, la vostra visione, la vostra visione era giusta! Tai Lung è evaso di prigione, è diretto qui!
Oogway: Questa è una brutta notizia...
Mollare, non mollare.. Spaghetti, non spaghetti.. Ti preoccupi troppo per ciò che era e ciò che sarà. C'è un detto: ieri è storia, domani è un mistero, ma oggi... è un dono. Per questo si chiama presente. (Oogway, a Po)
Spesso ci si imbatte nel proprio destino sulla strada presa per evitarlo. (Oogway)
Shifu: Maestro Oogway. Mi avete convocato maestro: qualcosa non va?
Oogway: Perché deve esserci qualcosa che non va per voler il mio vecchio amico?
Shifu: Allora è tutto a posto?
Oogway: Non ho detto questo.
So che state cercando di essere tutto mistico e kungfuico, ma potreste almeno dirmi dove stiamo andando? (Po, a Shifu)
I souvenirs che collezioniamo sono nocche insanguinate e ossa rotte! (Shifu, a Po)
Vipera: Sei pronto?
Po: Sono nato pronto!!
Tai Lung: Sei un panda! Che intendi fare, trippone, sederti su di me?
Po: Non tentarmi!
Shifu: Mostra che sai fare.
Po: [guarda allibito il percorso di morte su cui si stanno allenando i Cinque] Fe-fe-fermo! Io non so se riesco a fare tutte quelle mosse...
Shifu: Beh, se non proviamo non lo sapremo mai, no?
Po: Sì, beh, magari troviamo qualcosa un po' più al mio.. livello.
Shifu: E quale sarebbe il tuo livello?
Po: Beh, non sono un maestro, ma.. cominciamo da.. 0!
Shifu: Eh eh eh. Non esiste una cosa chiamata "Livello 0"..
Po: Ecco, potrei iniziare da quello! [indica un pupazzetto imbottito]
Shifu: Quello? Lo usiamo per allenare i piccoli!
[Po colpisce il pupazzone imbottito, viene scagliato nel percorso dal rimbalzo e ne esce massacrato e annerito]
Po: Allora, come sono andato?
Shifu: Ora esiste il livello 0.
Per rendere una cosa speciale, devi solo credere che sia speciale. (Mr. Ping)
Preparati a sentire il tuono! Ecco i miei piedi pazzerelli, come la metti coi miei piedi pazzerelli? (Po)
Quando ti focalizzi sul kung-fu, quando ti concentri... fai schifo. Ma forse è colpa mia; non ti posso addestrare come ho addestrato i Cinque. Ora capisco che il modo per tenerti avvinto..
[estrae una ciotola di ravioli al vapore]
è questo! (Shifu parlando con Po)
La vera via della vittoria è scoprire la debolezza del tuo avversario e far sì che egli soffra per essa. Prendere la sua forza e usarla contro di lui, finché egli non cade... o molla. (Shifu)
Erediterai il ristorante da me, come io lo ereditai da mio padre, che lo ereditò da suo padre, che lo vinse dall'amico giocando a Mahjong. (Mr. Ping, a Po)
Shifu: Avrebbe potuto uccidervi!
Mantide: E perché non l'ha fatto?
Shifu: Così potevate tornare e iniettare paura nei nostri cuori. Ma non gli riuscirà!
Po: Ehm... Potrebbe.... Insomma... Un pochino..... Ho.. Ho molta fifa!
Il marchio di un vero eroe è l'umiltà. (Shifu)
[Gira per la sala] La sacra sala dei guerrieri, non è vero! Guarda che posto! L'armatura di maestro rinovolante con vere ammacature da combattimento! Wow la spada degli eroi! Dicono che è talmente affilata che basta guardarla per... ahi! L'Invisibile tridente del destino! Ho visto solo ritratti di questo ritratto! (Po)
Non sono un grosso lardoso panda. Sono IL grosso lardoso panda. (Po, a Tai Lung)
Panda, noi non ci laviamo le ascelle nella pozza delle lacrime sacre. (Shifu, a Po)
Il panda non adempirà mai al suo destino, né tu al tuo, se non rinuncerete all'illusione del controllo. Guarda quest'albero Shifu: non posso farlo fiorire quando mi aggrada, né farlo fruttificare prima del suo tempo. (Oogway, a Shifu)
[Vicino al pesco]
Qualunque cosa tu faccia, quel seme crescerà e diventerà un pesco, magari tu desideri un melo o un arancio, ma otterrai un pesco. (Oogway, a Shifu)
La tua mente è come quest'acqua, amico mio: quando viene agitata diventa difficile vedere, ma se le permetti di calmarsi la risposta ti appare chiara. (Oogway, a Shifu)
Non c'è prezzo per la miticità, neppure per l'attraenza. (Po)
Ma adesso io ti chiedo di fidarti del tuo maestro come io sono arrivato a fidarmi del mio! (Shifu, a Po). -
clementine‚.
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uhhhh shiiii *-----* . -
-arizona.
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è un film stupendo che ho visto un po' di tempo fa!
Amore e altri rimedi
-Da piccolo mi preoccupavo sempre di cosa avrei fatto da grande. Sai, quanti soldi avrei guadagnato o se un giorno sarei diventato uno importante. Quello che desideri di più al mondo a volte non succede, a volte succede quello che non ti saresti mai aspettato, come ad esempio lasciare il mio posto a Chicago e la mia carriera, e decidere di restare qui e iscrivermi a Medicina.Incontri milioni di persone e nessuno ti colpisce veramente, poi un giorno ne incontri una... e la tua vita cambia, per sempre.
-A cosa stai pensando? -Ai soldi!
-La sua malattia le porta via ciò che più ami di lei...il viso,il corpo,il sorriso.
-In realta'tu non hai voglia di conoscermi e non hai neanche voglia di fare sesso, tu hai solo un disperato bisogno di avere una o due ore di pausa da te stesso e per me va bene cosi', perché anche io voglio esattamente la stessa cosa!
-Ciao Lisa! - Non si chiama Lisa! - Lo so, ma se ogni volta che passa le dico ciao Lisa, pensera' che io abbia avuto una storia con una che le somigliava! Nascera' in lei un bisogno inconscio di conquistare la mia approvazione, il resto e' tutto in discesa!
-Io voglio te.Noi,questo!
-Eppure gli basta un abbraccio per vivere e sperare.
Jamie:-Wow
Fratello di Jamie:-Wow
Maggie:-Aaah!
. -
istrice..
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apro io :3 . -
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e non poteva mancare il mitico Kill Bill vol 1
[apertura del film]
«La vendetta è un piatto da servire freddo»
Narratore: «Capitolo uno: 2»
Vernita Green: «Fatti avanti brutta troia»
Nikki Bell: «Mamma, che è successo a te e al soggiorno?»
Vernita: «È un'amica della mamma, non la vedevo da tanto tempo...»
La Sposa: «Ciao, tesoro, mi chiamo B*****x, tu come ti chiami?»
Vernita: «Si chiama Nikki.»
La Sposa: «Nikki... Un nome carino per una bambina carina... Quanti anni hai, Nikki?»
Vernita: «Nikki, B*****x ti ha appena fatto una domanda...
Nikki Bell: «Ne ho quattro.»
La Sposa: «Hai quattro anni, eh?!...Lo sai, anch'io avevo una bimba... Avrebbe quattro anni anche lei ora»
La Sposa: «La nostra casalinga di Pasadena si chiama Jeannie Bell, moglie del dottor Lawrence Bell, ma quando la conoscevo io, quattro anni fa, si chiamava Vernita Green, il suo nome in codice era Copperhead, Testa di rame, il mio Black Mamba»
La Sposa: «Sono la pietà, la compassione e il perdono che mi mancano, non la razionalità»
La Sposa: «Per andare pari, pari veramente, dovrei uccidere prima te, poi andare su da Nikki, ucciderla, aspettare tuo marito, il dottor Bell, e uccidere anche lui. Così saremmo pari, Vernita. Quel che si dice "quadratura". »
Vernita Green: «Non mi faccio illusioni, lo so che non merito né la tua pietà né il tuo perdono. »
[Vernita mostra una foto di Nikki alla sposa]
Vernita: «Tuttavia ti supplico di averli entrambi in nome di mia figlia.»
La Sposa: «Che merda. È meglio che ti fermi dove sei: ti ho detto che non voglio ammazzarti sotto gli occhi di tua figlia, ma questo non significa che spiattellarmela davanti come stai facendo ora mi ispiri compassione. Tu ed io abbiamo una faccenda in sospeso, e nessuna delle stramaledette cose che hai fatto in questi ultimi quattro anni, compresa quella di farti ingravidare, cambierà la situazione.»
Vernita Green: «C'è un campo di baseball dove alleno la squadra dei piccoli a circa un miglio da qui. Ci vediamo lì alle due e trenta di questa notte vestite completamente di nero. Copri i capelli con una calza nera. E vediamo chi è più brava con il coltello: non ci disturberà nessuno. Ora, devo preparare i cereali per Nikki.»
Vernita Green: «Black Mamba, pff, doveva essere il mio di nome...Black Mamba!»
[Riferito a Nikki Bell che ha visto la scena dell'uccisione della madre]
La Sposa: «Non era mia intenzione farlo davanti a te. E questo mi dispiace. Ma puoi credermi sulla parola, tua madre se l'è cercata. Quando sarai grande, se la cosa ti brucerà ancora e vorrai vendicarti, io ti aspetterò.»
Narratore: «Per chi è considerato guerriero, durante il combattimento l'annientamento del nemico deve essere l'unica preoccupazione. Reprimete qualsiasi emozione o compassione. Uccidete chiunque vi ostacoli, ancorché fosse Dio, o Buddha in persona. Questo è il cuore dell'arte del combattimento.»
Narratore: «Capitolo 2: La sposa imbrattata di sangue»
[Rivolto a Eddie McGraw]
Earl McGraw: «Figlio Numero Uno»
Earl McGraw: «Forse qualcuno contrario al matrimonio non è riuscito a tacere per sempre!»
Eddie McGraw: «Sembra che è passato uno squadrone della morte nicaragueno, cazzo...»
Earl McGraw: «Lavati quella boccaccia di merda. Sei in un luogo di culto, cazzo!»
Earl McGraw: «Se uno fosse un maniaco, potrebbe quasi ammirarli»
Eddie McGraw: «Noi l'abbiamo chiamata La Sposa per via del vestito»
Earl McGraw: «Figlio numero uno?»
Eddie McGraw: «Si?»
Earl McGraw: «Questa pertica succhiacazzi è ancora viva.»
Narratore: «Elle Driver, squadra assassina vipere mortali. Nome in codice: Serpente Montano della California»
Elle Driver: «Diciamo che non mi sei mai piaciuta. Per la precisione, diciamo che mi fai schifo. Ma questo non significa che non ti rispetti. Passare dal sonno alla morte è un lusso che a quelli come noi capita raramente.»
Bill: «Devi annullare la missione»
Bill: «L'hai visto tu stessa, col tuo splendido occhio azzurro»
Bill: «Abbiamo fatto molte cose a questa signora. E se mai si sveglierà, gliene faremo molte altre. Ma una cosa che non faremo è strisciare in camera sua di notte, come dei topi di fogna, e ucciderla nel sonno. E la ragione per cui non lo faremo è perché questo ci farebbe cadere in basso.»
[Riferito a Elle Driver]
Bill: «Torna a casa tesoro»
Elle Driver: «Questo è un avvertimento,testa di cazzo, ti conviene non svegliarti mai!»
La Sposa: «Dov'è Bill?»
La Sposa: «Tu ti chiami Buck,vero? E sei venuto per fottere,vero?»
Buck: «Un momento, aspetta...»
[La Sposa uccide Buck]
La Sposa: «Avanti, muovi l'alluce»
La Spsoa: «Mentre, stesa nel furgone di Buck, cercavo di costringere le mie membra a uscire dall'entropia, rivedevo le facce delle troie e dello stronzo che mi avevano ridotta così. Tutti i membri del parto mentale di Bill, la Squadra Assassina Vipere Mortali. Quando la fortuna sorride a una cosa violenta e turpe come la vendetta, sembra essere la prova assoluta non solo che Dio esiste, ma che stai facendo la sua volontà. Nel momento in cui sapevo poco o niente dei miei nemici, la prima persona della mia lista di morte, O-Ren Ishii, era la più facile da trovare. Ma è ovvio, quando si riesce nell'impresa di diventare la regina del crimine di Tokyo, non lo si tiene segreto... O no?!»
Narratore: «O-Ren Ishii. Squadra Assassine Vipere Mortali. Nome in codice: Mocassino Acquatico»
Narratore: «Capitolo 3: le origini di O-Ren»
O-Ren Ishii: «Guardami Matsumoto. Guarda bene il mio viso, guarda i miei occhi, guarda la mia bocca. Ho un'aria familiare. Non assomiglio a qualcuno che hai ucciso? »
La Sposa: «O-Ren Ishii era nata in Giappone in una base militare americana a Tokyo. Metà giapponese e metà cinese, la mocciosa dell'esercito americano fece il suo primo incontro con la morte a nove anni, tanti ne aveva quando assistette alla morte dei suoi genitori per mano di uno dei più spietati boss della Yakuza, il boss Matsumoto. Giurò di vendicarsi. Per sua fortuna, il boss Matsumoto era un pedofilo. A 11 anni ebbe la sua vendetta... A vent'anni era già una delle migliori donne killer al mondo. A venticinque fece la sua parte nell'uccisione di nove innocenti, compresa la bimba che portavo in grembo, in una piccola cappella a El Paso, Texas. Ma quel giorno di quattro anni fa, fece un solo grossissimo errore: avrebbe dovuto ucciderne dieci.»
[Finalmente riesce a muovere l'alluce]
La Spsa: «Il più è fatto. Ora non resta che muovere gli altri fratellini»
Donna: «Benvenuta alla Air-O. Posso aiutarla?»
La Sposa: «Okinawa. Sola andata.»
Narratore: «Capitolo 4: L'uomo di Okinawa»
Hattori Hanzo: «C'è una cliente, porta del tè. Sbrigati!»
Figlio di Hattori Hanzo: «Sto guardando la mia soap opera preferita»
Hattori Hanzo: «Tu dici parole giapponesi come se tu giapponese!»
Hattori Hanzo: «Se tu fossi Generale, io sarei Imperatore!»
Hattori Hanzo: «Cosa vuoi da Hattori Hanzo?»
La Sposa: «Acciaio Giapponese»
Hattori Hanzo: «A che ti serve l'acciaio Giapponese?»
La Sposa: «A uccidere dei parassiti»
Hattori Hanzo: «Devono essere parassiti molto grossi se ti serve l'acciaio di Hattori Hanzo»
La Sposa: «Enormi!»
[Dopo che Hattori Hanzo ha detto a La Sposa che non fa/vende più spade e le ha mostrato le spade che tiene conservate]
La Sposa: «Allora mi dia una di queste»
Hattori Hanzo: «Queste non sono in vendita»
La Sposa«Io non ho detto "mi venda", ho detto "mi dia"»
Hattori Hanzo: «Ho fatto ciò che 28 anni fa, davanti a Dio, avevo giurato di non fare più. Ho creato "qualcosa che uccide le persone". E in questo ho avuto successo. L'ho fatto perché, filosoficamente, sono favorevole al tuo scopo. Senza presunzione, questa è la mia spada migliore. Se nel tuo viaggio dovessi incontrare Dio, lo trapasserai.»
Narratore: «Capitolo 5: Resa dei Conti alla Casa delle Foglie Blu»
La Sposa: «Un anno dopo il massacro di El Paso, Texas, Bill appoggiò finanziariamente e filosoficamente la sua progenie giapponese nella sua shakespeariana lotta per il potere contro gli altri clan della Yakuza per chi dovesse regnare sulla malavita della città di Tokyo. Quando anche l'ultima spada venne ringuainata furono O-Ren Ishii e il suo potente entourage, gli 88 folli, a risultare vincitori.»
La Sposa: «Gogo sarà anche giovane ma,ciò che le difetta in età,è compensato dalla follia»
O-Ren Ishii: «Il prezzo che si paga per parlare della mia discendenza cinese o americana in maniera negativa, è che io mi prendo la vostra testa! Come è successo a questo stronzo qui!»
La Sposa: «Abbiamo una faccenda in sospeso!»
O-Ren Ishii: «Fatela a pezzi!»
La Sposa: «Hai altri scagnozzi da farmi uccidere?»
La Sposa: «La nostra reputazione ci precede»
La Sposa: «Gogo, so che ti senti in obbligo di proteggere la tua padrona, ma ti supplico... Vattene via»
Gogo: «E lo chiami supplicare? Puoi supplicare molto meglio»
O-Ren Ishii:«Non credevi mica che sarebbe stato facile, vero?!»
O-Ren Ishii: «Sciocca bambolina!»
O-Ren Ishii & La Sposa: «Questo gioco non fa per te!»
La Sposa: «Chi di voi ha la fortuna di avere ancora una vita, se la porti via! Però, lasciate qui gli arti perduti. Ora appartengono a me»
O-Ren Ishii: «La sciocca ragazza bianca ama giocare con le spade dei samurai. Non saprai combattere come un samurai, ma potrai morire come un samurai!»
Sofie Fatale:«Brûle à l'Enfer, espece de salope! Blonde, je n'ai te dire rien!»
«Death List Five.
1. O-Ren Ishii
cotton month
2. Vernita Green
»
Hattori Hanzo: «La vendetta non è mai una strada dritta: è una foresta. E in una foresta è facile smarrirsi. Non sai dove sei né da dove sei partito.»
Budd: «Quella donna merita la sua vendetta e noi meritiamo di morire»
Elle Driver:«Deve soffrire fino all'ultimo respiro»
Bill: «Ancora una cosa Sofie... lei sa che sua figlia è ancora viva?». -
Yami* Genevieve;.
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Propongo il film
Il favoloso mondo di Amélie
[Al cinema] Mi piace molto voltarmi nel buio e osservare le facce degli altri spettatori. (Amélie)
Strana la vita. Quando uno è piccolo, il tempo non passa mai. Poi, da un giorno all'altro ti ritrovi a cinquant'anni, e l'infanzia o quel che ne resta è in una piccola scatola, che è pure arrugginita. (Bretodeau) [dopo aver ritrovato la scatola con i suoi "tesori"]
L'angoscia del tempo che passa ci fa parlare del tempo che fa. (Hipolito)
Lo sa, la fortuna è come il giro di Francia. Uno l'aspetta a lungo e poi passa in fretta! (Raymond Dufayel)
La vita è solo un'interminabile replica di uno spettacolo che non avrà mai luogo. (Hipolito)
No, hai visto l'ora? Da piccolo l'innaffiavano con l'acqua dei broccoli! (Collignon)
Mia piccola Amélie, lei non ha le ossa di vetro. Lei può scontrarsi con la vita. Se lei si lascia scappare questa occasione con il tempo sarà il suo cuore che diventerà secco e fragile come il mio scheletro. Perciò si lanci, accidenti a lei! (Raymond Dufayel)
Senza di te, le emozioni di oggi sarebbero la pelle morta delle emozioni passate. (Hipolito)
È meglio consacrarsi agli altri che ad un nano da giardino! (Amélie)
Se il dito indica il cielo l'imbecille guarda il dito. (Bambino)
Il mondo esterno appare così morto che Amélie preferisce sognare una sua vita in attesa di avere l'età per andarsene. (voce narrante). -
yourlovesdrug‚.
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cercherò di aggiungerle tutte io, entro stasera (; . -
Yami* Genevieve;.
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propongo il film Il Labirinto del Fauno **
Vidal: Non la capisco. Perché non mi ha obbedito?-
Ferreira: Perché obbedire senza pensare, così, istintivamente, lo fa solo la gente come lei.
Fauno: La vostra anima rimarrà per sempre legata al mondo dei comuni mortali, invecchierete come loro, morirete come loro... Il tempo consumerà la vostra memoria e noi spariremo con essa. Non ci rivedrete mai più.
Fauno: Fate attenzione: quello che sonnecchia lì, non è per niente umano.
Narratore: Nonostante tutto, il Re fu certo che l'anima della principessa avrebbe, un giorno, fatto ritorno, magari in un altro corpo, in un altro luogo, in un altro tempo. L'avrebbe aspettata, fino al suo ultimo respiro. Fino a che il mondo non avesse smesso di girare.
Vidal: "Dite a mio figlio a che ora è morto suo padre"
Ferreira: "No. Non saprà nemmeno della tua esistenza"
Ofelia:" il capitano non è mio padre. Mio padre era un sarto."
Ofelia: Perchè ti sei risposata?
Madre di ofelia: Quando sarai più grande, capirai.
Ofelia: Fratellino, promettimi che quando uscirai non farai soffrire la mamma. Fallo, e ti prometto che ti porterò con me, diventerai un principe.
Ofelia : Il mio nome è Ofelia. Chi sei tu?
Pan : Io? Ho avuto molti nomi. Vecchi nomi che solo il vento e gli alberi possono pronunciare. Io sono la montagna, il bosco e la terra. Io sono ... Sono un fauno. Il vostro umile servitore, Vostra Altezza.
Mercedes : Mia madre mi ha detto di diffidare di Fauni.
Pan : Molto tempo fa, nel regno sotterraneo, dove non ci sono bugie o dolore, viveva una Principessa che sognava il mondo umano. Sognava di cielo azzurro, la brezza leggera, e il sole. Un giorno, eludendo le guardie, la principessa fuggì. Una volta fuori, i raggi del sole l' accecarono e le cancellarono ogni traccia del passato dalla sua memoria. Si dimenticò chi era e da dove veniva. Il suo corpo soffrì il freddo, la malattia e il dolore. Alla fine, morì. Tuttavia, suo padre, il Re, ha sempre saputo che l' anima della Principessa sarebbe tornata, magari in un altro corpo, in un altro luogo, in un altra epoca. E l' avrebbe aspettata, fino a che avesse tratto il suo ultimo respiro, fino a quando il mondo non avesse smesso di girare ...
Mercedes : [ a Vidal ] Io non sono un vecchio! O un prigioniero ferito! Figlio di puttana ... Non ti azzardare a toccare la ragazza. Non sarai il primo maiale che ho sviscerato!
Pan : E si dice che la principessa ritornò al regno paterno. Che lei vi regnò con giustizia e con un cuore gentile per molti secoli. Che lei era amata dal suo popolo. E che ha lasciato alle spalle piccole tracce del suo tempo sulla Terra, visibili solo a coloro che sanno dove guardare.
Ofelia : Mercedes, credi nelle fate?
Mercedes : No. Ma quando ero una bambina, l'ho fatto. Ho creduto in un sacco di cose alla quale non credo più.
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